Convegno Interregionale SIBioC Emilia-Romagna, Toscana, Veneto – INNOVAZIONE NELLA DIAGNOSI IN AMBITO CARDIOVASCOLARE: IL RUOLO DELL’EMOSTASI E DELLE DISLIPIDEMIE
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |BOLOGNA
ContinuaCONVEGNO REGIONALE LIGURIA – APPLICAZIONI E INNOVAZIONI DIAGNOSTICHE NELL’AMBITO DELLA SPETTROMETRIA DI MASSA CLINICA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |Genova
ContinuaGiornate Nazionali di Medicina di Laboratorio – APPLICAZIONI E INNOVAZIONI DIAGNOSTICHE NELL’AMBITO DELLA SPETTROMETRIA DI MASSA CLINICA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |GENOVA
ContinuaFARMACOLOGIA DI PRECISIONE: L’ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO E L’INTERAZIONE CON LA CLINICA
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaCarcinoma mammario metastatico: quali novità?
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
ContinuaMICROBIOTA E MICROBIOMA: DAL LABORATORIO ALLA PRATICA CLINICA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |NOVARA
ContinuaIL MONITORAGGIO TERAPEUTICO DEL FARMACO: COME, QUANDO E PERCHÉ
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
Continua26° CONGRESSO MULTIDISCIPLINARE ABRUZZO E MOLISE: BIOMARCATORI EMERGENTI NELLA MEDICINA DI LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |CHIETI
ContinuaGiornate Nazionali di Medicina di Laboratorio – 26° CONGRESSO INTERREGIONALE MULTIDISCIPLINARE DI MEDICINA DI LABORATORIO: BIOMARCATORI EMERGENTI NELLA MEDICINA DI LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |CHIETI
ContinuaPOINT-OF-CARE TESTING, LA MEDICINA DI LABORATORIO NELLA PROSSIMITÀ DI CURA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |VENEZIA
ContinuaTHE INTERNATIONAL CONFERENCE OF LABORATORY MEDICINE: 30 YEARS LATER SYMPOSIUM DEDICATED TO THE MEMORY OF PROFESSOR ANGELO BURLINA
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |PADOVA
Continua37° CONVEGNO DI MEDICINA DI LABORATORIO – PATOLOGIA CLINICA DEL CUORE
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |VICENZA
ContinuaGiornate Nazionali di Medicina di Laboratorio – 37° CONVEGNO DI STUDIO DI MEDICINA DI LABORATORIO VICENZA: PATOLOGIA CLINICA DEL CUORE
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |VICENZA
ContinuaFARMACOLOGIA DI PRECISIONE: L’ORGANIZZAZIONE DEL LABORATORIO E L’INTERAZIONE CON LA CLINICA
Evento SIBioC Provider |
Continua60° Congresso Internazionale di Tossicologia Forense TIAFT 2023
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
ContinuaXXIV Congresso Nazionale della Pneumologia Italiana –XLVII Congresso AIPO-ITS
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |BARI
ContinuaGiornate Nazionali di Medicina di Laboratorio – ATTUALITA’ IN TOSSICOLOGIA: un percorso di aggiornamento tra tecnologia, normativa,monitoraggio del farmaco
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |ALESSANDRIA
Continua5° Meeting annuale di Tossicologia Clinica e Forense
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |NAPOLI
ContinuaINTELLIGENZA ARTIFICIALE E MEDICINA DI PRECISIONE
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |COSENZA
ContinuaCLINICAL MASS SPECTROMETRY: VALIDATION AND ACCREDITATION OF IVD AND LABORATORY DEVELOPED TEST (LDT) IN THE NEW “REGULATION EU 2017/746” ERA
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
ContinuaTALASSEMIE ED EMOGLOBINOPATIE NELL’INTERAZIONE TRA CLINICA E LABORATORIO
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |CAGLIARI
ContinuaLA COAGULAZIONE TRA FISIOPATOLOGIA E MORBILITÀ: COME RIMANERE ADERENTI ALLE NECESSITÀ DEL PAZIENTE?
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |Santorso (VI)
ContinuaPOINT OF CARE TESTING IN CAMPANIA: NORME, DECRETO REGIONALE E GESTIONE.TRA REALTÀ ATTUALE E SCENARI FUTURI
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |NAPOLI
ContinuaLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DECENTRATA E DI PROSSIMITÀ NELL’EVOLUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE SANITARIA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |CESENA
ContinuaGiornate Nazionali di Medicina di Laboratorio – SPETTROMETRIA DI MASSA NEL LABORATORIO CLINICO E AGGIORNAMENTI SUI NUOVI BIOMARCATORI NELLE PATOLOGIE POLMONARI E ONCOLOGIE
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |NAPOLI
ContinuaINCONTRI SCIENTIFICI ITINERANTI DI MEDICINA DI LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |ABRUZZO
ContinuaEVOLUZIONE, SFIDE E NUOVE OPPORTUNITÀ DEL MONITORAGGIO TERAPEUTICO DEL FARMACO
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
ContinuaIL CONTRIBUTO DIAGNOSTICO DEI POCT NELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE IN CONTESTI INTRA ED EXTRA-OSPEDALIERI
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
Continua7° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e anticoagulazione.it
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |BOLOGNA
ContinuaCRIOGLOBULINEMIA: LABORATORIO E CLINICA, UNA COLLABORAZIONE VIRTUOSA PER LA CORRETTA GESTIONE DI UNA PATOLOGIA RARA – IV edizione
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |MODENA
Continua11° CONVEGNO DI IMMUNOMETRIA, TEST TRADIZIONALI E INNOVATIVI IN MEDICINA DI LABORATORIO: APPROPRIATEZZA E EFFICACIA DIAGNOSTICA
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |MODENA
ContinuaLA FERTILITÀ NEL 21 SECOLO SINERGIE TRA CLINICA, LABORATORIO E RICERCA
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |MODENA
Continua“NEXT LEADER LAB” Programma avanzato di sviluppo manageriale e professionale
Altro Evento SIBioC Informa | RESIDENZIALE |
ContinuaRuolo della Medicina molecolare: confronto tra realtà consolidate e attuali prospettive in ambito oncologico
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |Santorso (VI)
ContinuaFOCUS ON “IPOTIROIDISMO CONGENITO: SCREENING NEONATALE, TEST DI CONFERMA, DIAGNOSI”
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaHealty Aging : come invecchiare bene e in salute
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |BARI
ContinuaConferenze congiunte tra l’Accademia Pontaniana e l’Accademia di Scienze Morali e Politiche
Altro Evento | RESIDENZIALE |NAPOLI (accademica di Via Mezzocannone 8)
ContinuaVerso un Piano Nazionale per la Medicina di Precisione: malattie rare laboratorio delle scienze omiche
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaFocus On “Tra Regolamentazione e necessità cliniche”
Altro Evento Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaI Convegno SIBioC-AMCLI di Medicina di Laboratorio e di Microbiologia Clinica del Sud Italia
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |BARI
ContinuaGarantire la qualità della Medicina di Laboratorio per garantire la qualità della Sanità di prossimità in Lombardia
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |MILANO
ContinuaFocus On “ETICA NELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN MEDICINA DI LABORATORIO”
Altro Evento Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NELLE MALATTIE EMORRAGICHE
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
Continua3° Corso Annuale di Aggiornamento in Allergologia ed Autoimmunità
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |NAPOLI
ContinuaFocus On “VALORE E REMUNERAZIONE DEGLI ESAMI DI LABORATORIO: NUOVI LEA E TARIFFE”
Altro Evento Evento SIBioC Provider | WEBINAR
Continua25° CONGRESSO MULTIDISCIPLINARE SIBIOC ABRUZZO-MOLISE – “L’APPROPRIATEZZA DIAGNOSTICA IN MEDICINA DI LABORATORIO”
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |CHIETI
ContinuaCorso teorico-pratico di spettrometria di massa in medicina di laboratorio: IVD/LTD – verifica/validazione metodi – troubleshooting
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |SALERMO
ContinuaFare valore in Medicina di Laboratorio: Value Based Healthcare
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaFocus On “COMPETENZE PROFESSIONALI: VECCHI E NUOVI PARADIGMI”
Altro Evento Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaIL LABORATORIO “MOLECOLARE”: tecnologie avanzate a disposizione della diagnostica in vitro
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |ALESSANDRIA
Continua36° CONVEGNO DI STUDIO DI MEDICINA DI LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |VICENZA
ContinuaCARCINOMA POLMONARE: QUALI NOVITA’ NEL 2022? – NEGRAR DI VALPOLICELLA
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaUSO DELLA PROCALCITONINA E ALTRI BIOMARCATORI NEL PERCORSO SEPSI: RISORSE DA MIGLIORARE?
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |MILANO
ContinuaBIG DATA, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E SANITÀ: quale ruolo per il laboratorio?
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |BOLOGNA
ContinuaURINOLOGY 2022. IL COVID E LA DIAGNOSTICA URINARIA
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |PADOVA
ContinuaAGGIORNAMENTI SULLE VEQ REGIONALI E SUI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA’
Evento SIBioC Provider MARCHE | WEBINAR
Continua‘Il cuore oltre l’ostacolo. Verso la “Quarta età 5.0”
Attività Evento Patrocinato SIBioC SIBioC Informa | WEBINAR
ContinuaIL MONITORAGGIO TERAPEUTICO DEL FARMACO: il ruolo del Laboratorio nell’ambito della terapia centrata sul paziente (h 15.00-18.00)
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
Continua6° Convegno di Fondazione Arianna Anticoagulazione e Anticoagulazione.it 2022
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |BOLOGNA
ContinuaIL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA- ALDOSTERONE NELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaPrincipi per l’implementazione e la gestione del point-of-care-testing (POCT): indicazioni essenziali Un documento da condividere e il ruolo della Medicina di Laboratorio nella “nuova normalità”
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaIX Congresso Nazionale SIERR – inFORMAZIONE in SIERR
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |ROMA
ContinuaPRESENTAZIONE DELLE LINEE DI INDIRIZZO PER LE CML IN MATERIA DI USO / ABUSO DI ALCOL E IDONEITÀ
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaFOCUS ON – Risposta umorale ai vaccini anti-COVID-19 e basi biologiche per somministrazione di dosi booster
Altro Evento Uncategorized | WEBINAR
ContinuaIL LABORATORIO ANALISI NELLA GESTIONE DELLE SINDROMI CORONARICHE ACUTE
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaLETTURA FOCUS ON – Implementazione del Regolamento UE 2017/746 (IVDR): dalla teoria alla pratica
Altro Evento | WEBINAR
ContinuaBIG DATA ED INTELLIGENZA ARTIFICIALE: SFIDE ED OPPORTUNITÀ PER IL LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaXXIV CONGRESSO REGIONALE MULTIDISCIPLINARE DI MEDICINA DI LABORATORIO
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaDIAGNOSI E MANAGEMENT DELLE DEMENZE: IL PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALE DELL’A.O.U.P. “PAOLO GIACCONE” DI PALERMO
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |PALERMO
ContinuaDanno del DNA spermatico: cause, approcci di laboratorio e outcome nella PMA
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaLA MEDICINA DI LABORATORIO VALORE DEL SISTEMA SANITARIO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA: ESPERIENZE DI GOVERNO CLINICO
Evento SIBioC Provider | RESIDENZIALE |MODENA
Continuainvito al webinar: LA SALIVA QUALE MATRICE BIOLOGICA ALTERNATIVA PER LA DETERMINAZIONE DI SOSTANZE D’ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO
Altro Evento Tossicologia | WEBINAR
ContinuaPROGETTO EDUCAZIONALE ONLINE DyNAMICS Academy – Diagnostica Medica Specialistica
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
Continuarivedi IFCC-PoCT Conference – September 2021 (PW POCT2021)
Altro Evento SIBioC Informa | WEBINAR
ContinuaLa trombofilia ereditaria nella pratica ginecologica ostetrica
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaLA “BIOPSIA LIQUIDA” COME FONTE DI POTENZIALI BIOMARCATORI NELLA GESTIONE E MONITORAGGIO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaASSUNZIONE DI BEVANDE ALCOOLICHE: LA VALUTAZIONE INTERDISCIPLINARE DELL’IDONEITÀ ALLA GUIDA E DELL’IDONEITÀ ALLA MANSIONE LAVORATIVA 2° EDIZIONE
Evento Patrocinato SIBioC | FAD
ContinuaMEDICINA DI LABORATORIO: QUALI NECESSITÀ DI COMPETENZE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI DI RETE
Evento SIBioC Provider | WEBINAR
ContinuaLE 4 ANIME DEL LABORATORIO PMA: EMBRIOLOGIA, GENETICA, SEMINOLOGIA E BIOCHIMICA CLINICA
Evento Patrocinato SIBioC | WEBINAR
ContinuaLA CENTRALITÀ DELL’ EMOGLOBINA NELLA DIAGNOSI DI DIABETE E NELLE EMOGLOBINOPATIE: CLINICA E LABORATORIO
Evento Patrocinato SIBioC |
ContinuaMaster II livello – Malattie metaboliche ereditarie e screening neonatale
Evento Patrocinato SIBioC |
ContinuaXXXIII CONGRESSO SIAAIC – Medicina di Precisione in Allergologia e Immunologia Clinica
Evento Patrocinato SIBioC |
Continua9° CONVEGNO – TEST TRADIZIONALI E INNOVATIVI IN MEDICINA DI LABORATORIO: APPROPRIATEZZA ED EFFICACIA DIAGNOSTICA
Evento Patrocinato SIBioC |
ContinuaXXVII^ EDIZIONE CORSO CEFAR – LE PROTEINE: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA
Evento Patrocinato SIBioC |
ContinuaLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO IN AUTOIMMUNOLOGIA
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |Genova
ContinuaTrasferire la conoscenza: innovazione e pratica clinica in emostasi e trombosi
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |Modena
ContinuaImportanza clinica dell’esame delle urine
Evento Patrocinato SIBioC | RESIDENZIALE |Reggio Emilia
ContinuaI PERCORSI DELLA TOSSICOLOGIA FORENSE ORE LA TUTELA DELLA COLLETTIVITA’
Altro Evento Tossicologia |
Continua2nd Annual Online Symposium: Current Trends in Forensics & Forensic Toxicology
Altro Evento Tossicologia |
ContinuaSessione 01/2019 Circuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi
Altro Evento Tossicologia | WEBINAR
ContinuaSessione 02/2018 del Circuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi (att.ne: scadenza iscrizione online 15 Novembre 2018)
Altro Evento Tossicologia |
ContinuaCircuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi – Sessione 01/2018
Altro Evento Tossicologia | WEBINAR
Continua60° Congresso Internazionale di Tossicologia Forense TIAFT 2023 (www.tiaft2023.org)
SIBioC Informa Tossicologia
Continua“NEXT LEADER LAB” Programma avanzato di sviluppo manageriale e professionale
Altro Evento SIBioC Informa
ContinuaAppello di SIBIoC: alle istituzioni sanitarie “CI ASSOCIAMO ALLA PREOCCUPAZIONE DI CONFINDUSTRIA DISPOSITIVI MEDICI, TEMIAMO DIFFICOLTA’ DI APPROVVIGIONAMENTO DI DIAGNOSTICI IN VITRO”
SIBioC Informa
Continua‘Il cuore oltre l’ostacolo. Verso la “Quarta età 5.0”
Attività Evento Patrocinato SIBioC SIBioC Informa
ContinuaNuove tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica in particolare della diagnostica di Laboratorio “PRESTAZIONI di ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE ALLEGATO DPCM LEA 12.01.2017”
SIBioC Informa
Continua1° Convegno virtuale in Medicina Trasfusionale, 30 settembre – 1 ottobre 2020
SIBioC Informa
ContinuaOpportunità lavorativa per Biologo specialista in Patologia Clinica o Biochimica Clinica per la struttura Humanitas di Rozzano.
SIBioC Informa
ContinuaSIBioC-Medicina di Laboratorio aderisce all’Accademia della Federazione Europea di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio (EFLM Academy)
SIBioC Informa
ContinuaBando ammissione Corso di Perfezionamento in Forensic Toxicology and Doping Control
SIBioC Informa
ContinuaPRESENTAZIONE CANDIDATI alle Elezioni del Consiglio Direttivo SIBioC e Collegio dei Revisori Legali 2020-2023
SIBioC Informa
ContinuaPremio Giovanni Ceriotti per il miglior lavoro scientifico di un Socio SIBioC
SIBioC Informa
ContinuaCONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI SIBioC – Medicina di Laboratorio – Settembre 2019
SIBioC Informa
ContinuaConvocazione Elezioni elettroniche on-line SIBioC – Medicina di Laboratorio 2020-2023
SIBioC Informa
ContinuaComunicazione Importante: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI SIBioC – Medicina di Laboratorio Maggio 2019
SIBioC Informa
ContinuaCONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI SIBioC – Medicina di Laboratorio MAGGIO 2019
SIBioC Informa
ContinuaREVOCA ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI SIBioC – Medicina di Laboratorio Aprile 2019
SIBioC Informa
Continua2019 AACC Outstanding Contributions Through Service to the Profession of Clinical Chemistry Award
SIBioC Informa
ContinuaCONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI SIBioC – Medicina di Laboratorio APRILE 2019 | REVOCATA
SIBioC Informa
ContinuaIndagine conoscitiva dello stato dell’arte dell’Esame Urine (EU) in Urgenza indirizzata al personale del Laboratorio
SIBioC Informa
ContinuaIndagine conoscitiva sulla qualità del referto dell’esame emocromocitometrico
SIBioC Informa
ContinuaValutazione del rischio cardiovascolare in pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia extra-cardiaca maggiore: ruolo dei biomarcatori cardio-specifici
Marcatori cardiaci
ContinuaPrincipi per l’implementazione e la gestione del point-of-care-testing (POCT): indicazioni essenziali
POCT
ContinuaRaccomandazioni ad interim di SIBioC per l’analisi sierologica dell’infezione da SARS-CoV-2
ContinuaCinetica e caratteristiche biologiche della risposta umorale all’infezione da SARS-CoV-2: implicazioni vaccinali
ContinuaRevisione e aggiornamento del documento di consenso SIBioC per la ricerca e quantificazione della proteina di Bence Jones
ContinuaDocumento congiunto di SIBIOC, della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), dellaSezione Italiana della European Ligand Assay Society (ELAS), e dellaAssociazione Medici Endocrinologi (AME) r
ContinuaABSTRACT Presentation of the Consensus Document 2019 on the genetic analysis of Cystic Fibrosis. The causative gene of Cystic Fibrosis (CF) is the Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator (CFTR).Although monogenic, CF has a complex genotype – p
ContinuaAPPROPRIATEZZA E ARMONIZZAZIONE DELLA DIAGNOSTICA PROTEICA NELLA GESTIONE DELLE DISCRASIE PLASMACELLULARI
Proteine
ContinuaProtocollo operativo per la verifica della comparabilita’ dei risultati di laboratorio ottenuti su più procedure di esame
ContinuaLa variabilità preanalitica in coagulazione
ContinuaInterferenza da biotina negli immunodosaggi: raccomandazioni del Gruppo di Studio SIBioC sulla Variabilità Extra-Analitica (SIBioC-VEA)
ContinuaIl Grading of Recommendations Assessment Development and Evaluation(GRADE) quale metodologia sistematica e trasparente per valutare l’esame di laboratorio nella formulazione di raccomandazioni e linee guida
ContinuaSpecifiche di qualità, terminologia e definizione dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T
ContinuaEfficacia e utilità del monitoraggio terapeutico di autoanticorpi e farmaci inibitori del Tumor Necrosis Factor alpha in pazienti in trattamento per patologie autoimmuni
ContinuaRaccomandazioni per l’ottimizzazione della fase pre-analitica per una corretta determinazione della glicemia in ambito diabetologico
ContinuaRaccomandazioni per l’identificazione e la gestione dei risultati critici nei laboratori clinici
ContinuaDeterminazione delle immunoglobuline E specifiche
ContinuaDocumento di consenso SIBioC-Medicina di Laboratorio e Academy of Emergency Medicine and Care (AcEMC) sull’utilizzo in Pronto Soccorso dei biomarcatori per la diagnosi di sepsi batterica
ContinuaPROTOCOLLO OPERATIVO PER LA COMPARAZIONE DI DUE METODI ANALITICI NEI LABORATORI CLINICI
Statistica
Continua“Il contributo della diagnostica proteica nella gestione delle gammopatie monoclonali” redatto dal GdS Proteine
Proteine
ContinuaAspetti metodologici nella ricerca e caratterizzazione delle componenti monoclonali nel siero
Proteine
ContinuaL’esame chimico, morfologico e colturale delle urine: proposta di linea guida peruna procedura standardizzata della fase preanalitica
Esame Urine - GIAU
ContinuaIndicazioni per la misura dell’albumina nelle urine per l’accertamento e il monitoraggio della nefropatia diabetica
Diabete
ContinuaRicerca, quantificazione e caratterizzazione delle crioglobuline: indicazioni per un protocollo condiviso
Proteine
ContinuaRaccomandazioni per la gestione, la valutazione e l’utilizzo dei glucometri in ambito extra-ospedaliero
Diabete
ContinuaLinee guida per la gestione dei programmi di Controllo di Qualità Interno
Documenti di interesse
ContinuaEfficacia delle Linee Guida per la coagulazione: traguardo consolidato o punto di partenza? La posizione del Gruppo di Studio SIBioC Emostasi e Trombosi B. Morelli | B. Montaruli |
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaModuli di istruzione, accettazione e refertazione SIERR-SIAMS alla luce del WHO 2021 per l’analisi del Liquido seminale
Documenti di interesse Intersocietario SIBIOC-SIERR
ContinuaInterpretazione degli esami relativi all’emostasi in corso di gravidanza
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaIl D-dimero nell’esclusione del tromboembolismo venoso nella donna in gravidanza: stato dell’arte
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaE’ disponibile il libro redatto dal Prof. Gian Cesare Guidi intitolato “Alle Radici della Pandemia: Storia scientifica di una catastrofe annunciata” 31 agosto 2021
Documenti di interesse
ContinuaLEGGE N.376 DEL 14/12/2000 “DISCIPLINA E TUTELA SANITARIA NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE E DELLA LOTTA CONTRO IL DOPING (G.U. N.294 DEL 18/12/2000
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaARTICOLO 187 DEL CODICE DELLA STRADA: GUIDA IN STATO DI ALTERAZIONE PSICO-FISICA PER USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaPrincipi per l’implementazione e la gestione del point-of-care-testing (POCT): indicazioni essenziali
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaIl ruolo del laboratorio di coagulazione nel monitoraggio del trattamento eparinico dei pazienti con COVID-19
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaCircuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaAlterazioni dei meccanismi dell’emostasi in corso di infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19)
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaPoint of care – Un giusto equilibrio tra centralizzazione e decentralizzazione degli esami critici
Documenti di interesse LOMBARDIA
ContinuaRaccomandazioni per la rilevazione e la gestione dei campioni non idonei nei laboratori clinici
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaRaccomandazioni per la diagnosi di laboratorio della malattia di von Willebrand
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaRaccomandazioni 2019 per l’implementazione del test BRCA nelle pazienti con carcinoma mammario e nei familiari a rischio elevato di neoplasia
Documenti di interesse
ContinuaAssociation of solid-phase assays to the indirect immunofluorescence in primary biliary cholangitis diagnosis: Results of an Italian multicenter study
Autoimmunità e Allergologia Documenti di interesse
ContinuaProposta di documento elaborato a Modena draft incontro 7 maggio 2019
Documenti di interesse
ContinuaProposta di documento elaborato a Modena draft incontro 7 maggio 2019
BIG DATA Documenti di interesse
ContinuaEvaluation of 99th percentile and reference change values of a highsensitivity cTnI method: A multicenter study
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 3)
Documenti di interesse
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 2)
Documenti di interesse
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 1)
Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per l’esecuzione di test molecolari su biopsia liquida in oncologia
Documenti di interesse
ContinuaValutazione delle caratteristiche analitiche dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T: dalla teoria alla pratica di laboratorio. Documento del Gruppo di Studio Biomarcatori Cardiovascolari delle Società SIBioC ed European Ligand Assay Society
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEfficacia e utilità del monitoraggio terapeutico di autoanticorpi e farmaci inibitori del Tumor Necrosis Factor alpha in pazienti in trattamento per patologie autoimmuni
Autoimmunità e Allergologia Documenti di interesse
ContinuaValidazione dei metodi quantitativi bioanalitici in spettrometria di massa: regole e protocolli sperimentali
Documenti di interesse
ContinuaDeterminazione e valutazione dei parametri di interesse del passaporto biologico dell’atleta
Documenti di interesse
ContinuaANMCO/ELAS/SIBioC Consensus Document: biomarkers in heart failure
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaSpecifiche di qualità, terminologia e definizione dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of reference change values for a hs-cTnI immunoassay using both plasma samples of healthy subjects and patients and quality control samples
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of the analytical performance of a new ADVIA immunoassay using the Centaur XPT platform system for the measurement of cardiac troponin I
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaImportanza della misura delle troponine cardiache nella fisiopatologia eclinica delle malattie cardiovascolari. La documentazione del loroprogressivo impatto attraverso la rivisitazione delle linee guida edocumenti di consenso nazionali ed internazionali
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of analytical performance of a new high-sensitivity immunoassay for cardiac troponin I
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of analytical performance of a chemiluminescence enzyme immunoassay (CLEIA) for cTnI using the automated AIA-CL2400 platform
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaARTICOLO 186 DEL CODICE DELLA STRADA: GUIDA SOTTO L’INFLUENZA DELL’ALCOL
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaDocumento di consenso AcEMC, CISMEL, SIBioC e SIMeL sull’utilizzo del D-dimero per il sospetto di tromboembolismo venoso in urgenza.
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaDocumento di consenso Gruppo di Studio GDS di Farmacotossicologia clinica e doping SIBioC e Gruppo Tossicologi Forensi (GTFI) – sulle indagini di laboratorio per la determinazione delle sostanze d’abuso
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaValutazione delle caratteristiche analitiche dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T: dalla teoria alla pratica di laboratorio. Documento congiunto del Gruppo di Studio Biomarcatori Cardiovascolari di SIBioC-Medicina di Laboratorio ed Europea
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaValidazione dei metodi quantitativi bioanalitici in spettrometria di massa: regole e protocolli sperimentali
Documenti di interesse Spettrometria di massa
ContinuaGiovani, Alcol e Divieti Opinioni ed atteggiamenti dei giovani italiani sulle norme in materia di alcol, 15 Giugno 2017
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaProposta di procedura comune per la valutazione e revisione degli intervalli di riferimento
Documenti di interesse TDM
ContinuaThe 99th percentile of reference population for cTnI and cTnT assay: methodology, pathophysiology and clinical implications
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaLa diagnostica ematologica nel laboratorio clinico tra evoluzione tecnologica, analisi morfologica e tecniche innovative
Documenti di interesse
ContinuaLa diagnostica ematologica nel laboratorio clinico tra evoluzione tecnologica, analisi morfologica e tecniche innovative.
Documenti di interesse
ContinuaValutazione multicentrica dei conteggi cellulari ottenuti con 8 analizzatori ematologici automatici
Documenti di interesse
ContinuaLa diagnostica ematologica nel laboratorio clinico tra evoluzione tecnologica, analisi morfologica e tecniche innovative
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 3)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 2)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 1)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaArmonizzazione del referto ematologico con l’impiego di unità di misura conformi al Sistema Internazionale
Documenti di interesse
ContinuaStato dell’arte della diagnostica ematologica nei servizi di Medicina di Laboratorio in Italia
Documenti di interesse
ContinuaValutazione multicentrica dei conteggi cellulari ottenuti con 8 analizzatori ematologici automatici
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaINDAGINI TOSSICOLOGICHE PER LA VALUTAZIONE DELL’ ATTUALITÀ DI CONSUMO: SANGUE, FLUIDO ORALE, ESPIRATO
Documenti di interesse LIGURIA
ContinuaI commenti interpretativi del referto ematologico di laboratorio
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaRaccomandazioni per l’implementazione del test BRCA nei percorsi assistenziali e terapeutici delle pazienti con carcinoma ovarico
Documenti di interesse
ContinuaArmonizzazione del referto ematologico con l’impiego di unità di misura conformi al Sistema Internazionale
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaInibizione della glicolisi e accuratezza preanalitica nella misura della glicemia: la posizione del Gruppo di Studio SIBioC-SIPMeL Diabete Mellito
Diabete Documenti di interesse
ContinuaIndagine sulla modalità di refertazione dell’esame D-dimero nei laboratori nazionali e indicazioni per una sua armonizzazione
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaInibizione della glicolisi e accuratezza preanalitica nella misura della glicemia: la posizione del Gruppo di Studio SIBioC-SIPMeL Diabete Mellito
Documenti di interesse
ContinuaDeterminazione quantitative LC-MS/MS dell’etilglucuronide in matrice cheratinica
Documenti di interesse LIGURIA
ContinuaGRUPPO di STUDIO “PROTEINE” di SIBIOC e SOCIETA’ ITALIANA di RADIOLOGIA MEDICA: DOCUMENTO di CONSENSO sulla RICHIESTA di ESAMI di LABORATORIO per la VALUTAZIONE del DANNO RENALE da MEZZI di CONTRASTO
Documenti di interesse Proteine
ContinuaComunicazioni per il Diabete Gestazionale a cura di Michele Musmeci e Giovanni Casiraghi Settembre 2014
Documenti di interesse
ContinuaAutomated screening of bacterial meningitis by cytofluorimetric analysis of cerebrospinal fluid: preliminary results
Documenti di interesse
ContinuaLa diagnosi di liquorrea nasale e post-chirurgica Diagnosis of cerebrospinal fluid (CSF) rhinorrhoea and of post-surgical CSF leakage
Documenti di interesse
ContinuaL’analisi del liquido cefalorachidiano Cerebrospinal fluid (CSF) analysis
Documenti di interesse
ContinuaL’evoluzione dei criteri diagnostici per la sclerosi multipla non ha modificato la quota di pazienti con bande oligoclonali nel liquor
Documenti di interesse
ContinuaAutomated screening of bacterial meningitis by cytofluorimetric analysis of cerebrospinal fluid: preliminary results
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaL’analisi del liquido cefalorachidiano Cerebrospinal fluid (CSF) analysis
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaStato dell’arte della diagnostica ematologica nei servizi di Medicina di Laboratorio in Italia
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaDocumento di consenso AcEMC, CISMEL, SIBioC e SIMeL sull’utilizzo del D-dimero per il sospetto di tromboembolismo venoso in urgenza.
Documenti di interesse
ContinuaL’evoluzione dei criteri diagnostici per la sclerosi multipla non ha modificato la quota di pazienti con bande oligoclonali nel liquor
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaDocumento di consenso di “Academy of Emergency Medicine and Care”, Comitato Italiano per la Standardizzazione dei Metodi Ematologici e di Laboratorio, SIBioC – Medicina di Laboratorio e Società Italiana di Medicina di Laboratorio sull’utilizzo del dosaggi
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaLa determinazione delle catene leggere libere nel liquido cefalorachidiano: l’esperienza di due laboratori italiani
Documenti di interesse
ContinuaLa diagnosi di liquorrea nasale e post-chirurgica Diagnosis of cerebrospinal fluid (CSF) rhinorrhoea and of post-surgical CSF leakage
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaRaccomandazioni per l’autocontrollo della glicemia nel paziente diabetico
Diabete Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per l’autocontrollo della glicemia nel paziente diabetico
Documenti di interesse
ContinuaArticolo186 del codice della strada: guida sotto l’influenza dell’alcool
Documenti di interesse
ContinuaArticolo 187 del codice della strada: guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
Documenti di interesse
ContinuaLa determinazione delle catene leggere libere nel liquido cefalorachidiano: l’esperienza di due laboratori italiani
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaRevisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (G.U. Serie Generale, n. 166 del 18 luglio 2012)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaLinee guida per lo screening prenatale della trisomia 21 (sindrome di Down)
Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni di consenso SIBioC-SIMeL per la rilevazione e gestione dei campioni emolisati e utilizzo dell’indice di emolisi
Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per l’identificazione e la gestione dei valori critici nei laboratori clinici
Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per l’implementazione e la gestione del “point-of-care testing” (POCT) Biochimica Clinica 2011; 35(3) 242 DOCUMENTI SIBioC F. Di Serio, T. Trenti, P. Carraro per il Gruppo di Studio SIBioC “Point-of-care testing”
Documenti di interesse
ContinuaTABELLA I DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (AGGIORNAMENTO AL 10 DICEMBRE 2012)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaRevisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (G.U. Serie Generale, n. 166 del 18 luglio 2012)
Documenti di interesse
ContinuaScreening e diagnosi del diabete gestazionale: definite le raccomandazioni
Diabete Documenti di interesse
ContinuaScreening e diagnosi del diabete gestazionale: definite le raccomandazioni
Documenti di interesse
ContinuaEsami di laboratorio raccomandati in alcune tipiche situazioni di Pronto Soccorso
Documenti di interesse
ContinuaTABELLA II DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (AGGIORNAMENTO AL 2 AGOSTO 2011)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTABELLA II DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (AGGIORNAMENTO AL 2 AGOSTO 2011)
Documenti di interesse
ContinuaMarcatori diagnostici dell’abuso alcolico e ruolo dell’etilglucuronide
Documenti di interesse
ContinuaMARCATORI DIAGNOSTICI DELL’ABUSO ALCOLICO E RUOLO DELL’ETILGLUCURONIDE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaRefertazione dell’emoglobina glicata in presenza di varianti emoglobiniche
Diabete Documenti di interesse
ContinuaVECCHI E NUOVI MARCATORI DI ABUSO ALCOLICO NELLE MATRICI BIOLOGICHE CONVENZIONALI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTransferrina carboidrato carente: strategie analitiche ed interpretative
Documenti di interesse
ContinuaVecchi e nuovi marcatori di abuso alcolico nelle matrici biologiche convenzionali
Documenti di interesse
ContinuaRefertazione dell’emoglobina glicata in presenza di varianti emoglobiniche Biochimica clinica, 2011, vol. 35, n. 1 Mariarosa Carta, Renata Paleari, Anna Caldini, Alessandro Terreni, Andrea Mosca per il Gruppo di Studio Intersocietario SIBioC-SIMeL Diabete Mellito
Documenti di interesse
ContinuaATTI DI INDIRIZZO PER LA VERIFICA DI ASSENZA DI RISCHI ALCOL CORRELATI AD OPERA DEI MEDICI COMPETENTI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaAtti di indirizzo per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti nei lavoratori con mansioni a rischio
Documenti di interesse
ContinuaAtti di indirizzo per la verifica di assenza di rischi alcool correlati ad opera di medici competenti
Documenti di interesse
ContinuaNuove Linee Guida per lo screening e la diagnosi del diabete gestazionale (GDM)
Documenti di interesse
ContinuaProtocollo per il prelievo della matrice cheratinica al fine delle analisi tossicologiche
Documenti di interesse
ContinuaLINEE GUIDA PER I LABORATORI DI ANALISI DI SOSTANZE D’ABUSO CON FINALITÀ TOSSICOLOGICO-FORENSI E MEDICO-LEGALI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaPROTOCOLLO PER IL PRELIEVO DELLA MATRICE CHERATINICA AL FINE DELLE ANALISI TOSSICOLOGICHE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaATTI DI INDIRIZZO PER GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA O DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaLinee guida per i laboratori di analisi di sostanze d’abuso con finalità tossicologico-forensi e medico-legali
Documenti di interesse
ContinuaLinee guida per la gestione dei Programmi di Valutazione Esterna di Qualità
Documenti di interesse
ContinuaTRANSFERRINA CARBOIDRATO CARENTE CARBOHYDRATE-DEFICIENT TRANSFERRIN, CDT) – Strategie analitiche ed interpretative
Documenti di interesse
ContinuaAutoanticorpi anti-insula pancreatica nel diabete mellito di tipo 1 e nel diabete autoimmune latente dell’adulto (LADA)
Documenti di interesse
ContinuaAutoanticorpi anti-insula pancreatica nel diabete mellito di tipo 1 e nel diabete autoimmune latente dell’adulto (LADA)
Diabete Documenti di interesse
ContinuaMisura della Albumina nelle urine per l’accertamento della nefropatia diabetica
Diabete Documenti di interesse
ContinuaMisura della Albumina nelle urine per l’accertamento della nefropatia diabetica
Documenti di interesse
ContinuaLinee guida per la gestione dei programmi di Controllo di Qualità Interno
Documenti di interesse Documenti ufficiali Qualità analitica
ContinuaEsecuzione dell’esame di tolleranza orale al glucosio (OGTT): indagine nazionale su una coorte rappresentativa dei laboratori italiani
Documenti di interesse
ContinuaRazionale e frequenza dell’automonitoraggio glicemico nei pazienti diabetici biochimica clinica, 2007, vol. 31, n. 6 Grazia Ferrai, Renata Paleari per il Gruppo di Studio Intersocietario SIBioC-SIMeL Diabete Mellito
Documenti di interesse
ContinuaIndagine conoscitiva sulla determinazione quantitativa della albumina nelle urine nei laboratori italiani
Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per la rilevazione e la gestione dei campioni non idonei nei laboratori clinici
Documenti di interesse
ContinuaRazionale e frequenza dell’automonitoraggio glicemico nei pazienti diabetici
Diabete Documenti di interesse
ContinuaEsecuzione dell’esame di tolleranza orale al glucosio (OGTT): indagine nazionale su una coorte rappresentativa dei laboratori italiani
Diabete Documenti di interesse
ContinuaIndagine conoscitiva sulla determinazione quantitativa della albumina nelle urine nei laboratori italiani
Diabete Documenti di interesse
ContinuaTESTO AGGIORNATO DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 OTTOBRE 1990 N.309 RECANTE” TESTO UNICO DELLE LEGGI IN MATERIA DI DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE, PREVENZIONE , CURA E RIABILITAZIONE DEI RELATIVI STATI DI TOSSICODIPENDENZA
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaDETERMINAZIONE DI LABORATORIO DELLE SOSTANZE D’ABUSO NELL’AREA DELLE TOSSICODIPENDENZE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTesto aggiornato del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 N.309 recante “testo unico delle Leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza
Documenti di interesse
ContinuaDocumento di consenso: Raccomandazioni sull’impiego clinico dei peptidi natriuretici cardiaci
Documenti di interesse
ContinuaLaboratory Testing and Result Reporting of Antibody to Hepatitis C Virus
Documenti di interesse
ContinuaDeterminazione di laboratorio delle sostanze d’abuso nell’area delle tossicodipendenze
Documenti di interesse
ContinuaLegge N.376 del 14/12/2000 “Disciplina e tutela sanitaria nelle attività sportive e della lotta contro il doping (G.U. N.294 DEL 18/12/2000
Documenti di interesse
ContinuaTrattamento delle dislipidemie nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
Documenti di interesse
ContinuaDiagnostica di Laboratorio delle Dislipidemie (revisione linee guida 1995)
Documenti di interesse
ContinuaGestione delle Non Conformità nelle Valutazioni Esterne di Qualità (VEQ)
Documenti in progress Qualità analitica
ContinuaAcidi nucleici e cellule tumorali circolanti come biomarcatori nella gestione e monitoraggio del paziente oncologico
Acidi Nucleici Documenti in progress
ContinuaValutazione dell’effetto dell’inattività fisica dovuta alla situazione relativa al COVID19 sulla mediana di alcuni parametri di laboratorio come colesterolo, trigliceridi e glicemia
Documenti in progress Esercizio Fisico e Sport
ContinuaVerifica e Validazione delle procedure analitiche in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaStima dell’incertezza di misura in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione delle Competenze in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione dei Programmi di VEQ in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione degli Indicatori di Qualità in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaDocumento per la compilazione dell’Incident Reporting in Laboratorio
Documenti in progress Rischio clinico
ContinuaAtlante di morfologia cellulare del sangue periferico consultabile online
Documenti in progress Ematologia Integrata
ContinuaUpdate sui lettori esperti per l’immunofluorescenza indiretta a distanza di ormai alcuni anni dal loro inserimento nei laboratori di Autoimmunità
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaProfili diagnostici per le Epatopatie Autoimmuni
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaNuovi criteri orientativi per un corretto uso della Diagnostica Allergologica in vitro
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaRaccomandazione sull’uso dell’HbA1C per la diagnosi di diabete
Diabete Documenti in progress
ContinuaCome refertare l’HbA1C in presenza di varianti Emoglobiniche – Revisione
Diabete Documenti in progress
ContinuaRaccomandazione per l’implementazione e la gestione dei Point of Care Testing (POCT) Revisione ed aggiornamento
Documenti in progress POCT
ContinuaDocumento congiunto SIBioC, SIOMMMS, ELAS, AME relativo alla nota AIFA 96 sulla prescrivibilità dei farmaci per la carenza di vitamina D, e raccomandazioni per la refertazione
Documenti in progress Metabolismo osseo
ContinuaValutazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione generale
Documenti in progress Marcatori cardiaci
ContinuaDocumento di Consenso per la Ricerca e la Quantificazione della Proteina di Bence Jones.
Documenti in progress Proteine
ContinuaLA TROMBOCITOPENIA INDOTTA DA EPARINA E SINDROMI CORRELATE: ASPETTICLINICI E LABORATORISTICI
Progetto formativo SIBioC | FAD
ContinuaVARIABILI PREANALITICHE E MEDICINA DI LABORATORIO: UPDATE 2023
Progetto formativo SIBioC | FAD
ContinuaSIBioC Provider n 790
La realtà di SIBioC Provider appare ormai sufficientemente consolidata, grazie a comportamenti in linea con le regole del sistema ECM.Fino ad oggi è stato presentato, al 28 FEBBRAIO di ciascun anno, il Piano formativo: il contenitore delle manifestazioni scientifiche della Società.
Garante dei comportamenti virtuosi fin qui tenuti è stato il Comitato Scientifico, un organismo snello che ha coniugato il rigore scientifico, tipico di SIBioC, con una efficace tempestività operativa.
Al suo fianco ha operato Biomedia, che ha svolto con efficienza il suo compito di segreteria amministrativa. Tutti i rapporti con gli Sponsor sono stati regolati da contratti formali inerenti sia gli aspetti economici che tutti gli aspetti della loro visibilità consentita dalle regole (cartelle, materiale di cancelleria, catering, ecc.).
I puri costi di SIBioC Provider sono:
- Euro 500,00 per la pratica ECM
- Euro 7,00/partecipante (documenti di rito in ambito ECM)
Si ribadisce che SIBioC può decidere di finanziare eventi particolarmente importanti e non sponsorizzati completamente, dispensando i Soci proponenti l’evento dal pagamento dei 500,00 Euro che si accollerà sul suo bilancio.
L’iter procedurale si può così riassumere:
- La proposta dell’evento scientifico parte da un Socio che assume il ruolo di Responsabile Scientifico
- Biomedia formula l’ipotesi economica dell’evento
- Il Socio proponente ottiene un assenso di massima al finanziamento totale o parziale dell’evento: i dettagli saranno curati da Biomedia
Si rammenta che:
- Ciascun discente, nel triennio 2020 – 2022, può acquisire solo 50 crediti “sponsorizzati” sul totale di 150 crediti complessivi.
Considerazioni collaterali:
- Un evento scientifico può essere fruito gratuitamente dai Soci SIBioC ed a pagamento da non Soci
- Quando un evento di SIBioC Provider vede quale segreteria amministrativa una Società di servizi diversa da Biomedia, occorre stipulare un contratto ad hoc tra le due Società (segreterie).
- In qualunque caso, le transazioni economiche tra gli Sponsor e SIBioC Provider avvengono attraverso Biomedia
- Gli eventi si possono avere due tipi di struttura:
- Interregionale
- Locale (microevento di una giornata o mezza giornata)
Consiglieri 2020-2023

Giuseppe LIPPI
giuseppe.lippi@univr.it

Gavino NAPOLITANO
gav.nap@alice.it

Enza PAVANELLO
epavanello@cittadellasalute.to.it
Consiglieri 2022-2025

Anna CAROBENE
carobene.anna@hsr.it

Roberta ROLLA
roberta.rolla@med.uniupo.it

Stefano Angelo SANTINI
isantini@alice.it
Rappresentante Divisione Tecnico Professionale 2022-2025
La SIBioC
L’Associazione “SIBioC – Medicina di Laboratorio (Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica)”, fondata nel 1969, membro ufficiale della Federazione Internazionale di Chimica Clinica e di Medicina di Laboratorio –IFCC- che raccoglie i professionisti della Medicina di Laboratorio si propone i seguenti scopi:- raggruppare coloro che per motivi professionali o di ricerca svolgono la propria attività nel campo della Biochimica Clinica e della Biologia Molecolare Clinica od in campi affini;
- promuovere iniziative tendenti a migliorare – nel campo della Medicina di Laboratorio con particolare riguardo alla Biochimica Clinica ed alla Biologia Molecolare Clinica – la preparazione culturale, il necessario aggiornamento professionale e l’organizzazione dei laboratori; in particolare a tali finalità l’Associazione promuove ed organizza manifestazioni culturali e corsi tesi all’acquisizione di crediti formativi ECM nei vari settori della Biomedicina e della Medicina di Laboratorio per i professionisti tecnici e laureati nei campi della Medicina e della Chirurgia (generali e specialistiche), oltre che in quella dei Servizi Diagnostici;
- collaborare per l’istituzione di corsi di specializzazione con programma unificato a livello nazionale e favorire l’inserimento nei laboratori dei laureati delle varie categorie con responsabilità corrispondenti alla qualificazione ottenuta;facilitare lo scambio di documentazioni ed informazioni scientifiche e tecniche utili all’espletamento dell’attività professionale;promuovere l’allestimento di metodi standard e la implementazione della qualità globale, ivi incluso il controllo di qualità, nonchè la certificazione e l’accreditamento nei laboratori di analisi in campo clinico;
- promuovere direttamente od indirettamente ricerche scientifiche nel campo della Medicina di Laboratorio con particolare riferimento alla Biochimica Clinica ed alla Biologia Molecolare Clinica;
- promuovere l’istituzione dei laboratori di riferimento;
- stabilire rapporti di collaborazione con le società e le federazioni scientifiche nazionali ed estere ed in modo particolare la Federazione Internazionale di Chimica Clinica e di Medicina di Laboratorio (I.F.C.C.);
- promuovere relazioni amichevoli tra i Soci e promuovere la collaborazione culturale e scientifica tra i vari laboratori;
- organizzare riunioni scientifiche a livello regionale, nazionale ed internazionale;
- pubblicare un periodico scientifico organo ufficiale della società anche in funzione degli obiettivi formativi ECM.
Organismi SIBioC
ORGANISMI ESECUTIVI DELLA SOCIETÀ
Organismo Gestione del Congresso Nazionale
ReferentiPresidente Sibioc Tommaso TRENTI
e-mail: t.trenti@ausl.mo.it
Delegato Regionale sede congresso: Paolo BUCCHIONI
e-mail: delegato.liguria@dr-sibioc.it
Sibioc Provider: Sabrina BUORO
e-mail: sabrina.buoro@ospedaleniguarda.it
Responsabile Divisione Scientifica: Giovanni PALLADINI
e-mail: giovanni.palladini@unipv.it
Martina MONTAGNANA
e-mail: martina.montagnana@univr.it
Rapporti con l’Industria Past President: Laura SCIACOVELLI
e-mail: laura.sciacovelli@aopd.veneto.it
Rapporti con Società Scientifiche: Marcello CIACCIO
e-mail: marcello.ciaccio@unipa.it
Commissione Candidature
ReferenteGiuseppe CASTALDO (Napoli)
e-mail: giuseppe.castaldo@unina.it
Componenti
Ferruccio CERIOTTI (Milano)
e-mail: ferruccio.ceriotti@policlinico.mi.it
Roberta PACIFICI (Roma)
e-mail:roberta.pacifici@iss.it
Rapporti con le Istituzioni
ReferenteSergio BERNARDINI (Roma)
email: Bernardini@Med.Uniroma2.it
Componenti
Sabrina BUORO (Milano)
e-mail: sabrina.buoro@ospedaleniguarda.it
Agostino OGNIBENE (Arezzo)
e-mail: agostino.ognibene@uslsudest.toscana.it
Maurizio D’AMORA (Napoli)
e-mail: delegato.campania@dr-sibioc.it
Rapporti con l’Industria
ReferenteLaura SCIACOVELLI (Padova)
email: laura.sciacovelli@aopd.veneto.it
Componenti
Umberto BASILE (Roma)
e-mail: umberto.basile@policlinicogemelli.it
email:bonini.pierangelo@gmail.com
Luca DEIANA (Sassari)
email: proflucadeiana@gmail.com
Paolo MOCARELLI (Milano)
email: paolo.mocarelli@libero.it
Francesco SALVATORE (Napoli)
email: salvator@unina.it
Massimo TOCCHINI (Torrette di Ancona, AN)
email: massimotocchini@gmail.com
ORGANISMI ORGANIZZATIVI DELLA SOCIETÀ
Giovanni PALLADINI (Pavia)
email: giovanni.palladini@unipv.it
Martina MONTAGNANA (Verona)
email: martina.montagnana@univr.it
Sabrina BUORO (Milano)
e-mail: sabrina.buoro@ospedaleniguarda.it
Comitato Scientifico SIBioC Provider
Referente
Sabrina BUORO (Bergamo)
e-mail: sbuoro@asst-pg23.it
Componenti
Ciriaco CARRU (Sassari)
e-mail: carru@uniss.it
Ferruccio CERIOTTI (Milano)
e-mail: ferruccio.ceriotti@policlinico.mi.it
Chiara COSMA (Padova)
e-mail: chiara.cosma@aopd.veneto.it
Davide FARCI SANTARCANGELI (Milano)
e-mail: davide.santarcangeli@gmail.com
Bruna Lo Sasso (Palermo)
e-mail: bruna.losasso@gmail.com
Cosimo OTTOMANO (Monza)
e-mail: ottoc@libero.it, cosimo.ottomano@synlab.it
Antonello NONNATO (Torino)
e-mail: anonnato2@cittadellasalute.to.it
Giovanni PALLADINI (Pavia)
email: giovanni.palladini@unipv.it
Erica RAMPOLDI (Legnano, MI)
e-mail: erampoldi@gmail.com
Ferruccio CERIOTTI (Milano)
e-mail: ferruccio.ceriotti@policlinico.mi.it
Bruna LO SASSO (Palermo)
e-mail: bruna.losasso@gmail.com
Maria Stella GRAZIANI (Verona)
e-mail: mariastella@graziani.eu
Vice-coordinatore
Martina Zaninotto
Editori Associati
Ferruccio Ceriotti
Davide Giavarina
Bruna Lo Sasso
Giampaolo Merlini
Martina Montagnana
Andrea Mosca
Paola Pezzati
Rossella Tomaiuolo
Matteo Vidali
Comitato Scientifico Internazionale
Khosrow Adeli Canada
Sergio Bernardini Italy
Marcello Ciaccio Italy
Eleftherios Diamandis Canada
Philippe Gillery France
Kjell Grankvist Sweden
Hans Jacobs The Netherlands
Eric Kilpatrick UK
Magdalena Krintus Poland
Giuseppe Lippi Italy
Mario Plebani Italy
Sverre Sandberg Norway
Ana-Maria Simundic Croatia
Tommaso Trenti Italy
Cas Weykamp The Netherlands
Maria Willrich USA
Paul Yip Canada
Marcello CIACCIO (Palermo)
email: marcello.ciaccio@unipa.it
Componente
Giuseppe CASTALDO (Napoli)
e-mail: giuseppe.castaldo@unina.it
Giorgio DA RIN (Milano)
e-mail: giorgio.darin@humanitas.it
Componenti
Maurizio D’AMORA (Napoli)
e-mail: delegato.campania@dr-sibioc.it
Rita MANCINI (Bologna)
e-mail: rita.mancini@ausl.bologna.it
Giuseppe BANFI (Banfi)
e-mail: banfi.giuseppe@fondazionesanraffaele.it
Cosimo OTTOMANO (Monza)
e-mail: cosimo.ottomano@synlab.it
Agostino OGNIBENE (Arezzo)
e-mail: agostino.ognibene@uslsudest.toscana.it
Paolo CARRARO (Venezia)
e-mail: paolo.carraro@aulss3.veneto.it
Gavino NAPOLITANO (Divisione Tecnico Professionale)
e-mail: gav.nap@alice.it
Sergio BERNARDINI (Roma)
email: Bernardini@Med.Uniroma2.it
Componente
Anna CAROBENE (Milano)
email: carobene.anna@hsr.it
Eustachio VITULLO (Matera)
email: evitullo@asmbasilicata.it
Componenti
Giovanna PATRUCCO (Vercelli, VC)
e-mail: giovannapatrucco06@gmail.com
Antonio DE SANTIS (Bari)
e-mail: labodex@fastwebnet.it
Ivana CATALDO
Basilicata
Eustachio VITULLO
Calabria
Salvatore VACCARELLA
Campania
Maurizio D’AMORA
Emilia-Romagna
Tommaso FASANO
Friuli-Venezia-Giulia
Maurizio RUSCIO
Lazio
Laura CONTI
Liguria
Paolo BUCCHIONI
Lombardia
Erica RAMPOLDI
Marche
Antonio FORTUNATO
Piemonte
Giulio MENGOZZI
Puglia
Antonio DE SANTIS
Sardegna
Ciriaco CARRU
Sicilia
Francesco FERRARA
Toscana
Roberto GUERRANTI
Trentino-Alto Adige
Michela GIANNONE
Umbria
Alfredo VILLA
Valle d’Aosta
Bruno BERNARDI
Laura SCIACOVELLI (Padova)
email: laura.sciacovelli@aopd.veneto.it
Componenti
Davide GIAVARINA (Vicenza)
email: davide.giavarina@aulss8.veneto.it
Fiamma BALBONI (Firenze)
email: lab.ifca@giomi.com
Giulia SANCESARIO (Roma)
email: giulia.sancesario@gmail.com
Componente
Valeria D’ARGENIO (Napoli)
email: dargenio@ceinge.unina.it
ORGANISMI CONSULTIVI DELLA SOCIETÀ
Coordinatore
Giuseppe LIPPI (Verona)
e-mail: giuseppe.lippi@univr.it
Gruppo Operativo Tecnologie genomiche nel campo della personalizzazione delle cure
Coordinatore
Ettore CAPOLUONGO (Catania)
e-mail: ettore.capoluongo@aoec.it
Gruppo Operativo di introduzione della metabolomica nella routine assistenziale: specifiche qualitative e modelli interpretativi
Coordinatore
Michele MUSSAP (Cagliari)
e-mail: mumike153@gmail.com
Gruppo Operativo per la promozione della politica di Armonizzazione in Medicina di Laboratorio
Coordinatori
Ferruccio CERIOTTI (Milano)
e-mail: ferruccio.ceriotti@policlinico.mi.it
Anna CAROBENE (Milano)
e-mail: carobene.anna@hsr.it
Gruppo operativo per la promozione delle politiche di Accreditamento e Certificazione dei Laboratori Clinici
Coordinatori
Antonio FORTUNATO (Ascoli Piceno)
e-mail: antonio.fortunato@sanita.marche.it
Massimo QUERCIOLI (Firenze)
e-mail: maxquercioli@gmail.com
ALTRI ORGANI DELLA SOCIETÀ
Silvia Francesca GALLI
Tiziana AMBROSI
Nicoletta GUGLIELMI
Supplenti:
Maria D’ADDIEGO
Dario DI GENNARO
Gianni MESSERI
Francesco SALVATORE
ORGANO DI INDIRIZZO
DIVISIONE TECNICO-PROFESSIONALE DEI TECNICI SANITARI DI LABORATORIO BIOMEDICO (TSLB)
Gavino NAPOLITANO (Bergamo)
email: gav.nap@alice.it
Davide FARCI SANTARCANGELI (Milano)
email: davide.santarcangeli@gmail.com
Statuto
Regolamento
Albo Presidenti
2020-2021

Dott.ssa Laura Sciacovelli
2018-2019

Prof. Sergio Bernardini
2016-2017

Prof. Marcello Ciaccio
2014-2015

Prof. Ferruccio Ceriotti
2012-2013

Prof. Giuseppe Castaldo
2010-2011

Dott.ssa Roberta Pacifici
2008-2009

Prof. Mario Plebani
2006-2007

Prof. Mario Plebani
2004-2005

Prof. Luca Deiana
2003

Prof. Mario Plebani
2002

Dott. Massimo Tocchini
2001

Prof. Pierangelo Bonini
2000

Dott. Gianni Messeri
PRESIDENTI 1969-1999
Prof. Carlo Franzini (1999) †
Prof. Giovanni Galli (1998) †
Prof. Mario Pazzagli (1997)
Prof. Guido Tettamanti (1996)
Prof. Paolo Mocarelli (1995)
Prof. Enzo Pistocchi (1994)
Prof. Luigi Spandrio (1993) †
Prof. Piero Berti (1992) †
Prof. Giorgio Federici (1991) †
Prof. Livio Robba (1989-1990) †
Prof. Francesco Salvatore (1985-1986/1987-1988)
Prof. Carlo Franzini (1983-1984) †
Prof. Norberto Montalbetti (1981-1982) †
Prof. Giovanni Ceriotti (1979-1980) †
Prof. Luigi Spandrio (1977-1978) †
Prof. Giulio Vanzetti (1975-1976) †
Prof. Vittorio Zambotti (1973-1974)
Prof. G.B. Marini Bettolo (1969-1970/1971-1972)
QUOTE ASSOCIATIVE
ORDINARIO € 80se assunti con contratto a tempo indeterminato o libero professionista
laureati, in possesso di laurea magistrale o quinquennale del vecchio ordinamento, in Chimica, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia, Scienze Biologiche, Medicina e Chirurgia, Biotecnologie Mediche e Medicina Veterinaria.
ORDINARIO NON STRUTTURATO € 40
se assunti con contratto a tempo determinato/specializzando
DIVISIONE TECNICO PROFESSIONALE € 40
È istituita la Divisione Tecnico Professionale dei laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico. Ne fanno parte i laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico con laurea triennale e magistrale (art. 23 statuto)
Possono essere accolti Soci con altri percorsi formativi previa approvazione del Consiglio Direttivo (art. 5 statuto).
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NOVITA’
Biochimica Clinica, rivista ufficiale di SIBioC, dal 2022 sarà disponibile esclusivamente online ad accesso gratuito per tutti i soci in regola con la quota associativa.RINNOVO DELLA QUOTA ASSOCIATIVA
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Abruzzo – Molise
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Ivana CATALDO
email: delegato.abruzzo-molise@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
Antonella ANGIOLILLO
COMPONENTI
Vincenzo De Laurenzi
AnnaMaria Di Fabio
Maria Bernadette di Sciascio
Silvio Garofalo
Stefano Martinotti
Umberto Occhiuzzi
Maria Grazia Perilli
Iole Robuffo
Abruzzo
Delegati Regionali: dal 1984 Enrico Zepponi, dal 1987 Giuseppe Nubile, dal 1997 Ettore Tresca e dal 2009 Adele Rulli. Nel 1996 con il crescere dei soci la società si è divisa nelle due sezioni di Abruzzo e Molise, pur continuando la collaborazione scientifica tra le due regioni. Dal 1995 viene organizzato con cadenza annuale un Congresso SIBioC a Francavilla al mare (CH) che nei primi anni ha avuto valenza interregionale e negli ultimi anni si è posto l’obiettivo di aggregare le altre società scientifiche di medicina di laboratorio presenti in regione, trasformandosi così da evento interregionale in evento intersocietario.
La sezione Abruzzo si è resa subito proattiva nei confronti della Regione per la diffusione e l’obbligatorietà dei programmi di VEQ e dal 2001 sono stati inviati i programmi di controllo a tutti i Laboratori pubblici. Inoltre SIBioC Abruzzo ha collaborato con le altre società scientifiche al Controllo della terapia anticoagulante orale in tutti i 21 Laboratori di Analisi Ospedalieri; con atto deliberativo la Regione ha assegnato ai Laboratori di Patologia Clinica il ruolo istituzionale di controllo di tale attività. Ad oggi la Società svolge in regione un ruolo attivo con le istituzioni e di formazione nell’ambito della medicina di laboratorio.
Adele Rulli
Molise
La delegazione SIBioC in Molise nasce di fatto nel 1996. Inizialmente il Molise era aggregato all’Abruzzo con una delegazione SIBioC Abruzzo-Molise.
La cosa poteva apparire assai normale in quanto l’Abruzzo ed il Molise sono due Regioni che hanno camminato insieme, anche politicamente, per lunghi anni.
Nel 1996 il Direttivo Nazionale (ed in particolare il Dott. Giuseppe Nubile, che era il delegato SIBioC Abruzzo-Molise) propose di istituire due delegazioni separate tra le due Regioni e l’incarico di Delegato Regionale per il Molise fu affidato alla Dott.ssa Marina Bucci che da allora continua a mantenerlo.
Nel 1996 in Molise i soci erano meno di 10, poi sono aumentati in maniera esponenziale superando il centinaio.
Successivamente ci sono state le flessioni fisiologiche legate a tutti gli eventi economico-politici che si sono verificati negli anni ed ora il loro numero è leggermente inferiore. L’affermarsi della SIBioC in Molise ha dato ai Laboratori moltissimo in termini di formazione, esperienza, certezze, conoscenze, punti eccellenti di riferimento e, ultimo, ma importantissimo, amicizia.
La SIBioC è stata molto fiorente in Molise con iniziative scientifiche di grande importanza e per i contenuti e per i relatori.
Inoltre, sempre in ambito SIBioC, si è instaurata una intensa collaborazione con l’Università degli Studi del Molise ed in particolare con la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (presieduta inizialmente dal prof. Franco Salvatore e successivamente dal Prof. Giuseppe Castaldo) con scambi bidirezionali per lezioni, elaborazione di tesi da parte di studenti universitari, assegnazione di borse di studio, stesura di lavori scientifici e di tutta una serie di attività che certamente hanno favorito lo sviluppo e l’approfondimento delle conoscenze nell’ambito della Medicina di Laboratorio.
Marina Bucci
Attività
Gli obiettivi dei Gruppi di Lavoro Regionali sono quelli di:
1 – stabilire gli argomenti a cui applicarsi
2 – fare il punto della situazione, a livello regionale, dell’argomento trattato
3 – definire orientativamente i tempi di lavoro e darsi una scadenza conclusiva
4 – elaborare delle proposte di miglioramento
5 – produrre un documento riassuntivo dell’attività svolta da discutere in una riunione regionale
6 – se è il caso, elaborare una produzione scientifica scaturita dal lavoro svolto
Basilicata
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EUSTACHIO VITULLO
email: delegato.basilicata@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
VITO PAFUNDI
CONSIGLIERI
ROBERTO CICCHETTI
GIUSEPPE FALCICCHIO
ANTONIO TRAFICANTE
Storia
La regione Basilicata fin dal 1987, quando il numero degli iscritti era di appena di 10 soci, era stata aggregata alla delegazione delle Regioni Calabria e Campania in una cosiddetta “Delegazione SUD” coordinata dal prof. Filiberto Cimino dell’Università di Napoli.
Nei primi anni di collaborazione con la Calabria e la Campania, il referente della regione Basilicata all’interno della Delegazione Interregionale era dott. Domenico Cavaliere.
La delegazione SIBioC di Basilicata nasce di fatto nel 1994, quando il direttivo Nazionale comprese che era giunto il tempo di animare la regione e promuovere lo sviluppo della società in Basilicata come altrove. L’incarico di Delegato Regionale fu affidato al dott. Domenico Cavaliere, già referente del gruppo interregionale, Direttore del Laboratorio presso il Presidio Di Villa D’Agri (PZ), che negli anni seguenti incentivò molto la politica societaria incrementando il numero degli iscritti e organizzando numerose iniziative scientifiche.
Successivamente, l’incarico di Delegato Regionale della Basilicata è stato ricoperto dal Dott. Francesco Maglione, Direttore del Dipartimento dei Servizi Laboratorio presso gli Ospedali di Venosa e Melfi.
Dal 2012 l’incarico di Delegato Regionale della Basilicata è affidato al Dr. Eustachio Vitullo, direttore della U.O.C. di “Patologia Clinica-Microbiologia e Virologia-Laboratorio di Tipizzazione Trapianti” dell’Ospedale di Matera e Coordinatore dei Laboratori Aziendali della ASM-Matera.
Anche in questi anni l’attività societaria ha visto un notevole sviluppo con il fiorire di iniziative sia regionali che interregionali sempre in stretta collaborazione con la SIBIOC Puglia e talvolta in collaborazione con altre società scientifiche come AMCLI e ANTEL.
Attività
BARI, 23 FEBBRAIO 2016
LA RIORGANIZZAZIONE DELLA MEDICINA DI LABORATORIO: QUALI ESPERIENZE E QUALI PROPOSTE DAL SUD ITALIA
I°Congresso Interregionale di Medicina di Laboratorio della Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna
POTENZA, 1 APRILE 2016
AGGIORNAMENTI IN COAGULAZIONE
MATERA SETTEMBRE 2016 (data da definire)
IL VALORE DEL POINT-OF-CARE TESTING NEL PROCESSO DI CURA DEI PAZIENTI
2° Congresso SIBioC SUD ITALIA-6° Congresso Interregionale SIBIOC Matera 22 – 23 marzo 2017 “La Medicina di Laboratorio al SUD ITALIA : Aspetti organizzativi e innovativi”.
Collaborazione con la Delegazione Puglia per l’organizzazione ed il programma scientifico dell’ELAS SUD nel 2016 e 2017
CONFERENZA NAZIONALE DI CONSENSO PER RACCOMANDAZIONI E IMPLEMENTAZIONE DELLE NUOVE LINEE GUIDA PER LO SCREENING E LA DIAGNOSI DEL DIABETE GESTAZIONALE (GDM)
Attività BASILICATA
ContinuaCalabria
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SALVATORE VACCARELLA
email: delegato.calabria@dr-sibioc.it
SEGRETARIO
MARIA CATERINA SCHIPANI
CONSIGLIERI
PIETRO GANGEMI
BRUNO MODAFFERI
ANNA PERUGINI
MARIANNA PUZZO
GRUPPI DI LAVORO:
APPLICAZIONI DIAGNOSTICHE DELLA BIOLOGIA MOLECOLARE
BIOCHIMICA CLINICA DELLA COAGULAZIONE E FIBRINOLISI
CITOMETRIA A FLUSSO
ENZIMI
FARMATOSSICOLOGIA CLINICA E DOPING
IL LABORATORIO NELL’URGENZA/EMERGENZA
MARCATORI BIOCHIMICI DEL METABOLISMO OSSEO
MEDICINA DI LABORATORIO IN ETA’ FETALE, PERI-NEONATALE E PEDIATRICA
VALUTAZIONE DEGLI INTERVALLI DI RIFERIMENTO
IL LABORATORIO DI IMMUNOLOGIA
Storia
L’inizio delle attività
Gli esordi dell’attività della SIBioC in Calabria risalgono al periodo storico (anni 70) nei quali la nostra Società muove i primi passi.
È grazie all’opera del Prof. Ugo Cavalcanti, primario del Laboratorio Analisi dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, che viene stabilita una intensa collaborazione con la sezione regionale della Campania promuovendo incontri scientifici e importanti corsi di formazione.
Molto forti sono le aggregazioni con l’altra importante Società Scientifica di Laboratorio, l’AIPAC, che ha un forte radicamento sul territorio.
Il prof. Ugo Cavalcanti rimane in attività per oltre un trentennio e può essere annoverato fra i Maestri della Chimica Clinica Italiana lasciando anche testimonianze della sua presenza fra molti discepoli che hanno fatto la Medicina di Laboratorio nella regione Calabria e non solo. Occorre quindi ricordare Soluzzo Cavalcanti, che eredita il testimone alla metà degli anni 90 e il prof. Colonna, ordinario di Biochimica presso l’Università di Catanzaro, appartenente alla scuola di Franco Salvatore.
L’attività scientifica si è sempre sviluppata insieme alle altre società del settore con la presenza, a partire dagli anni 90, di un importante contributo dell’AMCLI.
Pasquale Borruto
Campania
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MAURIZIO D’AMORA
email: delegato.campania@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
ANGELO GIOVANNI MICHELE FRIERI
CONSIGLIERI
ANGELO MASSARI
ANGELO COSTANZO
VINCENZO ROCCO
LUCIA SACCHETTI
REFERENTE PER LA QUALITA’
IMMACOLATA PASCUCCI
REFERENTE PER L’INFORMATIZZAZIONE E SITO WEB
MARIA SINDONA
REFERENTE PER LE NORME SANITARIE REGIONALI
REGINALDO IOVINE
REFERENTE PER L’ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE
EUGENIO BASILE
REFERENTE PER IL D. Lsg. 81/08
GIULIANA GENTILE
REFERENTE PER I RAPPORTI CON GLI IRRCCSS
ERNESTA CAVALCANTI
CONSULTA REGIONALE
MAURIZIO D’AMORA
GIOVANNI GRANDE
RAFFAELINA LOCONT
Storia
L’inizio delle attività e il primo decennio
La Delegazione regionale SIBioC si è costituita, in Campania, nel 1976 organizzata dal Prof. Francesco Salvatore. Il 4 luglio 1977 veniva organizzata in Regione la I riunione per discutere i problemi organizzativi della sezione regionale: in questa occasione il Prof. U. Cavalcanti (Cosenza) teneva una relazione inaugurale dell’evento dal titolo:
“Diagnostica enzimologica delle epatopatie”. Nel settembre 1977 si teneva una seconda riunione, e la lettura inaugurale veniva affidata al Prof. F. Porta (Sondrio). Tra il 1977 e il 1980 si succedevano come delegati i Proff. F. Salvatore e C. Pandolfi, e veniva svolto un intenso lavoro di riunioni ed incontri scientifici in stretta collaborazione con la delegazione della Calabria (Prof. U. Cavalcanti). Tra questi, ogni due anni veniva organizzato un corso di formazione specificamente dedicato ai Tecnici di laboratorio biomedico. Nel 1984 è stato organizzato il Congresso Nazionale SIBioC a Lacco Ameno D’Ischia, presieduto dai Proff. F. Salvatore e G. Tettamanti, in prosecuzione e parziale collegamento con il Congresso Nazionale della Società Italiana di Biochimica (SIB).
I Delegati Regionali della Campania
1977 – 1980 Proff. Francesco Salvatore e Cesare Pandolfi
1981 – 1985 Prof. Francesco Salvatore
1985 – 1989 Prof. Filiberto Cimino
1989 – 1994 Prof. Marcello Bolletti Censi
1994 – 2004 Dott. Bruno Dente
2005 – 2010 Prof. Giuseppe Castaldo
2010 – …… Prof. Maurizio D’Amora
Eventi e Formazione
Oltre ai Congressi Nazionali e agli eventi organizzati o patrocinati da SIBioC, la maggior parte degli eventi formativi organizzati in Campania (in particolare dopo l’avvio del programma di ECM) ha sempre previsto l’accreditamento anche per i Tecnici di Laboratorio Biomedico; in aggiunta, la delegazione ha organizzato una serie di corsi di formazione per i tecnici di laboratorio biomedico cercando, in tutte le occasioni, di far si che una parte delle relazioni fosse tenuta da TLBM proprio per perseguire il loro coinvolgimento attivo.
In Campania sono molto attive alcune società scientifiche “consorelle” di SIBioC come AIPAC-Mem ed AMCLI. I delegati SIBioC che si sono succeduti nel tempo hanno sempre curato i rapporti con queste società, in particolare nell’ultimo periodo in cui la regione Campania, al pari di altre, ha affrontato una serie di difficoltà organizzative e finanziarie in campo sanitario, che si sono riverberate pesantemente sull’intera area della medicina di laboratorio. Ad esempio da un paio d’anni in Regione è attivo un sistema di approvviggionamento centralizzato per tutte le esigenze dei presidi ospedalieri della Regione, e i rappresentanti regionali delle tre società hanno svolto in piena sinergia un intenso lavoro tecnico (anche in collaborazione con i colleghi laboratoristi dell’intera regione) nelle fasi di sviluppo delle gare centralizzate. Inoltre, negli anni sono state organizzate decine di iniziative formative in collaborazione tra due o anche tutte le tre società, di cui se ne riportano a titolo di esempio alcuni, che hanno visto anche una folta partecipazione di colleghi di area clinica. Va inoltre ricordato che, in particolare negli ultimi anni il Presidente Regionale AIPAC-Mem (Prof. M. D’Amora) ed il Delegato Regionale AMCLI (Prof. R. Smeraglia), anche negli eventi organizzati dalla singola società scientifica hanno costantemente coinvolto il delegato SIBioC nell’organizzazione dell’evento, nel saluto ai partecipanti, etc. Nell’ottica di potenziare i rapporti tra le sedi regionali SIBioC e promuovere iniziative sia formative che scientifiche congiunte, i Delegati che si sono succeduti in Campania hanno perseguito da sempre, con particolare attenzione, collaborazioni con altre delegazioni regionali. Già nel primo decennio di attività (1976-86) sono stati organizzati corsi di aggiornamento, tavole rotonde mirate alla discussione di argomenti di comune interesse, incontri monotematici in stretta sinergia tra la Campania (all’epoca guidata dal Prof. F. Salvatore) e la Calabria (Prof. U. Cavalcanti), ma anche scambio di protocolli analitici, sviluppo di referti avanzati in collaborazione, etc. Negli anni successivi si è sviluppata un’attiva sinergia con la regione Molise (guidata dalla dott.ssa Bucci) con cui ha collaborato per diversi anni il Prof. G. Castaldo sia nell’organizzazione di corsi di aggiornamento in Molise (presso l’Ospedale di Larino o presso l’Università) sia anche in alcune attività di ricerca scientifica svolte in collaborazione, che hanno anche condotto a presentazioni al Congresso Nazionale. Più di recente è stata avviata una proficua collaborazione con la Sicilia (Dott. S. Micciché e poi Prof. M. Ciaccio), anch’essa sviluppatasi attraverso collaborazioni per l’organizzazione di corsi di formazione sia in Campania, sia in Sicilia, che peraltro hanno sempre cercato di condividere con colleghi di area clinica (sia come relatori che come partecipanti). Anche questa collaborazione si è poi trasformata in una serie di ricerche congiunte tra gruppi SIBioC campani e siciliani, che ha compreso lo scambio di ricercatori per l’apprendimento di tecnologie avanzate, e che ha portato alla presentazione di dati scientifici ottenuti in collaborazione ai diversi congressi regionali e nazionali SIBioC, nonché su riviste scientifiche del settore. A questa collaborazione si è più di recente aggiunta la regione Sardegna (Prof. L. Deiana) e si è deciso di organizzare annualmente un Congresso Interregionale tra le tre regioni, il primo dei quali è già stato organizzato nel 2009 in Sardegna (SIBioC, Congresso Interregionale Sardegna, Sicilia e Campania “Agilab Congress on Laboratory medicine of Aging and Longevity”. Perfugas (SS), 4-6 giugno 2009) ed il secondo in Sicilia nel 2010, ma soprattutto i tre delegati
hanno promosso una serie di attività scientifiche sviluppate da giovani ricercatori SIBioC delle tre regioni su tematiche di invecchiamento e biologia molecolare clinica, che hanno già prodotto comunicazioni a Congresso e pubblicazioni scientifiche. Nell’ultimo anno, infine, è partita una collaborazione con il Lazio, ed in particolare con il G.d.S. coordinato dal Prof. E. Capoluongo, che ha già condotto all’organizzazione di un corso di biologia molecolare avanzata a Roma, uno in Basilicata, ed infine uno a Napoli che si terrà nel prossimo autunno, realizzato in collaborazione tra SIBioC ed una Società scientifica clinica.
Giuseppe Castaldo
Emilia-Romagna
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TOMMASO FASANO
email delegato.emilia-romagna@dr-sibioc.it
CONSIGLIO DIRETTIVO
EDDA BELLEI
CHIARA BONAGURI
ENRICA BELLESIA
ALBERTA CALEFFI
ROMOLO DORIZZI
VINCENZO GRANATO
GIOVANNI GUERRA
RITA MANCINI
GIANLUCA MANIERI
ALESSANDRA MELEGARI
PATRIZIA MENOZZI
SILVIA MENGOZZI
ENRICA MONTANARI
LAURA ROLI
ALDA TIZIANA SCACCHETTI
TOMMASO TRENTI
GIOVANNI BATTISTA VADACCA
LUIGI VECCHIA
ANNALISA ZACCHINI
RAPPRESENTANTE SPECIALIZZANDI BIOCHIMICA CLINICA
DARIA DEBBIA
RAPPRESENTANTE TECNICI DI LABORATORIO BIOMEDICO
FRANCA SANDEI
STORIA
La delegazione regionale SiBioc si è costituita in Emilia Romagna agli inizi degli anni 70; di quegli anni, vengono tramandate le riunioni sulle metodologie nascenti e i primitivi gruppi di studio sul Controllo di qualità, con la ferma promessa di costituire, in un futuro non troppo lontano, un programma di CdQ tra i laboratori. Promessa poi mantenuta e concretizzata alla fine degli anni ’80.
Nelle riunioni di quei tempi, si parlava anche di “abbattere” le conflittualità, vivissime e presenti, tra le diverse categorie di laureati, cercando invece di coinvolgere tutti, proprio perché riconosciuti preziosi per le diverse competenze.
Oggi il “movimento” SiBioC dell’ Emilia Romagna – una regione sempre in “movimento” perché sensibile ad innovazioni tecnologiche e promotrice di molte iniziative scientifiche sanitarie – annovera tra i suoi iscritti tutte le categorie, tra questi, il 30% è costituito da giovani professionisti non ancora strutturati che verosimilmente costituiranno il futuro della professione.
In questi ultimi 10 anni, il Consiglio Direttivo della nostra Regione, rimasto sostanzialmente stabile con soci storici come la dott.ssa Silvia Mengozzi (Cesena), il dott. Tommaso Trenti (Modena), la dott.ssa Annalisa Zacchini (Bologna), la dott.ssa Alessandra Melegari (Modena), la dott.ssa Alda Tiziana Scacchetti (Modena) e giovani colleghi fra cui fra cui il dott. Tommaso Fasano, il dott. Marco Rosetti, il dott. Gianluca Manieri e la dott. Daria Debbia continua a proporre occasioni di incontro e approfondimento sui temi di riferimento in Medicina di Laboratorio con corsi e convegni per sviluppare le comptenze dei professionisti di laboratorio.
La riorganizzazione dei laboratori in Aree Vaste, caratteristica della realtà Emiliano Romagnola, e la conseguente necessità di nuove competenze hanno favorito momenti di condivisione e sviluppo di esperienze professionali dando vita a progetti regionali innovativi di governo clinico nella diagnostica di laboratorio basati sulle evidenze scientifiche come l’implementazione del “TSH Reflex”, “ANA Reflex”, “HBV Reflex”, e le indicazioni alla prescrizione dei Markers Tumorali come CEA, Ca125, CA 19.9 e Alfafetoproteine.
Questi ultimi progetti, ormai consolidati nella nostra regione e largamente diffusi a livello nazionale grazie a SiBioC, si basano sul costante impegno degli iscritti che ne ha reso possibile l’inserimento nei percorsi clinico diagnostici.
ATTIVITA’
Una qualificata attività scientifica e formativa ha da sempre caratterizzato SIBioC in Emilia Romagna con molte iniziative promosse e svolte in accordo con altre societa scientifiche di laboratorio, fra queste si citano gli aggiornamenti in ematologia e coagulazione in particolare a Bologna S.Orsola – Malpighi e Modena Azienda Ospedaliera Universitaria e AUSL, revisione della diagnostica delle urine, presso le Ausl e Azienda Ospedaliera universitaria di Parma e Cesena, revisione degli accertamenti tossicologici in urgenza, nell’Ausl di Forlì, approfondimento su aree di diagnostica specialistica quali l’autoimmunità, l’allergologia, la diagnostica biomolecolare ed avanzata presso le AUSL e Azienda Oispedaliera di Ferrara, Parma, Modena, Reggio Emilia e della Romagna.
Inoltre vi è stata una costante attività di valutazione dei risultati della VEQ in collaborazione con i programmi di VEQ nazionali promossi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S.Orsola Malpighi fino alla fine del 2013 quando poi quest’ultima ne ha cessato la produzione.
Friuli-Venezia-Giulia
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MAURIZIO RUSCIO (Trieste)
email: delegato.friuli-venezia-giulia@dr-sibioc.it
Storia
La SIBioC nel Friuli nasce grazie all’attività di Fabio Gonano, direttore del Laboratorio analisi e professore di Biochimica presso l’Università degli Studi di Udine.
La sua opera si sviluppa per oltre un decennio e trova il momento scientifico più alto con la realizzazione a Grado del 23° Congresso Nazionale della nostra Società.
Il “SIBioC 91” si sviluppa con tematiche che ancora oggi sono di grande attualità e con un modello organizzativo che ora non è più attuabile ma che all’epoca dimostrava una grande valenza e indicava l’interesse che la comunità dei Laboratoristi manifestava per la professione.
I corsi precongressuali
– Colture cellulari in diagnostica clinica
– Metodologie statistiche per la produzione dei valori di riferimento
– L’equilibrio acido-base ed i suoi disordini
– Tecniche di biologia molecolare in diagnostica
ebbero inizio il sabato mattina per terminare nel pomeriggio della domenica prima dell’inagurazione ufficiale del Congresso, che si sviluppò fino alla giornata di mercoledì. Altro elemento interessante di quell’epoca fu la realizzazione a “scavalco” del Congresso Nazionale dell’AMCLI che iniziò quindi nella mattinata di giovedì per terminare il sabato. Fu l’incipit di una aggregazione che portò successivamente (nel 1996) al Congresso congiunto di Pesaro per poi proseguire per oltre un decennio.
Negli anni successivi il testimone è passato nelle mani di E. Simoni dell’Ospedale di Gorizia che ha proseguito l’attività scientifica con incontri a cadenza annuale per i soci della Regione e momenti di sinergia con le realtà limitrofe.
Fabio Gonano ha ripreso la carica nel 2007 per passarla infine nel 2009 a Claudio Rieppi, direttore del Laboratorio analisi dell’Ospedale San Paolo di Monfalcone.
Dal 2012 la carica di Delegato Regionale è passata a Francesca Sirianni.
Con i componenti Dott. Maurizio Ruscio e la Coordinatrice tecnica Annalisa Tamigi sono stati realizzati tre convegni di studio interdisciplinari e precisamente:
“Esame delle urine: evoluzione o rivoluzione” (26 settembre 2013)
“HE4: dalla ricerca all’applicazione pratica” (12 dicembre 2013)
“Il laboratorio tra vecchi e nuovi farmaci anticoagulanti orali: lo stato dell’arte” (21 maggio 2014).
Nel campo dell’armonizzazione è attivo un gruppo interregionale (Veneto – FVG) che si occupa di temi inerenti alla coagulazione: vedi bozza documento white paper sul test di miscela.
Attività
E’ previsto un convegno interregionale per l’area Triveneto sul tema delle Urgenze in Area Vasta, che vede coinvolti i laboratori di Trento, Vicenza, Trieste e Bassano, che dovrebbe tenersi nel dicembre 2016 ed è ancora da definire.
Lazio
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Laura Conti
email: delegato.lazio@dr-sibioc.it
CONSIGLIERI
Alessandra Bachetoni
Umberto Basile
Giovanni Cigliana
Maria Domenica D’Alessandro
Maria Luisa Gozzo
Marilena Minieri
Maria Teresa Muratore
Adriana Pasquinelli
Dott. Stefano Santini
Cecilia Zuppi
GRUPPI DI LAVORO
E’ in fase di costituzione un gruppo di lavoro regionale intersocietario SIBioC- SIMEL-AIPAC sull’appropriatezza diagnostica
CONSIGLI DIRETTIVI:
14 Aprile 2016
ASSEMBLEA PLENARIA SOCI LAZIO:
16 Dicembre 2014
5 Dicembre 2013
7 Novembre 2012
13 Aprile 2010
Storia
Angelo Fusco 2001-2009
Nel 2001 ho avuto il piacere e l’onore di essere stato eletto delegato regionale della SIBioC Lazio, ricevendo le consegne dal mio predecessore e amico Enrico Zepponi. La storia della SIBioC del Lazio ha origini lontane ed ha avuto un percorso di crescita culturale ed associativa nel tempo, grazie al forte impegno dei diversi Delegati che si sono succeduti che hanno contribuito notevolmente alla crescita scientifica e formativa della stessa Società.
Successivamente all’anno 2000, si è riscontrato un notevole incremento dei soci dovuto anche alla partecipazione dei Tecnici di Laboratorio Biomedico alla Società che hanno partecipato attivamente alla promozione delle attività formative con corsi specificamente dedicati facendo raggiungere la numerosità dei soci superiore ai 500 iscritti.
Nel mese di marzo 2001, con le dimissioni del Dott. Zepponi, venne affidato l’incarico di Delegato Regionale al Prof. Angelo Fusco, Professore di Patologia Clinica presso l’Università di Roma Tor Vergata e Primario di Laboratorio di Biochimica presso L’Ospedale Sandro Pertini. Nel 2009 il Prof. Fusco, rassegnava le dimissione dall’incarico di Delegato Regionale e nella stessa occasione veniva eletta la Dott.ssa Maria Teresa Muratore con la quale, insieme al Dott. Enrico Zepponi, si era instaurata una forte collaborazione formativa intersocietaria.
Maria Teresa Muratore 2010
Ho l’onore e il piacere di rappresentare gli iscritti SIBioC del Lazio da quest’anno.
Ho assunto l’incarico di delegato regionale con la giusta ansia che derivava dalla difficile successione a Fusco e Zepponi, a loro rivolgo un ringraziamento particolare per il lavoro che hanno svolto finora e per le tracce e i consigli che mi danno e che mi daranno per questa mia gestione.
La SIBIoC, società scientifica di primissimo piano, continua a crescere a fianco della Conoscenza e della Ricerca, ma una società che si definisce di “Biochimica Clinica” non può non ricercare le sinergie che permettano di coniugare l’attività di diagnostica di laboratorio sempre aggiornata e puntuale con la clinica nell’accezione più comune della parola.
Il mio interesse e credo anche quello di molti di voi è volto a creare un rapporto sempre più stretto ed efficace tra i biochimici clinici di laboratorio e i clinici internisti di corsia. Per questo motivo, oltre ai vari eventi scientifici, abbiamo già realizzato una collaborazione con FADOI, partecipando alla realizzazione della Scuola di formazione di Medicina Interna. Anche per il futuro ritengo auspicabile e necessario coinvolgere i clinici, primi fruitori della nostra attività, per affiancarli nella diagnostica e per ricevere da loro conforto e sostegno per il nostro lavoro quotidiano.
Un ringraziamento particolare infine a Sergio Bernardini, Salvatore Di Leva, Daniele Naim, Bruna Trincas e Ceciilia Zuppi che condividono con me questa esperienza e dedicano a SIBioC parte del loro tempo prezioso.
Attività
– Corso Roma 9 giugno 2016 “Highlights in Oncologia: ruolo della Medicina di Laboratorio”
Liguria
Espandi
Giuliana Cangemi
email: delegato.liguria@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
Paolo Franceschini
CONSIGLIERI
Roberto Bandettini
Paolo Bucchioni
Silvia Pellegrini
Antonino Spitaleri
Alessia Cafaro
Flavia Lillo
Luca Listanti
Storia
La Sezione Liguria venne costituita nel 1977 dal Prof. G. Lamedica. Nel maggio del 1977, attraverso la Commissione Regionale per i problemi dei Laboratori di analisi, venne attuato un piano regionale del Controllo di Qualità. Gli anni a seguire furono ricchi di attività, da ricordare il Contributo della Sezione Ligure alla nascita del Gruppo di Studio su “I farmaci in Chimica Clinica” nel luglio del 1980. Un salto di circa un ventennio ed arriviamo agli anni 2000.
Dal 2002 al 2007 è stata segretaria della sezione ligure la dott.ssa Canini che ha svolto la sua attività presso l’ospedale Gaslini occupandosi in particolare della diagnostica prenatale in questo periodo si è sviluppata una intensa attività scientifica in collaborazione con le altre società scientifiche del settore.
Successivamente nel 2008 è subentrato il dott R. Capuzzo primario del Laboratorio dell’Azienda villa Scassi, nonché Direttore del dipartimento di Patologia Clinica della stessa Azienda In questi anni travagliati dagli accorpamenti e tagli di risorse in Regione Liguria, sono stati organizzati alcuni convegni in collaborazione con le altre società scientifiche, in particolare AMCLI e SIMEL, tese a migliorare le conoscenze dei soci e non soci che operano in Laboratorio.
Dal 2012 ricopre la figura di Delegato Regionale il Dott.Paolo Bucchioni, responsabile del Laboratorio Analisi S.Bartolomeo di Sarzana. Il mandato ha avuto inizio con l’impegno preciso di ricompattare una categoria vittima, come d’altra parte tante altre, della limitatezza delle risorse in Sanità.
Alfine di riacquisire un ruolo di protagonismo, che la figura del patologo clinico merita e pretende, sono stati organizzati nel corso del 2012 con Simel degli incontri sull’Appropriatezza prescrittivi delle indagini di Laboratorio”, invitando anche i medici di Medicina Generale e gli Specialisti clinici.
Con lo scopo di “rivitalizzare” le fila di una Società come la nostra che necessita di costante nuova linfa per continuare sulla strada della crescita professionale di ciascuno, viene organizzato nel mese di Dicembre, un incontro con tutti i Soci iscritti. Tale iniziativa ha lo scopo di contribuire a costituire un nuovo gruppo di professionisti fortemente impegnati a far crescere la nostra Società.
Paolo Bucchioni
Delegato Regionale Liguria
INDAGINI TOSSICOLOGICHE PER LA VALUTAZIONE DELL’ ATTUALITÀ DI CONSUMO: SANGUE, FLUIDO ORALE, ESPIRATO
Documenti di interesse LIGURIA
ContinuaCONVEGNO REGIONALE SIBIOC LIGURIA “Le tecniche cromatografiche e la spettrometria di massa nel laboratorio di analisi cliniche, II Edizione”
Attività LIGURIA
ContinuaDeterminazione quantitative LC-MS/MS dell’etilglucuronide in matrice cheratinica
Documenti di interesse LIGURIA
ContinuaLombardia
Espandi
ERICA RAMPOLDI
email: delegato.lombardia@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
SABRINA BUORO
CONSIGLIERI
MARCO CASATI
EMILIO CIUSANI
FERRUCCIO CERIOTTI
BENEDETTO MORELLI
COSIMO OTTOMANO
MATTEO VIDALI
Storia
Il riassunto delle attività della Sezione Regionale Lombarda, esposto in queste poche annotazioni, inizia dal 1981, mentre l’attività del sodalizio relativa ai primi 10 anni (1970-1980) è stata descritta, in modo alquanto dettagliato, dal prof. Giulio Vanzetti, uno dei padri fondatori della nostra società.
Il resoconto che segue, purtroppo, non è ugualmente accurato e completo in quanto le tracce delle attività svolte, pur numerose, non si sono conservate nella loro totalità. Il fermento culturale presente nella nostra regione è sempre stato ampio ed aperto alle diverse iniziative dei soci. Accanto ai padri fondatori e al delegato regionale, altre figure hanno operato con diligenza e fervore, così che, nel decennio degli anni 80, le attività sono state potenziate, soprattutto ad opera di soci come i proff. Pierangelo Bonini, Norberto Montalbetti e Carlo Franzini, instancabili nel proporre e coordinare eventi scientifici di natura non solo regionale e nazionale, ma anche, e soprattutto, internazionale. Con il prof. Montalbetti la nostra società ha varcato i limiti territoriali nazionali proiettandosi verso l’Europa e i paesi dell’area mediterranea. Egli ci ha aiutato, così, a superare il chiuso provincialismo spingendoci ad aprirci agli altri con una viva partecipazione ai congressi internazionali.
Le tante attività iniziate nel primo decennio, di cui scrive il prof. Vanzetti, non si esaurirono nel 1980: esse sono continuate, e in alcuni casi ampliate, negli anni successivi. Per gli eventi svolti, relativi alle misure delle attività ormonali, l’amico Dante Valente mi segnala quanto segue: Un Convegno congiunto con l’Ospedale militare di Baggio – MI – (1980) per il controllo delle assunzione di droghe nei militari. Determinazione dei metaboliti della cocaina nei capelli, primo lavoro mondiale in materia (Valente, Cassani, Pigliapochi e Vanzetti Clin. Chem. 1981)
Un censimento delle analisi ormonali effettuate nei Laboratori lombardi su incarico della Regione (1994), finalizzato all’accorpamento delle analisi rare e allo smistamento razionale di esse.
Aggiungo io: Un “European meeting on reference methods and current problems in hormone assays”, organizzato dal gruppo di studio per i dosaggi ormonali della SIBioC (Milano, sabato 6 giugno, 1981, Hotel Hilton), con la partecipazione di personaggi di primo piano a livello internazionale.
Mario Tarantino è stato il primo delegato della nostra regione ed ha svolto la sua “missione” in modo esemplare ed ammirevole. E’ stato anche il primo coordinatore dei Delegati Regionali.
La sua attività è stata guidata dallo sforzo di recare ai Soci informazione culturale negli aspetti più pratici e quotidiani della professione.
Per assicurare una diffusione capillare di questa attività culturale, aveva organizzato Corsi itineranti: annualmente, a partire da settembre – ottobre, fino al maggio successivo, si svolgevano, ogni mese in una provincia diversa, incontri su diversi temi ed argomenti.
Preferibilmente nello stesso incontro si cercava di trattare sia gli aspetti tecnici, sia quelli interpretativi dell’argomento tema dell’incontro, ma si potevano anche trattare argomenti diversi nello stesso incontro. Naturalmente l’organizzazione di questi Corsi necessitava di una fase preparatoria lunga e laboriosa, fatta di incontri con i colleghi delle diverse province, per elaborare le varie relazioni ed interventi. Grazie alla collaborazione generosa, entusiasta e disinteressata di tanti colleghi (in era pre ECM!) si sono potuti organizzare molti eventi.
Pure ampia e diffusa era la collaborazione delle Ditte del nostro settore che, oltre ad offrire la sede per lo svolgimento degli incontri, supportavano anche economicamente la nostra attività, tanto da poter portare spesso un contributo alla SIBioC.
Pure frequenti erano gli incontri in collaborazione con l’Università, in particolare con l’Istituto di Biochimica allora diretto dal prof. V. Zambotti e successivamente dal prof. G. Tettamanti. Ricordo pure gli incontri organizzati in collaborazione con l’Istituto M. Negri quando cominciarono a diffondersi nel Laboratorio Clinico i dosaggi dei farmaci che, nelle fasi iniziali, posero non trascurabili problemi, sia di natura tecnica che interpretativa, sia a noi laboratoristi che ai colleghi clinici.
Non venivano trascurati neppure la collaborazione ed i buoni rapporti con altre Società consorelle, come la Società Italiana di Patologia Clinica (SIPaC) che in Lombardia era rappresentata dal prof. F. Corso: per lunghi anni organizzammo assieme le attività culturali delle due Società.
Ma la testimonianza forse più eloquente del contributo culturale della sezione Lombarda di SIBioC fu in occasione dell’istituzione della Verifica Inter-Laboratori della Qualità Analitica promossa dall’Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia nei primi anni ’90 del secolo scorso. Tarantino fu incaricato dall’Assessorato (nella persona del Dott. Vittorio Carreri, allora Direttore del settore Igiene) di organizzare – per conto della Regione – un Corso tecnico-scientifico da affiancare all’iniziativa del Controllo di Qualità Regionale. A onor di cronaca, la nostra Sezione aveva già organizzato negli anni precedenti manifestazioni culturali con il marchio del quadrifoglio, in collaborazione con il prof. Tropeano ed il prof. Cefis, allora consulenti esperti presso l’Assessorato regionale alla Sanità.
Il Corso affiancato al Controllo di Qualità Regionale fu organizzato in lezioni successive, ognuna dedicata ad uno degli analiti compresi nel Controllo Regionale, sia negli aspetti tecnici con particolare riguardo alle fonti di errore ed alla qualità analitica, sia negli aspetti clinico-interpretativi, così da coinvolgere anche i fruitori delle nostre analisi.
Il Corso incontrò diffuso interesse, così da doverne ripetere diverse edizioni, guadagnò a Tarantino la nomina a membro del Comitato Regionale per l’Ordinamento dei Servizi di Patologia (CROSP). L’attività di Tarantino è stata supportata soprattutto dal Prof. G. Vanzetti, che fu il più importante promotore e guida della nostra attività professionale e culturale, dal Prof. L. Spandrio e dal Dr. C. Ottomano.
Riporto, con maggiori dettagli, alcuni eventi scientifici realizzati negli anni 80 nella nostra regione.
Convegno su Il controllo di qualità: uno strumento di progresso in chimica clinica (Milano, 26 settembre 1981), organizzato dalla Regione Lombardia con la collaborazione delle sezioni regionali della SIBioC e dell’Associazione Italiana Patologi clinici;
Corso di aggiornamento per Laureati, sotto l’egida della Giunta regionale della Lombardia,e in collaborazione con SIBioC ed altri: Calibrazione controllo di qualità in chimica clinica,criteri di scelta dei metodi ed degli strumenti. Seduta inaugurale 2 maggio 1984
Il controllo di qualità delle analisi chimico cliniche: primi risultati del programma regionale. Proposte operative (Milano, 30 gennaio 1987) in collaborazione con la Regione Lombardia; Gli Isoenzimi nella Medicina di Laboratorio (Lecco, 13 giugno 1986, Hotel Griso);
Convegno Interregionale SIBioC su:
Aspetti analitici e clinici dell’esame delle urine – Stato dell’arte
(Bergamo, Hotel Excelsior San Marco, 12/6/87);
Il laboratorio di tossicologia clinica aspetti analitici, esperienze e prospettive in Lombardia ed in Europa (Milano, Ospedale Niguarda Ca’Granda, 19/5/1989).
Ma tra gli eventi che hanno segnato la storia della nostra società negli anni 80, c’è sicuramente il Congresso Europeo Eurolab 89 tenuto a Milano. Di questo evento, di portata europea e di grande respiro scientifico, c’è uno scritto a se stante, redatto da Carlo Franzini.
In questo articolo voglio puntualizzare un particolare aspetto: accanto ai promotori, al delegato regionale, al presidente del Congresso Eurolab Carlo Franzini, ci fu una partecipazione attiva ed entusiastica dei soci, di amici e parenti. Il prof. Norberto Montalbetti riuscì a dare a tutti noi una carica di entusiasmo tanto da farci sentire protagonisti. Il fervore con cui i soci parteciparono in modo fattivo, contribuì al successo dell’evento. Ebbi l’opportunità di coordinare il giornale del Congresso: per me fu una grande occasione e responsabilità.
Con la comparsa dell’ultimo numero, che formulava l’auspicio di ritrovarsi tutti a Cracovia, mi rilassai: c’è l’avevamo fatta! Pier Angelo Bonini è stato sicuramente, accanto a Norberto Montalbetti, un socio promotore di numerose iniziative scientifiche che diedero risonanza e lustro alla società facendo crescere anche la nostra professionalità.
Si deve a lui la serie di incontri, realizzati presso la Fiera di Milano, in occasione del MAC, gli ‘ATB Conference’, versione europea della statunitense Oak Ridge Conference, che si rivelarono di elevato livello scientifico, dove si poté intravedere la tecnologia che sarebbe diventata realtà anni dopo. Questi eventi si svolsero per oltre dieci anni. Al successo delle iniziative scientifiche svolte in tali anni, ha contribuito per la parte organizzativa l’amico Mauro Zaniboni, cresciuto con la SIBioC, nella quale ha profuso impegno, serietà e dedizione. Non esagero nell’affermare che molti eventi hanno avuto il loro giusto rilievo e si sono realizzati grazie alla sua fattiva e discreta opera. E’ stato un punto di riferimento per tutti i soci.
Negli anni Novanta, sotto la direzione di Pier Angelo Bonini, fu realizzato un altro importante evento scientifico: il ‘progetto SEGULAB’ che ebbe lo scopo di esportare la cultura della qualità nei laboratori dello stato di Bahia (Brasile). Il progetto ebbe un indiscusso successo; fu espletato, nell’arco di oltre cinque anni, in collaborazione con le società scientifiche di Laboratorio del Brasile, con la Colabiocli e con la IFCC. I soci partecipanti, oltre ai proff. Bonini e Carlo Franzini, furono la dr.ssa Fernanda Dorigatti, Marco Besozzi e Lorenzo Prencipe. Gli outcome finali del progetto sono stati presentati nel recente Congresso della IFCC di Fortalesa (Brasile, ottobre 2008). Il primo evento del progetto fu: 1° simposio Italo-Brasileiro de Laboratorio Clinico Controle de qualidade Projeto Segulab (14-15 de dezembro de 1992 presso HSR di Salvador Bahia).
Negli anni Novanta si verificarono fatti sociali e politici che portarono ad un sostanziale cambiamento nel nostro paese e che influirono anche sulla nostra Società. Le risorse economiche cominciarono a scarseggiare, le aziende produttrici di diagnostici hanno dovuto ridurre drasticamente il loro sostegno alle iniziative scientifiche, con il risultato che molte attività sono state ridimensionate. Nello stesso tempo l’entrata in vigore della normativa sui crediti ha fatto sì che molte aziende ospedaliere realizzassero in proprio la formazione dei lori dipendenti. C’è stato una parcellizzazione della formazione.
Nel riportare le principali attività svolte e la sintesi degli eventi effettuati negli anni Duemila, ho dovuto rifarmi al mio archivio personale, non certo completo, e alla memoria e collaborazione di colleghi e di Mauro Zaniboni. Chiedo scusa per le omissioni.
Marche
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ANTONIO FORTUNATO
email: delegato.marche@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
Barocci Simone
CONSIGLIERI
Roberta Galeazzi
Ferdinando Mannello
Antonella Pocognoli
Storia
Nel 1973 nasce nelle Marche, presso l’Università di Camerino, la Scuola di Specializzazione in Analisi Chimico Cliniche ad opera del Prof. Guido Tedeschi. Grazie agli allievi Guido Marsili e Rosalia Tacconi, successivamente docenti della Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica, si avvia la prima delegazione regionale, diretta dal Prof. Marsili stesso.
All’inizio degli anni ‘80 viene organizzato il convegno nazionale a Camerino, evento molto importante per la comunità locale.
Il successivo delegato è la Prof.ssa Curini. Il numero dei Soci cresce in maniera continua, realizzando un’impennata negli anni Novanta per le nuove normative concorsuali che prevedono il possesso della Specializzazione come condizione indispensabile per l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
Negli anni Novanta si susseguono come delegati regionali Massimo Tocchini di Ancona e Giovanni Novello di Jesi, in un periodo di intensa attività locale che culmina con l’organizzazione del Congresso Nazionale a Pesaro nel 1996. Si tratta del primo evento congiunto con l’AMCLI, con più di 1200 iscritti. Copresidenti sono Marcello Bartolucci di Pesaro e Giovanni Novello di Jesi.
Negli anni successivi diventa delegato Ernesto Delprete di Fano e di nuovo Massimo Tocchini. Dall’inizio degli anni 2000 vengono realizzati annualmente gli incontri denominati “Aggiornamenti in Medicina di Laboratorio”, organizzati insieme alla delegazione AMCLI (7 incontri fino al 2007), che rappresentano un forte momento di incontro e condivisione per i professionisti della regione. Sono articolati su due giornate e riguardano una serie di argomenti differenziati e comuni SIBioC-AMCLI a cui partecipano anche membri del Direttivo e dei Gruppi di Studio (VEQ, CQI, Medicina basata sulle Evidenze, biologia molecolare, marcatori tumorali, statistica, marcatori epatite, droghe, diabete, infezioni ospedaliere, trapianti, appropriatezza, infezioni in gravidanza da agenti del gruppo TORCH, percorso regionale infarto del miocardio, ecc).
Successivamente diventano alternativamente delegati Morena Galeazzi di Torrette e Franco Busco di Ancona.
A partire dai primi anni 2000 sono stati organizzati annualmente incontri regionali rivolti ad operatori sanitari, sia di Laboratori pubblici che privati, per l’analisi e condivisione in plenaria dei risultati ottenuti nell’ambito della VEQ fornita dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi e finanziata dalla Regione, come richiesto dalla Legge regionale di Accreditamento.
Nel 2015 diventa delegato Paola Pauri di Jesi, che svolge un ruolo attivo e propositivo presso le istituzioni (Regione e ASUR), relativamente alle nuove tematiche sia organizzative (integrazione fra Laboratori, certificazione ISO, fascicolo sanitario elettronico, ecc) che scientifiche (armonizzazione, appropriatezza della richiesta, procedure condivise, ecc).
Nel 2015 sono stati realizzati tre eventi scientifici, tutti gratuiti per i soci in regola con il pagamento.
Due eventi sono stati realizzati in partnership con la delegazione regionale AMCLI, considerando nel programma scientifico sia gli aspetti microbiologici che di chimica clinica e chimica analitica. Il primo evento “LA DIAGNOSTICA DEL LIQUIDO SEMINALE: LUCI ED OMBRE” si è tenuto in data 19 MARZO 2015 ad Ancona con l’intento di lavorare sulla scarsa disponibilità a livello regionale di percorsi consolidati inerenti gli approcci diagnostici, la refertazione e le problematiche legate all’infertilità, su cui è intervenuto il Clinico Universitario Prof. Balercia.
Il secondo evento “INFEZIONI DELLE PROTESI ARTICOLARI E DEI MEZZI DI OSPEOSINTESI” si è tenuto in data 15 dicembre 2015 Torrette, ha affrontato il processo diagnostico microbiologico delle infezioni protesiche e dei mezzi di osteosintesi, con particolare attenzione a specifici aspetti, dalla fase pre-analitica (prelievi in sala operatoria), alla fase analitica (trattamento dei campioni) fino alla fase di interpretazione dei risultati e di refertazione, con interventi da parte di ortopedici ed infettivologi.
Il terzo evento “ARMONIZZAZIONE IN MEDICINA DI LABORATORIO” si è tenuto in data 16 dicembre 2015 ad Ancona, con il patrocinio AMCLI e la partecipazione del Past President Ceriotti, del Dott. Fortunato e di relatori locali.
Per il 2016 sono previsti 4 incontri pomeridiani, che inizieranno ad aprile, ciascuno accreditato separatamente, con l’obiettivo di presentare e condividere i principali documenti di consenso/raccomandazioni/linee guida pubblicati negli ultimi anni da SIBioC (anche con la partecipazione di alcuni membri di Gruppi di Studio), allo scopo di armonizzare/standardizzare gli approcci diagnostici all’interno dei laboratori della regione Marche. Tali documenti verranno discussi e condivisi fra i laboratoristi della regione e con clinici ospedalieri e MMG.
E’ inoltre previsto un incontro anche a valenza interregionale “ARMONIZZAZIONE DELLE FASI EXTRA-ANATICHE IN LABORATORIO: LA FASE PRE-ANALITICA” con attenzione sia ad appropriatezza della richiesta, valori predittivi, efficacia del test che ad adeguatezza del campione (raccolta, conservazione, tempo e temperatura di trasporto, misurazione automatizzata degli indici del siero, ecc), con l’obiettivo di approfondire le criticità di questa fase.
L’obiettivo che l’attuale Delegazione vuole perseguire, all’interno di un percorso formativo di durata biennale, rivolto sia ai laboratoristi (Dirigenti e Tecnici di Laboratorio) che ai Clinici, in associazione anche con altre Società Scientifiche (AMCLI, SIPMeL), è quello di un approccio diagnostico di laboratorio sempre più omogeneo e standardizzato in ambito regionale, in ultima analisi “armonizzato” e sull’appropriatezza della richiesta, in un rapporto continuativo di interscambio e condivisone con i Clinici richiedenti. L’altro obiettivo che la Delegazione attuale intende perseguire è quello del coinvolgimento dei giovani, sia Dirigenti che Tecnici di Laboratorio, verso la Medicina di Laboratorio del futuro. Stiamo infatti pensando di costituire all’interno del Direttivo sottogruppi per argomenti diversi (passaggio alle unità di misura internazionali, analisi degli intervalli di riferimento per FSE, proposte per Piano Formativo 2018, ecc).
(sostituisce completamente la parte attuale, parte successiva va inserita di seguito).
Nel 2016 si sono tenuti due eventi gratuiti per i Soci.
Il primo “IPOSODIEMIA E IPERSODIEMIA: dal laboratorio alla pratica clinica” (5 crediti ECM), a cui hanno partecipato Endocrinologi (Prof. Arnaldi, Dott.ssa Luconi), Oncologi (Prof.ssa Berardi) universitari e Laboratoristi (Dott.ssa Galeazzi e Dott.ssa Brugia), alla fine del quale si è tenuta l’Assemblea annuale dei Soci (16 Giugno 2016). Durante l’evento sono state trattate da Endocrinologi le alterazioni dell’omeostasi idrosalina, di frequente riscontro in ogni ambito medico e che interessano soggetti di tutte le età. Le alterazioni del sodio si associano a numerose patologie ed all’uso di alcuni farmaci. Esse si caratterizzano, pertanto, per complessità e multidisciplinarietà. L’iponatriemia rappresenta il disordine dell’equilibrio idro-elettrolitico di più frequente riscontro nella pratica clinica, interessando il 15%-30% dei pazienti ospedalizzati e circa il 7% dei pazienti ambulatoriali. Le conseguenze cliniche sono varie (alterazioni dello stato di coscienza e dell’equilibrio con cadute a terra e fratture) e contribuiscono alla fragilità delle popolazioni colpite, in primis anziani e pazienti neoplastici. I Laboratoristi hanno trattato i dati biochimici, incluso il più recente biomarcatore copeptina, che, se correttamente interpretati ed integrati con gli aspetti clinici, garantiscono un valido strumento di inquadramento eziopatogenetico di tali disordini. Ne consegue per il Clinico la possibilità di prevenire il peggioramento del paziente e di ridurne la mortalità. L’incontro ha rappresentato quindi un’occasione di confronto tra Esperti, in ambito laboratoristico e clinico, al fine di fornire le basi fisiopatologiche per un approccio razionale ai disordini dell’equilibrio idro-salino e gli strumenti idonei di interpretazione dei dati biochimici e clinici.
“ARMONIZZAZIONE IN EMATOLOGIA: il ruolo del Laboratorio ed il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta” (6 crediti ECM) a cui hanno partecipato il Dott. Antonio La Gioia del GdS Ematologia e rappresentanti locali di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta (20 settembre 2016). In questo incontro si è trattato l’argomento della armonizzazione in Ematologia, intesa come necessità di rendere omogenei i commenti al referto, le unità di misura utilizzate, la definizione degli intervalli di riferimento per età. Esiste infatti evidenza di disomogeneità nella gestione del referto ematologico e del mancato impiego delle unità di misura conformi al Sistema Internazionale (SI), nonostante documenti e raccomandazioni di organismi internazionali e società scientifiche. L’utilizzo di terminologie adeguate, chiare e informative, l’espressione non equivoca dei risultati e l’uso di commenti interpretativi, che aumentino la qualità dell’informazione clinica fornita dal laboratorio, sono necessari per migliorare le relazioni con il paziente e con il clinico richiedente. Nella seconda parte, a cui hanno partecipato Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, sono stati confrontati i punti di vista ed il relatore Dott. La Gioia ha presentato la proposta del Gruppo di Studio SiBioC Diagnostica Ematologica (GdS-DE) relativamente ai commenti allo scopo di favorire la discussione ed il confronto fra i professionisti.
Nel 2017 si sono al momento tenuti due eventi: “Le problematiche della richiesta di esami di laboratorio in alcune situazioni di emergenza: confronto fra il Laboratorio e i professionisti del Pronto Soccorso” (5 crediti ECM) con la partecipazione di Laboratoristi (Dott. Carraro, Dott.ssa Brugia, Dott. Calcinari), Microbiologi (Dott.ssa Pieretti) e di medici Pronto Soccorso (Dott. Cecapolli – Jesi e Dott. Salvi – INRCA) (20 gennaio 2017).
Il corso aveva l’obiettivo di accrescere le conoscenze teoriche e pratiche nell’approccio alla diagnostica di Laboratorio in urgenza/emergenza, basato sulle evidenze e sulle esperienze in diverse realtà, tenendo anche in considerazione le caratteristiche dei test utilizzati, le recenti raccomandazioni delle Società Scientifiche e l’appropriatezza della richiesta. La domanda di risposte urgenti rappresenta infatti un impegno primario per la Medicina di Laboratorio, che offre l’occasione di gestire in stretto contatto con i clinici la revisione dei percorsi diagnostici e di introdurre in modo sistematico i criteri di appropriatezza, qualità, tempestività ed efficacia. Il Dott. Carraro ha trattato le problematiche della richiesta di esami di laboratorio in alcune situazioni di emergenza (codice giallo e rosso). Successivamente sono state trattate alcune problematiche della richiesta di esami di laboratorio in alcune situazioni di emergenza, viste sia dalla parte del Laboratorio che dalla parte del Pronto Soccorso: Intossicazioni acute ed esami di laboratorio; urgenza/emergenza in Microbiologia; Troponina in Medicina d’Urgenza; il Laboratorio nell’Anziano in Urgenza: il punto di vista del Geriatra. Il secondo evento “Implementazione della Qualità dei servizi di Medicina di laboratorio e risultati della Verifica Esterna della Qualità (VEQ) – Ciclo 2016” (10 crediti ECM) si è svolto nell’arco di due pomeriggi (7 e 12 aprile 2017) con la partecipazione del Dott. Quercioli e di altri due relatori del Centro Interregionale Controllo di Qualità dell’Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze e di molti relatori dei Laboratori marchigiani, per la maggior parte giovani,che hanno presentato i risultati ottenuti per ciascuna branca, utilizzando i dati statistici forniti dal Centro ed elaborati su scala regionale. I risultati ottenuti dai laboratori pubblici e privati delle Marche sono stati messi in confronto fra loro e rispetto a tutti gli altri partecipanti in ambito interregionale.
Nelle Marche il programma di Valutazione Esterna della Qualità (VEQ) è finanziato dalla Regione per i laboratori analisi pubblici fin dal 1999. La LR 20/00 ha individuato i requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private: l’attività di Valutazione Esterna della Qualità rientra sia tra i requisiti minimi per l’autorizzazione sia tra i requisiti ulteriori per l’accreditamento. I successivi Piani Sanitari Regionali hanno confermato la VEQ interregionale come strumento idoneo a garantire la qualità del servizio. L’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome del 23/3/2011 ha dichiarato che “le regioni devono valutare il raggiungimento delle buone performance da parte dei singoli laboratori, considerando del tutto insufficiente la sola partecipazione ai programmi”. La DGR 810/2016 ha riproposto l’accordo di collaborazione tra Regione Marche e Regione Toscana in materia di implementazione della Qualità dei Servizi di Medicina di Laboratorio. Il Decreto 93/ARS del 23/11/2016 ha istituito una cabina di regia composta da 3 rappresentanti per ogni regione ed un Gruppo di Lavoro costituito da 5 membri delle Aziende Ospedaliere Marche e ASUR, con il compito di definire procedure/linee guida su varie tematiche: valutazione delle performance delle VEQ prevedendo anche criteri e standard di riferimento da inserire nel nuovo Manuale di Accreditamento; monitoraggio della qualità nell’intero processo di laboratorio; modalità comuni di attuazione del Controllo di Qualità Interno (CQI); armonizzazione della terminologia e intervalli di riferimento comuni; miglioramento dell’appropriatezza della richiesta; incontri di formazione e di condivisone. Ai primi di settembre si terrà una riunione dei membri della delegazione in cui si discuteranno ed organizzeranno le varie fasi dell’adesione alla Campagna per l’armonizzazione delle unità di misura a livello europeo, secondo le indicazioni del Direttivo nazionale e della EFLM (European Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine) da parte di tutti i laboratori della regione contemporaneamente, sia pubblici che privati, producendo del materiale che verrà distribuito all’inizio del terzo evento.
Il terzo evento sponsorizzato “ARMONIZZAZIONE DELLA FASE PRE-ANALITICA IN MEDICINA DI LABORATORIO” (2,8 crediti ECM) si terrà il 19 settembre 2017 presso la Sala Congressi del Centro Direzionale Esagono a JESI (organizzato da Biomedia ed a pagamento per non Soci). La variabilità pre-analitica rappresenta la principale criticità nell’intero processo relativo agli esami di laboratorio, impatta sul processo con il maggior rischio di non conformità relative al risultato ottenuto e coinvolge sia la richiesta degli esami che l’adeguatezza del campione. Richieste inappropriate rispetto al sospetto clinico oppure per tempistica di ripetizione oppure la richiesta contemporanea di test di screening e test di approfondimento rappresentano un cattivo uso delle risorse. L’analisi di campioni non conformi (emolisi, ittero, lipemia), di analiti labili mal conservati o di campioni clinici rapidamente deperibili rappresentano, oltre che uno spreco di risorse, anche una gestione a rischio del processo diagnostico stesso. Scopo dell’evento è approfondire tali criticità, allo scopo di definire al meglio la gestione della fase preanalitica in termini di standardizzazione, tracciabilità ed indicatori di qualità significativi, nell’intento di lavorare per il miglioramento continuo di questa fase che presenta ancora oggi il maggior rischio di difettosità.
Il quarto evento gratuito per i Soci in regola “Rischio Clinico” si terrà a dicembre 2017, presso l’Auditorium INRCA ANCONA.
AGGIORNAMENTI SULLE VEQ REGIONALI E SUI SISTEMI DI GESTIONE QUALITA’
Evento SIBioC Provider MARCHE
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GIULIO MENGOZZI
email: delegato.piemonte@dr-sibioc.it
CONSIGLIO DIRETTIVO
MARIA RITA CAVALLO
DOMENICO COSSEDDU
ANTONIO D’AVOLIO
VALENTINO GRANERO
CATERINA GRILLO
GIANMATTEO MICCA
MARCO MIGLIARDI
BARBARA MONTARULI
ANTONELLO NONNATO
GIOVANNA PATRUCCO
MATTEO VIDALI
Le persone, le motivazioni, l’impegno
Il prof. Nicola Riccardino mi accoglie sorridente e mi fa accomodare alla sua scrivania dove in bell’ordine sono allineate carte un po’ vetuste che narrano la storia della professione e della società nella nostra Regione.
Il tesserino verde, dalla scritta consumata “socio dal 1976”, che mi mostra e mi regala, dà l’avvio ad un racconto dal quale emergono le molte figure del mondo del Laboratorio e dell’Università che si impegnarono coralmente a promuovere e divulgare la disciplina. Ed ecco il primo congresso in Piemonte, il 4° a livello nazionale, che vede coinvolti, tra gli altri, Nicola Riccardino, Federico Levis, Alberto Piazza, Giancarlo Fiorucci. Tra gli argomenti che spaziano dalle proteine specifiche alle malattie dismetaboliche dell’infanzia spicca una sessione dedicata all’“Elaboratore elettronico nel laboratorio di analisi cliniche”.
La necessità di incidere sulla formazione di operatori di estrazione culturale diversa era un punto imprescindibile che spinse a programmare momenti di diffusione culturale come fu il “1° Corso di aggiornamento in Biologia Clinica” del 1979 che proponeva tematiche di laboratorio sviluppate dai maggiori esperti del campo. Dagli atti, si evince l’urgenza di dare alla Patologia Clinica la dignità di disciplina di studio e di ricerca allontanando il rischio di ridurla ad attività analitica necessaria alla pratica medica. Fu naturale, dunque, creare uno stretto legame tra laboratoristi ed universitari piemontesi uniti nell’impegno di promuovere la disciplina di Laboratorio; altrettanto naturale fu, fin dall’inizio, lo scambio sinergico con personalità di spicco lombarde e toscane quali Spandrio, Vanzetti, Montalbetti, Franzini, Bonini, Robba, Berti, in un contesto di collaborazione entusiasta.
Le numerose iniziative tese a formare gli addetti del settore sulle tematiche emergenti sia cliniche che tecnico-analitiche sfociarono e furono approfondite nel 25° Congresso Nazionale SIBioC di Torino nel 1993. All’interno del congresso fu ospitata la “Mostra di strumenti storici del Laboratorio clinico” fortemente voluta dal prof. Giovanni Ceriotti; le parole da Lui scritte nella locandina pubblicitaria sono, a distanza di 17 anni quanto mai toccanti seppur per buona parte inascoltate.
Aggiunge, il prof. Giancarlo Fiorucci, che dal 1987 si moltiplicarono le iniziative di carattere scientifico ed organizzativo fatte con le altre società scientifiche (SIMeL, AIPAC, AMCLI, SIMTI, SIAPEC sezioni piemontesi); un esempio emblematico fu il convegno intersocietario “sugli esami inutili…” del 1994 che precorse le attuali tematiche sull’appropriatezza. Nel 1995 si formò il gruppo QL (Gruppo Sistemi Qualità in Medicina di Laboratorio) che diede vita alla rivista InterLAB Regione nata, con il contributo delle ditte del settore, per diffondere i concetti di certificazione ed accreditamento per i laboratori di analisi cliniche. Nello stesso periodo nacque il gruppo di Studio Proteine che, animato dalle dott.sse M. Saitta e G. Trucco contribuì a divulgare la pratica della corretta elettroforesi e le tematiche di ambito proteico in attiva collaborazione con i Professori F. Aguzzi e C. Petrini. A partire dalla metà degli anni ’90, il direttivo in carica si impegnò in una serie di iniziative culturali tese alla formazione dei tecnici di Laboratorio oltre che ai dirigenti. Gli argomenti spaziarono dalla microbiologia, alla statistica, all’immunometria, alla sicurezza sul lavoro. Per garantire una diffusione capillare, furono attuati corsi itineranti che toccarono tutti i capoluoghi di provincia testimoniando un impegno veramente lodevole. La fatica della docenza gratuita era ripagata dalle aule piene e dai molti interventi motivati e curiosi dei partecipanti.
Tra i docenti Dario Galeazzi, efficiente segretario del consiglio direttivo per 10 anni, senza il quale non avrei potuto ricostruire queste note, F. Altare, G. Weisz, L. Leone.
Dal 2000 ad oggi, sotto la presidenza prima di Renzo Fenoil e dal 2005 di Giovanna Patrucco, la società si è impegnata a creare momenti di condivisione e di aggiornamento delle competenze specifiche della professione sia mantenendo una qualificata attività formativa spesso in forma congiunta con le altre società scientifiche, sia creando e mantenendo attivi gruppi di lavoro composti da professionisti motivati e stimolati alla crescita professionale, che spesso hanno prodotto documenti applicati in tutta la regione. Nonostante il ripiegamento e le difficoltà di questi ultimi anni si è ricomposto, dal 2009, uno storico gruppo intersocietario di autoimmunità (GAL) che produce numerosi lavori scientifici.
Dal 2011 ad oggi,è iniziata una fruttuosa collaborazione con AMD ( Associazione Medici Diabetologi), SID ( Società Italiana Diabetologia) e SISA (Società Italiana Studio Aterosclerosi) sfociata in convegni congiunti.
Dal 2013 si è costituito il gruppo GEPAL ( Gruppo Emostasi Piemonte valle d’Aosta Laboratorio) che presenta al suo attivo corsi di formazione e documenti di raccomandazione (vedi attività).
Da anni la società, riconosciuta attraverso i suoi professionisti in sede regionale, svolge un ruolo attivo contribuendo al governo dei cambiamenti riorganizzativi, allo sviluppo delle competenze, alla gestione dei test diagnostici connessa al controllo della spesa. Dal lavoro dei nostri professionisti derivano, tra le più importanti, le delibere regionali
D.C.R. n° 616-3149 del 22/02/2000 (Accreditamento Istituzionale)
DGR n. 19-6647 3 agosto 2007, Riorganizzazione dei Laboratori – prime indicazioni)
DGR n. 21-9688 30/09/2008 (Appropriatezza Prescrittiva per le analisi di laboratorio)
DD n.413 del 28/07/20009 ( Determinazioni di laboratorio sulle Sostanze psicotrope)
D.D. n. 199 29/03/2010 ( modalita’ e criteri per le attivita’ analitiche eseguite con tecnologia POCT (Point of care testing) in ambito ospedaliero.
DGR n. 16-1829 07/04/2011( aggiornamento protocollo per il dosaggio delle IGE specifiche)
DGR n. 11-6036 02/07/2013( aggiornamento nomenclatore tariffari regionale- PSA-R)
DGR n. 29-2328 26/10/2015 ( Assenza di alcol dipendenza nelle mansioni a rischio)
Delegati e Consigli Direttivi
– Dal 1976 al 1991: Delegato: Nicola Riccardino
– 1996: Delegato Fernando Pecchio e costituzione del Primo Consiglio Direttivo Regionale, composto da: Dario Galeazzi, Giancarlo Marinone, Antonio Caropreso, Renzo Fenoil, Oreste Novara, Roberto Pagni, Nicola Riccardino, Leonello Leone
– Dal 1997 e 1998: Delegato: Fernando Pecchio – Direttivo: Dario Galeazzi, GiancarloMarinone, Antonio Caropreso, Renzo Fenoil, Oreste Novara, Roberto Pagni, Nicola Riccardino, Leonello Leone, Mauro Tondolo
– Dal 2000 al 2004: Delegato Renzo Fenoil – Direttivo: Dario Galeazzi, Maria Gabriella Mazzarello, Giovanna Patrucco, Caterina Grillo, Guglielmo Bracco, Giulio Mengozzi,Gabriella Trucco, Sandro Scella
– Dal 2005 al 2008: Delegato Giovanna Patrucco – Direttivo: Marco Migliardi, Maria Gabriella Mazzarello, Caterina Grillo, Maura Musso, Giulio Mengozzi, Emiliano Aroasio, Giacomo Lanfranco, Elio Persico
– Nel 2007 seguono inoltre i Gruppi di lavoro attivi (GdL): Allergologia (dott.ssa M.G. Mazzarello); Droghe d’abuso e abuso alcolico (dott.ssa G. Patrucco); Immunometria (dott. M. Migliardi); Urine e proteinuria (dott. G. Lanfranco)
– Dal 2009 e 2010: Delegato Giovanna Patrucco – Direttivo: Marco Migliardi, Maria Gabriella Mazzarello, Caterina Grillo, Maura Musso, Giulio Mengozzi, Emiliano Aroasio, Domenico Cosseddu, Carlo Bertone, Elio Persico
– Dal 2011-2014: Delegato Giovanna Patrucco – Direttivo Aroasio Emiliano ,Bertone Carlo,Cavallo Maria Rita,Cosseddu Domenico ,Grillo Caterina,Mengozzi Giulio, ,Migliardi Marco Musso Maura Fabrizia, Persico Elio, Tinivella Anna
– Dal 2015-2017: Delegato Giovanna Patrucco – Direttivo,Bertone Carlo,Bianchi Vincenza,Cappucci a Nino,Cavallo Maria Rita,Cosseddu Domenico ,Granero Valentino,Grillo Caterina,Mengozzi Giulio,Micca GianMatteo ,Migliardi Marco.
– Dal 2018: Delegato Giulio Mengozzi – Direttivo Cavallo Maria Rita, Cosseddu Domenico, D’Avolio Antonio, Granero Valentino, Grillo Caterina, Micca GianMatteo, Migliardi Marco, Montaruli Barbara, Nonnato Antonello, Patrucco Giovanna, Vidali Matteo
Dall’appropriatezza professionale all’appropriatezza organizzativa: la lipidologia tra innovazione e sostenibilità
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDGR n. 29-2328 26/10/2015 ( Assenza di alcol dipendenza nelle mansioni a rischio)
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDGR n. 11-6036 02/07/2013( aggiornamento nomenclatore tariffari regionale- PSA-R)
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDGR n. 16-1829 07/04/2011( aggiornamento protocollo per il dosaggio delle IGE specifiche)
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaD.D. n. 199 29/03/2010 ( modalita’ e criteri per le attivita’ analitiche eseguite con tecnologia POCT (Point of care testing) in ambito ospedaliero.
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDD n.413 del 28/07/2009 ( Determinazioni di laboratorio sulle Sostanze psicotrope)
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDGR n. 21-9688 30/09/2008 (Appropriatezza Prescrittiva per le analisi di laboratorio)
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaDGR n. 19-6647 3 agosto 2007, Riorganizzazione dei Laboratori – prime indicazioni
PIEMONTE Sezioni regionali
ContinuaPuglia
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ANTONIO DE SANTIS
email: delegato.puglia@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
PIERFRANCESCO AGOSTINI
SEGRETARIO
ANTONIO IACOBACCI
CONSIGLIO DIRETTIVO
FRANCESCA DI SERIO
GIOVANNI DIRIENZO
EDMONDO ADORISIO
MARIO CORREALE
Storia
La SIBioC nasce in Puglia più di 30 anni fa, quando nel 1978 si costituisce la prima delegazione regionale e l’incarico di Delegato Regionale viene affidato al Dr. De Vanna Francesco, Primario del laboratorio analisi dell’ospedale di Bisceglie (BA).
Da quel momento in poi, e grazie all’impegno di tutti i delegati regionali che si sono succeduti nel tempo, (Mario Correale, Nicola Pansini, Francesca Di Serio), l’attività societaria è sempre stata fiorente, come dimostrano i numerosi eventi scientifici organizzati e i numerosi lavori pubblicati.
E’ forte nei professionisti pugliesi, la convinzione che, operando all’interno della Società, la Medicina di Laboratorio della Regione non può che trarne benefici, in termini di conoscenza, formazione, informazione, sicurezza, percorsi anche istituzionali.
SIBioC inoltre è sempre stata molto vicina ai professionisti pugliesi ed è per questo che essi sono consapevoli di avere un importante riferimento nella figura del Presidente e in quella dei colleghi del Direttivo nazionale e che, anche nei momenti più difficili della loro professione, possono contare sul loro ascolto, sui loro consigli, sulla loro amicizia.
Questo, così come il costante dialogo con i soci delle altre regioni, e il continuo confronto con le figure di riferimento a livello nazionale ed internazionale, che la politica societaria rende possibile, costituisce il grande valore aggiunto della SIBioC, ed è per questo che oggi, la Società in Puglia è rappresentata da circa 260 soci che insieme si impegnano fortemente per lo sviluppo e il miglioramento continuo della Medicina di Laboratorio della loro regione.
L’auspicio è che, insieme a SIBioC e all’interno di SIBioC, i professionisti pugliesi possano continuare a rafforzare e a rendere sempre più visibile e incisivo il ruolo della Medicina di Laboratorio nella Sanità pugliese.
Attività
nel biennio 2016 – 2017 sono stati organizzati due importanti convegni indicati generalmente come Convegni SIBioC del Sud Italia :
– “La riorganizzazione della Medicina di Laboratorio : Quali esperienze e quali proposte dal Sud Italia.” Convegno organizzato il 23 febbraio 2016 a Bari con la collaborazione delle delegazioni SIBioC regionali di Puglia, Lucania, Calabria, Sicilia, Sardegna e Campania.
– “La Medicina di Laboratorio al SUD Italia : Aspetti organizzativi e innovativi” Convegno organizzato il 22-23 marzo 2017 a Matera con la collaborazione delle delegazioni SIBioC regionali di Puglia, Lucania, Calabria, Sicilia, Sardegna e Campagna
Si sottolinea, inoltre che sono stati programmati e svolti numerosi altri convegni scientifici di Medicina di Laboratorio in Puglia, durante il biennio 2016 – 2017, per i quali è stato richiesto e ottenuto il patrocinio della SIBioC
La personalizzazione nell’organizzazione di Laboratorio: Efficienza ed Efficacia Bari 29 Giugno 2015 (Provider Biomedia)
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaAlterazioni renali, epatiche e vascolari nelle disprotidemia Bari 4 giugno 2015
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaDiagnostica Clinica e di Laboratorio nella fisiopatologia femminile : Fertilità e Gravidanza (In collaborazione con ELAS Italia) Bari 27 marzo 2015
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaValutazione delle alterazioni proteiche nelle patologie onco-Ematologiche, Patologie renali, Neuropatie croniche degenerativa Bari 23 maggio 2014
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaDiabete e Prediabete quali sfide per il Laboratorio e la Società (Tavola Rotonda) Bari 16 maggio 2014 (Provider Biomedia)
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaAggiornamenti in tema di controllori qualità e approcci metodologici nel processo di armonizzazione nel Laboratorio Clinico Bari 24 aprile 2015
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaVI Risk Management su Trombosi e Complicanze Emorragiche Bari 11-12 aprile 2014
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaDiagnostica Clinica e di Laboratorio delle patologie Gastroenteriche (In collaborazione con ELAS Italia) Bari 28 marzo 2014
PUGLIA Sezioni regionali
Continua6° Incontro di Aggiornamento e Linee guida nella diagnostica Clinica e di Laboratorio delle Anemie Bari 30 ottobre 2013
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaDiagnostica Clinica e di Laboratorio della funzionalità renale – Sindrome Cardio Renale (In collaborazione con ELAS Italia) Bari 22 marzo 2013
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaAggiornamenti e linee guida in tema di standardizzazione delle metodiche di dosaggio delle proteine sieriche Bari 22 febbraio 2013
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaNuovi orientamenti clinici e di Laboratorio nella diagnostica delle patologie piastriniche e della emostasi Bari 1 giugno 2012
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaMonitoraggio clinico e di Laboratorio della lesione miocardica e della funzionalità tiroidea (In collaborazione con ELAS Italia) Bari 30 marzo 2012
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaIl Laboratorio Clinico nella diagnostica delle patologie delle proteine del siero Bari
PUGLIA Sezioni regionali
ContinuaSardegna
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CIRIACO CARRU
email: delegato.sardegna@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
ALESSANDRA ASTE
PERSONALE LAUREATO:
FRANCESCO RONCHI
ROBERTO IRDE
LORETA PUDDU
ANGELO ZINELLU
Storia
La delegazione SIBioC sarda ha vissuto la fase costitutiva del 1976 sotto la responsabilità del dott. Romano Deledda. Già dalla sua costituzione l’attività di reclutamento è stata condotta con attenzione e soddisfazione dei nuovi iscritti; il lavoro svolto ha concretizzato delle indagini conoscitive presso i laboratori della Sardegna riguardanti i metodi, la strumentazione, gli intervalli di riferimento, lo screening sulla deficienza della G6PD.
Nel 1991, sotto la responsabilità organizzativa del Prof. Luca Deiana, Docente di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari, prima come semplice iscritto alla SIBioC e successivamente come Delegato Regionale per la Sardegna, si avvia una intensa attività che coinvolge:
neolaureati, professionisti della medicina di laboratorio, docenti della facoltà di Medicina e chirurgia, di Scienze Biologiche, di Farmacia, di Medicina Veterinaria ed operatori della sanità e della ricerca.
Le iniziative promosse negli anni dal 1991 in poi vedono la Delegazione sarda della SIBioC impegnata nella celebrazione di numerosi “corsi di aggiornamento”, di convegni regionali, nazionali ed internazionali. Forse per la prima volta il nome della SIBioC si ritrova pubblicato su una gazzetta ufficiale: il BURAS (Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna) in un piano di Formazione Professionale Regionale destinato a giovani laureati, con un voto minimo di laurea pari a 100/110. La formazione programmata riguardante temi della medicina di laboratorio fu interamente finanziata dall’Assessorato Regionale al Lavoro ed alla Formazione Professionale della Regione Autonoma della Sardegna (il programma fu interamente realizzato in Sardegna da Biomedia). La domanda di partecipazione fu numerosa e rappresentativa dell’intero territorio regionale.
I corsi di aggiornamento monotematici realizzati negli anni 1991-92-93 ebbero un successo rilevante con una presenza di giovani laureati mai inferiore a 200 partecipanti; gli argomenti riguardanti i corsi di aggiornamento hanno trattato i seguenti temi:
«Biologia clinica» 1991 – «Diagnosi differenziale delle malattie microcitemiche» 1992.
«Le sonde di acidi nucleici nella diagnostica di laboratorio» 1992 – «Validità diagnostica dei marcatori tumorali» 1992 – «Nuovi orientamenti in tema di garanzia di qualità»
1992 – «Refertazione dell’elettroforesi» 1992 – «Importanza del quadro lipoproteico»
1992 – «Fisiopatologia delle trombosi venose» 1992 – «L’attività fisica è salute per l’uomo?»
1992 – «Organizzazione del laboratorio automatizzato e gestione pre- e postanalitica»
1992 – «Enzimologia Generale» 1992 – «Coagulazione» 1992 – Seminario di proteomica 2D-DIGE: High precision protein expression. Analysis by multiplexing “DElectrophoresis 2007 – “Biochimica Clinica nella Patologia tiroidea” 2008 – “La Medicina predittiva: tra mito e realtà” 2010.
La delegazione SIBioC Sarda è stata molto attiva nell’organizzare seminari e convegni regionali, interregionali, nazionali ed internazionali.
Particolare caratterizzazione hanno avuto le attività scientifiche riguardanti la medicina di laboratorio nello studio della longevità. Tali eventi, oltre ad avere l’aspetto formativo delle ECM, si sono qualificati nei contenuti scientifici con la presentazione dei risultati originali sulla longevità con i dati raccolti nella realizzazione del progetto AKeA (A Kent’Annos) lo studio sui centenari Sardi.
Il 31 marzo 2015 il Delegato della Regione Sardegna Ciriaco Carru, Professore di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica e Direttore della Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica della Università di Sassari, è stato nominato per il biennio 2015/2016 Corresponding Member del Working Group on Congresses and Postgraduate Education (WG-CPE) presso la European Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (EFLM)
Attività
LA RIORGANIZZAZIONE DELLA MEDICINA DI LABORATORIO: QUALI ESPERIENZE E QUALI PROPOSTE DAL SUD ITALIA , Bari, 23 Febbraio 2016
La delegazione della Sardegna compartecipa alla organizzazione del 1 Congresso Interregionale di Medicina di Laboratorio della Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna che si svolgerà a Bari
Riunione regionale dei soci, Oristano 4 marzo 2016
In tale occasione si riprenderanno i temi generali indicati dal Presidente e si rilancerà la necessità di coinvolgere un numero più ampio di colleghi e promuovere una campagna di nuove iscrizioni.
Si discuterà anche di allargare il Direttivo e di individuare azioni di maggiore coinvolgimento dei tecnici di laboratorio.
È previsto che in tale occasione il collega dott. Francesco Ronchi, rappresentante del Direttivo Regionale e Direttore della Unità Operativa di Laboratorio dell’Ospedale di San Gavino Monreale, terrà una lezione dal titolo: L’armonizzazione come elemento distintivo nel linguaggio comune dei Laboratori clinici.
Per la partecipazione al Congresso Nazionale in programma per il 18-20 Ottobre 2016 a Torino, la sede regionale si farà promotore di individuare risorse per favorire la partecipazione di giovani in specializzazione nell’area della Medicina di Laboratorio della Regione Sardegna.
Nel mese di Dicembre 2016 si prevede di organizzare un evento formativo con la collaborazione dei colleghi facenti parte del direttivo, degli iscritti e degli operatori della Medicina di Laboratorio della Regione Sardegna e della collaborazione con colleghi della SIBIOC. Per tale evento si richiederà un sostegno finanziario al Direttivo Nazionale della SIBIOC.
1. La Medicina di Laboratorio nel Terzo Millennio
Relatore Prof. Marcello Ciaccio; Past – Presidente della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Medicina di Laboratorio, Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, Università di Palermo
Sassari, 10 Maggio 2018 – ore 9:30
2. La Medicina di Laboratorio ieri, oggi e domani;
Relatore Prof. Sergio Bernardini; Presidente della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Medicina di Laboratorio, Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, Università di Tor Vergata – Roma
Cagliari, 24 Maggio 2018 – ore 15:30
3. La diagnostica differenziale delle Demenze
Relatore Prof. Sergio Bernardini; Presidente della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Medicina di Laboratorio, Professore Ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, Università di Tor Vergata – Roma
Sassari, 25 Maggio 2018 – ore 9:30
Controllo di Qualità nel Laboratorio Diagnostico: dalla Teoria alla Pratica
SARDEGNA Sezioni regionali
ContinuaSicilia
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FRANCESCO FERRARA
email delegato.sicilia@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
CHIARA BELLIA
COMPONENTI
LUISA AGNELLO
TERESA BARONE
MASSIMO CARUSO
DIANA CINÀ
GIUSEPPE FRISCIA
GIOVANNI GAMBINO
SEBASTIANO GAROZZO
FRANCESCO GERVASI
RICCARDO IENTILE
CATERINA LEDDA
MASSIMO LIBRA
BRUNA LO SASSO
STEFANO MICCICHÈ
PAOLO MINGOIA
ROBERTO PACE
BENEDETTA PALMA
MARCELLA RENIS
Storia
L’attività formativa e scientifica della Sezione Sicilia della SIBioC si è intensificata dal 2002 con l’organizzazione e realizzazione di eventi scientifici di qualificato livello. In particolare, dal 2004, annualmente si tiene il Congresso Regionale SIBioC della Sezione Sicilia che ha visto discutere e confrontarsi illustri Relatori, di Scuole differenti, su temi di attualità e di grande rilevanza per la Medicina di Laboratorio (dalla genetica molecolare clinica alla biochimica clinica in vivo, ai marcatori di danno miocardico, ai marcatori biochimici e genetici di neoplasia, ai marcatori biochimici, immunologici e genetici nella Malattia Diabetica, all’importanza del Laboratorio nelle patologie ematologiche, endocrinologiche, nefrologiche gastroenterologiche).
Nel 2009, inoltre, con le Sezioni Campania e Sardegna, si è realizzato il 1° Congresso Interregionale Sardegna, Sicilia, Campania della SIBioC che ha visto la partecipazione di Ricercatori provenienti da diverse sedi europee che hanno dibattuto sui problemi relativi all’“Invecchiamento di successo”, un tema di grande interesse oltre che medico, sociale ed economico. Congresso Interregionale che continuerà ad essere organizzato, a Palermo nel 2010 ed in Campania nel 2011.
È, particolarmente, interessante sapere che, da questa comune idea di realizzare un evento scientifico comune che coinvolge Sezioni Regionali SIBioC diverse, si è, oggi, formato un “Gruppo di Studio” che lavora su Progetti di Ricerca comuni che hanno già portato ad ottenere preliminari risultati scientifici già, in parte, pubblicati.
1980-1989: Eugenio Cannada delegato
Direttivo: non costituito
1990-1994: Bruno Mauceri delegato
Direttivo: non costituito
1995-1999: Salvatore Sambataro delegato
Direttivo: non costituito
2000-2006: Stefano Miccichè delegato
Coordinatore Scientifico: Marcello Ciaccio (dal 2004)
Direttivo 2000-2004: Francesco Amato, Guglielmo Magro, Maria Mangano, Roberto Pace, Salvatore Sambataro
Direttivo 2004-2006: Marcello Ciaccio, Francesco Amato, Pellegrino De Luca, Giuseppe Falliti, Francesco Ferrara, Maria Mangano, Roberto Pace, Giuseppe Trua
2006 a tutt’oggi: Marcello Ciaccio delegato
Coordinatore Scientifico: Marcello Ciaccio
Direttivo 2006-2008: Francesco Amato, Ignazio Brusca, Giuseppe Falliti, Francesco Ferrara, Francesco Gervasi, Maria Mangano, Stefano Miccichè, Paolo Mingoia, Roberto Pace, Marcella Renis
Direttivo 2008-2010: Francesco Amato, Giuseppe Falliti, Francesco Ferrara, Giuseppe Friscia, Francesco Gervasi, Michele Giavatto, Maria Mangano, Stefano Miccichè, Paolo Mingoia, Riccardo Ientile, Roberto Pace, Marcella Renis
Consigli Direttivi e Assemblea dei Soci:
• Consiglio Direttivo tenutosi l’ 11/1/2016 presso il Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche dell’Università degli Studi di Palermo;
• Consiglio Direttivo tenutosi il 3/3/2016 presso l’Università degli Studi di Catania;
• Consiglio Direttivo tenutosi il 5/9/2016 presso l’Ospedale “S. Elia” di Caltanissetta;
• Assemblea dei Soci tenutasi il 25/11/2016 a Sciacca;
• Consiglio Direttivo tenutosi il 9/5/2017 presso il CEFPAS di Caltanissetta.
Attività congressuali:
• Convegno “Sostanze d’abuso: esperienze ed aspetti medico legali in tema di accertamenti tossicologici” tenutosi il 15/5/2017 a Palermo
• Convegno “Appropriatezza e sinergia tra clinica e diagnostica in urgenza” tenutosi il 20/5/2017 a Mazara del Vallo (TP).
• Convegno “Appropriatezza nell’Area di Emergenza: utilizzo del dato di Laboratorio” tenutosi il 25/5/2016 a Favara (AG);
• 13° Congresso Regionale SIBioC “Il ruolo del laboratorio clinico nell’epoca delle quattro P: Predittiva- Preventiva- Personalizzata- Partecipata” tenutosi il 25/11/2016 a Sciacca (AG);
Inoltre, sono già programmate le seguenti attività congressuali:
• Convegno “Giornata della Medicina di Laboratorio della SIBioC” che si terrà il 13-14 Settembre 2017 a Palermo;
• Convegno “Appropriatezza e innovazione nella Medicina di Laboratorio” che si terrà il 27/9/2017 a Favara (AG);
• 14° Congresso Regionale SIBioC “Innovazione in Medicina di Laboratorio” che si terrà il 6/10/2017 a Cefalù (PA);
• Convegno “La diagnosi integrata in Medicina di Laboratorio” che si terrà l’8/11/20017 a Palermo.
Toscana
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ROBERTO GUERRANTI
email: delegato.toscana@dr-sibioc.it
CONSIGLIERI
PATRIZIA CASPRINI
ROBERTO DIODATI
CESARE DURANTI
MARCELLO FIORINI
OLGA GIOIA
CLAUDIO MARTINELLI
ANGELA PAPA
GIOVANNI PELLEGRINI
PAOLA PEZZATI
MASSIMO QUERCIOLI
CARLO SCAPELLATO
GRUPPI DI LAVORO “UNIFICAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO”
COORDINATORE
FIAMMA BALBONI
PAOLA PEZZATI
PARTECIPANTI
FABIO BONINI
GIOVANNI PELLEGRINI
ANTONIO LA GIOIA
PATRIZIA CASPRINI
Storia
La Sezione Toscana della SIBioC ha iniziato la sua attività nel 1973, grazie all’opera svolta dal Prof. Filippo Pasquinelli. In quegli anni furono attivati vari Gruppi di Studio che permisero il raggiungimento di alcuni importanti risultati come l’attivazione dei Programmi di Controllo di Qualità Regionale, l’unificazione delle Temperature di esecuzione delle analisi delle attività enzimatiche e l’adozione dei primi protocolli diagnostici per la richiesta degli esami da parte dei clinici.
I Delegati Regionali dal 1973 al 1985 sono stati il Prof. Pasquinelli ed il Prof. Zerboni.
Dal 1986 al 1991 l’incarico fu svolto dal Prof. Piero Berti e dal Dr. Piero Mammini.
Dal 1991 al 1997 dal Dr.Piero Mammini e successivamente dal Dr. Antonio Buggiani che lo tenne fino al 2006.
Nel 2007 la Dr.ssa Alessandra Del Genovese, prese l’incarico per tenerlo fino al 2009.
Attualmente Delegato per la Regione Toscana è il Dr. Massimo Quercioli.
Attività
Programmazione attività Delegazione Regionale Toscana 2017:
9 febbraio 2017 7° Congresso Regionale Toscano “La medicina di laboratorio nell’età pediatrica”
23 marzo 2017 ” Calprotectina e malattie infiammatorie croniche intestinali”
18 maggio 2017 ” Protocollo per la diagnostica delle meningiti”
28 settembre 2017 “Analisi del documento:La diagnostica di laboratorio delle dislipidemie.Documento di consenso di Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica-Medicina di Laboratorio (SIBioC), Società Italiana per lo Studio dell’Aterosclerosi (SISA),Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)” 26 ottobre 2017 “Update sepsi”
Trentino-Alto Adige
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MICHELA GIANNONE
email: delegato.trentino-alto-adige@dr-sibioc.it
CONSIGLIO DIRETTIVO
CRISTINA PELLEGRINI
ALDO PERUZZINI
ALBERTO RAFFAGNINI
ALDO VALENTINI
Storia
La Delegazione regionale del Trentino Alto Adige nasce nel 1978 e si ricorda, quale primo Delegato regionale, il dott. Giuliano Cestari, allora Direttore Biologo del Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche dell’Ospedale della Magnifica Comunità di Cavalese. Il dott. Cestari, da tempo in pensione, operava in una piccola, ma molto organizzata comunità montana. Trento, al tempo, subiva gli esiti dei grandi avvenimenti legati al fermento esasperato degli anni della contestazione giovanile del ‘68 e dell’attivismo dei gruppi etnici tedesco e ladino alla ricerca di una autonomia sostanziale, che, realizzata, si mantiene ancora oggi come paradigma a livello internazionale.
Nonostante la delocalizzazione molto accentuata della sua struttura e i collegamenti non facili con Trento, il dott. Cestari non rimase distante dai grandi eventi che hanno caratterizzato lo sviluppo socio-culturale della Regione e negli anni a cavallo degli anni 70 e 80, e in tempi certamente non facili, ha avuto il merito di coltivare il suo interesse scientifico per la SIBioC, indirizzando la scelta di appartenenza scientifica di quasi tutti i colleghi biologi e chimici, che operavano nei laboratori clinici e di alcuni medici che fin da allora avevano compreso il valore scientifico di una società già al tempo capace di esprimersi ad elevati livelli, per la presenza di insigni maestri biochimici clinici che operavano sul territorio nazionale.
Ha dunque inizio grazie all’interesse del dott. Cestari l’attività della Delegazione con circa una ventina di iscritti. Il prezioso sodalizio con il dott. Giandomenico Fenili, noto cultore dello studio delle proteine, e il rapporto di stima stabilito con il prof. Spandrio, consentirono all dott. Cestari di organizzare i primi convegni scientifici che di seguito vengono ricordati.
Nel 1989, allo scopo di ottimizzare l’attività scientifica della SIBioC, la direzione della Delegazione regionale si trasferisce a Trento e passava nelle mani del dott. Ottorino Merz, Responsabile Chimico del Laboratorio di Radioimmunologia e di Immunometria dell’Ospedale S.Chiara. Con il dott. Merz, la Delegazione ha registrato un notevole impulso in termini di attività scientifica e di possibilità di realizzazione di conferenze, incontri e convegni scientifici. La collaborazione, già dai primi anni 70, con il prof. Albertini e con i laboratori dell’Università di Brescia, sede di una vera Scuola di Ormonologia, consentì al dott. Merz di sviluppare le competenze del Laboratorio di Trento e di inserirlo nel circuito SIBioC con diversi eventi scientifici e della ricerca applicata di laboratorio. Il laboratorio di Trento, quale polo di riferimento per la SIBioC, costituiva una anomalia in un area territoriale influenzata dalla forte presenza delle altre società scientifiche concorrenti.
Il dott. Merz collaborava spesso, per quanto riguardava le metodologie immunometriche, con la ricerca di alcune aziende del settore che consideravano referente il laboratorio di Trento per l’affidabilità analitica di strumenti come di molti test clinici di laboratorio.
Nel 1995 il dott. Merz, a seguito della pubblicazione di un suo articolo di stampa molto critico nei confronti dei colleghi medici, fu costretto alle dimissioni. La Delegazione che contava al tempo circa 40 iscritti, rimase senza direzione per alcuni mesi nel periodo in cui si svolgeva il 27° Congresso Nazionale SIBioC a Riva del Garda dal 3 al 6 ottobre 1995.
Alla fine del 1995 il mandato di Delegato regionale fu affidato al dott. Aldo Peruzzini, prima collaboratore del dott. Merz, successivamente nominato Responsabile dell’Articolazione semplice di Farmacotossicologia dell’Ospedale S. Chiara di Trento.
Il dott. Peruzzini provvide, come primo atto, alla riorganizzazione della Delegazione con la nomina di un Consiglio Direttivo Regionale che comprendesse, con pari dignità, anche i tecnici tra i rappresentanti di tutte le figure professionali presenti in laboratorio come pure dei rappresentanti territoriali con particolare riguardo alla presenza di una rappresentanza di lingua tedesca. Venne definita anche una sede presso il Laboratorio privato del dott. Marco Russolo, emerito iscritto alla SIBioC fin dai primi anni della sua attività professionale ed in quella sede fino al 2001 si svolsero non solo le ordinarie riunioni del Consiglio, ma anche numerosi Corsi e Convegni.
Il dott. Peruzzini partecipava alla vita scientifica della Società anche come rappresentante interregionale, e nel corso delle riunioni indette generalmente nella sede di Padova ebbe modo di consolidare la sua profonda amicizia, stabilitasi già prima del 1974, con il compianto dott. Piero Bonvicini (Bonvi) come pure con il dott. Michele Rettondini. Il sodalizio culturale con Bonvi e con Rettondini sfociò in numerose iniziative scientifiche nella sede di Trento come in altre sedi della regione e del Veneto. Con la indispensabile collaborazione del Dott. Aldo Valentini, Direttore dell’U.O. di Fisica Sanitaria dell’Ospedale S. Chiara, esperto e docente di statistica, a partire dal 1996, il dott. Peruzzini organizzava i corsi di “Elaborazione dei dati di Laboratorio” giunta oggi alla 10° edizione. L’offerta culturale dei corsi consiste nella presentazione di argomenti e di test statistici, spesso di non facile apprendimento, con l’uso di un linguaggio e di strumenti didattici esemplari che consentono di soddisfare, in modo trasversale, gli interessi e le esigenze di quanti intendano utilizzare i dati di laboratorio. Il meccanismo interattivo dei corsi e la varietà degli argomenti ha sempre garantito un notevole successo anche in termini di numerosità dei partecipanti. L’altra peculiarità dell’attività organizzativa del dott. Aldo Peruzzini è stata l’attenzione rivolta al territorio regionale, soprattutto alla provincia di Bolzano dove prevalente è la presenza della cultura tedesca.
I buoni risultati vanno riconosciuti all’attività collaborativa e provvidenziale del rappresentante territoriale SIBioC, dott. Alberto Raffagnini che, grazie alla perfetta conoscenza della realtà locale e alla capacità di mantenere anche buoni rapporti con le altre società scientifiche, ha saputo operare tenacemente a favore della Società, realizzando una serie di interessanti iniziative scientifiche nella sede di Bolzano. La delegazione regionale oggi conta su circa 80 iscritti, nel 2004/5 arrivò a sfiorare le 150 iscrizioni.
l’attività svolta nel 2016 è stata: un convegno interregionale (Friuli, Veneto e Trentino).
LA RETE DEI LABORATORI CLINICI E LA GOVERNANCE DELLE URGENZE – Padova, 6 dicembre
Verbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaVerbale Consiglio Direttivo S.I.Bio.C. Sezione Trentino Alto Adige
Sezioni regionali TRENTINO ALTO ADIGE
ContinuaUmbria
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ALFREDO VILLA
email: delegato.umbria@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
MARINELLA DI CARLO
Storia
La storia di SiBioC nella regione inizia con l’incarico del Prof. Francesco Salvatore, allora presidente nazionale SiBioC, al dr. Mario Romagnoli, direttore del Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Perugia.
Dal 1997 al 2002 la guida della delazione Regionale è stata assunta dal dr. Giampiero Evangelisti e dal 2003 al 2009 dal dr. Alessandro Laureti, Direttore del Dipartimento di Patologia Clinica dell’ASL3, Coordinatore della Rete dei Laboratori della Regione Umbria. Nel corso di questo periodo il Dr. Laureti ha animato e promosso l’attività della Società, sviluppando stretti contatti con i colleghi laboratoristi, anche al fine di portare avanti un progetto di integrazione con la messa a punto di una Rete Regionale, prendendo spunto e seguendo per tale obiettivo, le indicazioni prodotte in ambito societario SiBioC e condivise con un documento che ha trovato applicazione a livello regionale.
Tale iniziativa ha portato ad importanti ricadute organizzative che hanno coinvolto fattivamente tutte le aziende sanitarie umbre.
La sezione Umbria dal novembre 2009 è guidata dalla Dr.ssa Antonella Proietti, Dirigente Biologa del Laboratorio Analsi di Foligno, membro del Comitato di Coordinamento della Rete dei Laboratori della Regione Umbria, Responsabile del Sistema Informatico dei Laboratori. Attualmente il numero degli iscritti Umbri alla Società è di 23 soci.
Report attività
A Seguito dell’evento organizzato in data 23.05.2015 dal titolo: APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DEGLI ESAMI DI LABORATORIO (Troponina, D-Dimero, BNP, Vitamina D),
08.04.2016 evento formativo multidisciplinare riguardante:
“LE APPLICAZIONI CLINICHE DELLA DETERMINAZIONE DELLE CATENE LEGGERE LIBERE”
08.04.2017 evento dal titolo:
“APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA ESAMI DI LABORATORIO: MARCATORI TUMORALI”
A seguito del quale in collaborazione con l’Ufficio Formazione dell’Azienda Ospedaliera di Perugia è in corso di organizzazione una FAD aziendale obbligatoria per tutti i medici prescrittori.
Valle d’Aosta
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BRUNO BERNARDI
email: delegato.valle-daosta@dr-sibioc.it
Storia
La delegazione è stata costituita in modo autonomo nel 1985: in precedenza esisteva la delegazione Piemonte – Valle d’Aosta.
Delegati regionali
1985-2014 dott. Martino Cristoferi, dirigente chimico della S.C. Analisi Cliniche dell’Ospedale U. Parini – Az. U.S.L. della Valle d’Aosta.
Da fine maggio 2014 dott.ssa Giovanna Bonfant, dirigente biologo della S.C. Analisi Cliniche dell’Ospedale U. Parini – Az. U.S.L. della Valle d’Aosta.
Il numero degli iscritti non è mai stato molto numeroso, anche in considerazione del fatto che in Valle d’Aosta esiste una sola Az. U.S.L. ed un unico Ospedale.
In ogni caso, risulta aderente alla SIBioC una buona parte dei professionisti di Medicina di Laboratorio Valdostani; tra i soci si è ultimamente ridotta la componente del personale Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.
Le iniziative sviluppate dalla delegazione regionale, per la crescita della disciplina “Medicina di Laboratorio” in Valle d’Aosta, sono state costituite inizialmente dalla promozione e organizzazione diretta di corsi, convegni, seminari, riunioni scientifiche SIBioC. Dopo l’istituzione dell’Ufficio Formazione dell’Az. U.S.L. della Valle d’Aosta – struttura specificamente dedicata all’aggiornamento e alla formazione degli operatori sanitari in ambito ECM – e il successivo accreditamento come Provider ECM dell’Azienda stessa, la delegazione regionale ha partecipato in forma di partnership o di sponsor ad alcune Iniziative Formative Aziendali di interesse laboratoristico.
Dott.ssa Giovanna Bonfant
“IL RUOLO PROATTIVO DELLA MEDICINA DI LABORATORIO NELL’APPLICAZIONE DEGLI ATTI COGENTI: L’APPROPRIATEZZA DALLA TEORIA ALLA PRATICA”
Sezioni regionali VALLE D'AOSTA
ContinuaVeneto
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ANDREA PADOAN
email: delegato.veneto@dr-sibioc.it
VICE DELEGATO
LORENA ZARDO
CONSIGLIERI
CHIARA BOITO
DIEGO FAGGIAN
ANTONIO FORTUNATO
MARIASTELLA GRAZIANI
MARTINA MONTAGNANA
LAURA SCIACOVELLI
SANDRA SECCHIERO
ADRIANO TASINATO
OSVALDO TONELLO
MARTINA ZANINOTTO
Storia
Le attività scientifiche della SIBioC nel Veneto, anche per la presenza nella regione di illustri esponenti della Medicina di Laboratorio, iniziano sino dal 1972 con l’organizzazione, a Padova, del II Congresso Nazionale della Società.
Nel 1976 il Prof. Giovanni Ceriotti, primario dell’Ospedale Civile di Padova, avvia le attività formative, non essendo ancora nominato un delegato regionale, organizzando un Simposio Internazionale su un argomento a dir poco lungimirante: “Controllo globale dell’errore”.
Nello stesso anno il Prof. Sergio Cortesi ed i suoi collaboratori dell’Ospedale “San Bortolo” di Vicenza organizzavano un programma di Controllo di Qualità tra laboratori, per la valutazione dei principali parametri di Chimica clinica, rimasto attivo fino al 1978, per poi confluire in un programma gestito a livello nazionale. L’importanza dell’inizio e della progressiva diffusione della cultura sul Controllo di Qualità venivano rafforzate dall’organizzazione di incontri annuali per la valutazione ed il commento dei risultati ottenuti.
Il primo Delegato Regionale SIBioC, designato in modo formale, è stato il Prof. Onorio Zangaglia, primario dell’Ospedale Geriatrico di Padova, che avvia l’organizzazione di aggiornamenti periodici per il personale dei laboratori, con particolare attenzione alle tecnologie d’avanguardia ed alla necessità di una maggiore confrontabilità dei risultati di laboratorio. Per quest’ultimo aspetto è rilevante l’iniziativa promossa, con la partecipazione del Prof. G. Ceriotti, per l’uniformazione dei metodi utilizzati nei Laboratori afferenti alla USSL 21 di Padova nel giugno del 1980.
Oltre ai “padri fondatori”, nel Veneto, non possiamo dimenticare l’instancabile attività profusa, sia sotto la veste di Delegato Regionale sia come consigliere, e soprattutto stimolatore dei Delegati successivi, del Dott. Piero Bonvicini che, sino agli ultimi giorni della sua vita, è stato un punto di riferimento per la Società sia a livello regionale che nazionale. A raccogliere la pesante eredità lasciata dal mitico “Bonvi”, sono stati Michele Rettondini ed Antonio Fortunato che hanno saputo dare continuità agli eventi annuali, mantenendo la tradizione di elevati livelli di qualità e partecipazione.
Nell’organizzazione degli eventi formativi sono state spesso privilegiate le forme di collaborazione con le delegazioni delle regioni limitrofe, replicando l’evento in giorni e località differenti. In alcune occasioni la numerosità dei partecipanti agli eventi regionali ha consentito l’organizzazione di sessioni contemporanee su differenti aspetti della Medicina di Laboratorio.
Ed infine, ma solo dal punto di vista cronologico, la storia della SIBioC nel Veneto ha beneficiato di riflesso delle attività e dell’impegno che il Prof. Mario Plebani, anche in qualità di Presidente Nazionale, ha speso a favore della professione.
Nel 2016 è stato organizzato in collaborazione con i Delegati di Trentino e Friuli, il convegno Triveneto “La rete dei laboratori clinici e la governance delle urgenze”. Al convegno hanno partecipato anche i rappresentanti delle Direzioni Regionali della Sanità con lo scopo di illustrare i diversi modelli organizzativi individuati ma soprattutto di favorire le relazioni tra i Professionisti della Medicina di Laboratorio e le Direzioni Regionali. Nel maggio 2016 è stato organizzato a Vicenza dal dr. Giavarina il Convegno Sibioc “Il Laboratorio Clinico nelle Indagini Tossicologiche” Per l’anno 2017 è stato organizzato a Padova, un convegno Triveneto “La Governance delle Urgenze: dall’organizzazione alla pratica.”
REGOLAMENTO DEI GRUPPI DI STUDIO SIBIOC
approvato dal Consiglio Direttivo SIBioC il 13 Febbraio 2019.PREMESSA
I Gruppi di Studio (GdS) della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (SIBioC) costituiscono uno dei momenti più rilevanti dell’attività e dell’immagine dell’Associazione, sia per l’aspetto di promozione scientifica che per quello di aggiornamento culturale e professionale reso ai Soci.
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Lo scopo di ogni GdS è quello di riunire un certo numero di Soci interessati e particolarmente qualificati e di altri esperti competenti su un determinato problema di importante interesse scientifico, operativo, gestionale o professionale. Il lavoro del GdS si può concretizzare, di volta in volta ed a seconda della peculiarità dei singoli temi, attraverso diffusione di documentazione pertinente, l’organizzazione di sperimentazioni individuali o collaborative, l’esecuzione di inchieste mediante questionari o altro, la valutazione di situazioni esistenti, la collaborazione con GdS analoghi a livello internazionale, ecc.
ATTIVAZIONE
L’insediamento di un nuovo GdS e del relativo Coordinatore (C) viene deciso dal Consiglio Direttivo (CD) su proposta dell’Assemblea o di un gruppo di Soci o dei membri del CD o del Coordinatore della Divisione Scientifica.
COMPOSIZIONE
Ciascun GdS è composto da un Coordinatore, da un vice coordinatore e da un numero variabile di membri attivi ed eventualmente da membri corrispondenti.. Ai vari GdS è preposto il Coordinatore della Divisione Scientifica.
Il Coordinatore della Divisione Scientifica (CDS) è un Socio nominato dal CD. Ha il compito di promuovere e coordinare l’attività dei GdS, funge da tramite fra questi ed il CD.
Il Coordinatore (C) è un Socio nominato dal CD ed ha il compito di proporre il vice coordinatore i membri attivi e gli eventuali i membri corrispondenti, di organizzare il lavoro del GdS e di mantenere i rapporti con il CDS.
I membri attivi sono persone che, per specifiche competenze e disponibilità a collaborare, sono in grado di dare un contributo attivo allo svolgimento del programma del GdS. I membri attivi vengono nominati dal Coordinatore.
I membri corrispondenti sono figure di riferimento non necessariamente iscritte SIBioC al fine di potenziare la collaborazione interdisciplinare.
COMPITI
I compiti del GdS riguardano:
a) l’inquadramento della situazione attuale dei problemi di pertinenza del GdS (“stato dell’arte”), con produzione di elaborati contenenti almeno le indicazioni bibliografiche più significative;
b) la diffusione di documenti ufficiali nazionali ed internazionali incluse linee guida e raccomandazioni; questi ultimi eventualmente tradotti, commentati ed adattati alla situazione nazionale;
c) la presentazione al CD delle risultanze del lavoro del GdS sotto forma di documenti che, una volta approvati, diventano documenti ufficiali della SIBioC;
d) l’impegno a pubblicare su Biochimica Clinica almeno un documento ogni due anni relativo alle attività del GdS;
e) la valutazione del livello di implementazione dei documenti presentati;
f) la presentazione al CDS, ogni anno, di un programma di massima delle attività future e di un consuntivo delle attività realizzate;
g) l’esposizione delle attività realizzate in occasione dei Congressi Nazionali SIBioC, in apposite sessioni organizzate a cura del CDS;
h) l’organizzazione di corsi di formazione anche tramite un prevalente contributo alla Scuola di Formazione permanente di SIBioC;
i) l’interfacciamento con gruppi di studio o di lavoro di altre società scientifiche, anche a livello internazionale;
j) l’aggiornamento continuo della sezione del GdS sul portale SIBioC.
k) Il Coordinatore ed i membri dei GdS, se intendono partecipare ad eventi non organizzati o patrocinati da SIBioC in qualità di membri del GdS, devono richiedere l’autorizzazione al Consiglio direttivo.
l) I GdS non hanno identità giuridica e quindi, come tali, non possono sottoscrivere accordi o ricevere finanziamenti da società esterne. Questo tipo di accordi deve necessariamente passare attraverso l’approvazione del Consiglio Direttivo.
PUBBLICAZIONI
I contributi elaborati dai GdS della SIBioC sono classificati come:
a) documenti: per contributi non impegnativi per la SIBioC, che possono essere pubblicati anche sotto forma di opinioni;
b) documenti ufficiali: per contributi che costituiscono una presa di posizione ufficiale della SIBioC.
I documenti dei GdS, con l’indicazione della loro classificazione, sono pubblicati da Biochimica Clinica ed eventualmente tradotti per pubblicazione prioritariamente su Clinical Chemistry and Laboratory Medicine. I documenti ufficiali, prima della pubblicazione, devono essere esposti sul portale della SIBioC per almeno un mese, al fine di raccogliere eventuali ed ulteriori osservazioni da parte dei Soci, e quindi essere trasmessi al CDS che li porterà al Consiglio Direttivo della Società per l’approvazione definitiva.
Il coordinatore del GdS ha inoltre facoltà di chiedere la pubblicazione sul portale della Società di notizie particolarmente importanti ed urgenti. In tal caso, il testo relativo dovrà essere preventivamente inviato al Presidente ed al CDS che ne autorizzeranno la pubblicazione sul portale, previo avviso ai soci trasmesso tramite newsletter a cura della Segreteria.
Prima di intraprendere la stesura di un documento è necessario che il Coordinatore del GdS informi Coordinatore della Divisione Scientifica, specificando la tematica di trattazione e la tipologia di documento che si intende proporre: documento del GdS o documento SIBioC. Il Coordinatore della Divisione Scientifica, nell’ambito della sua funzione di coordinamento valuta l’opportunità di un coinvolgimento con altri GdS (qualora si tratti di tematiche comuni a più di un gruppo), indica la tipologia più adeguata: Documento del GdS o Documento Ufficiale SIBioC e informa il Consiglio Direttivo.
I documenti dei GdS non costituiscono una presa di posizione ufficiale della Società e sono pubblicati su Biochimica Clinica dopo formale percorso editoriale che include una revisione scientifica.
I documenti ufficiali SIBioC impegnano la Società su temi ritenuti rilevanti per la professione e seguono l’iter dettagliato di seguito. (I) invio al Coordinatore della Divisione Scientifica che lo sottopone al Consiglio Direttivo (Bozza), (II) approvazione da parte del Consiglio Direttivo (che può avvalersi anche di revisori esterni ad esso) (Documento provvisorio), (III) pubblicazione sul sito della Società dove resta per 30 giorni e riceve eventuali osservazioni/commenti da parte dei Soci, (IV) revisione del documento per includere i commenti ritenuti rilevanti, (V) approvazione definitiva (Documento Ufficiale) da parte del Consiglio Direttivo (Documento Ufficiale) e pubblicazione su Biochimica Clinica dopo sola revisione editoriale.
Documenti Intersocietari. La partecipazione di un componente SIBioC alla stesura di un Documento Intersocietario deve essere preventivamente autorizzata dal Consiglio Direttivo. Questi documenti vengono pubblicati su Biochimica Clinica dopo la sola revisione editoriale.
Il copyright di qualsiasi pubblicazione edita su periodici SIBioC è di SIBioC, cui viene trasferita al momento della accettazione del contributo.
DURATA DEI GdS
La durata del GdS è variabile in funzione dei programmi operativi a medio ed a lungo termine presentati dal Coordinatore del GdS al CDS.
CESSAZIONE DI ATTIVITA’ DI UN GdS
Un GdS cessa la propria attività o per esaurimento del programma, o per mancanza di assolvimento dei compiti minimi, in particolare relativamente alle pubblicazioni.
La decadenza di un GdS viene proposta dal C del GdS, o dal CDS e ratificata dal CD.
DECADENZA DEI COORDINATORI DEI GdS E DEL COORDINATORE DIVISIONE SCIENTIFICA
Il CDS ed i C dei GdS decadono ogni 2 anni e possono essere riconfermati di norma per non più di 3 bienni consecutivi; il Consiglio Direttivo si riserva la possibilità di revocare la delega prima della scadenza in seguito a verifica di una non adeguata ed efficace attività svolta. Alla fine di ogni anno, sarà compito della segreteria avvisare il CDS o il Presidente in merito alla scadenza dei coordinatori nell’anno seguente.
FINANZIAMENTI
I GdS non hanno un budget definito. Su specifici progetti il CDS potrà richiedere al CD i finanziamenti necessari. Il CD deciderà quindi, in base alle disponibilità economiche ed alla rilevanza del progetto, se erogare o meno i finanziamenti.
GRUPPI DI STUDIO INTERSOCIETARI
Ai GdS intersocietari si applicano le regole sopra definite, ma con le seguenti eccezioni:
a) Coordinatore. Di norma, è previsto un solo coordinatore (Socio SIBioC) oppure un Coordinatore per ogni Società Scientifica afferente al GdS;
b) Membri attivi. Ci saranno membri attivi per ciascuna delle società partecipanti al GdS.
c) Copyright. Non potrà essere solo della SIBioC, ma sarà di tutte le Società partecipanti al GdS che riconosceranno formalmente il documento.
Il GdS intersocietario dovrà definire un proprio regolamento per stabilire il numero di coordinatori e il numero di membri attivi per ciascuna Società nonché eventuali norme per armonizzare l’avvicendamento dei coordinatori e dei membri attivi se le altre Società partecipanti prevedono tempi diversi di avvicendamento.
Il regolamento del GdS intersocietario dovrà essere approvato dai Direttivi di tutte le Società Scientifiche che collaborano al GdS.
Acidi nucleici circolanti e cancro
Espandi
Pamela Pinzani (Firenze)
email: p.pinzani@dfc.unifi.it
Componenti:
Valeria D’argenio
Marzia Del Re (SIF Clinica)
Silvia Galbiati
Cristina Pellegrini
Acidi nucleici e cellule tumorali circolanti come biomarcatori nella gestione e monitoraggio del paziente oncologico
Acidi Nucleici Documenti in progress
ContinuaAutoimmunità e Allergologia
Espandi
Coordinatore:
Diego Faggian
e-mail: diego.faggian@aopd.veneto.it
Vice Coordinatore:
Alda Tiziana Scacchetti
e-mail: a.scacchetti@ausl.mo.it
Gruppo di Studio di Autoimmunità e Immunologia clinica
Coordinatore:
Alessandra Melegari
e-mail: a.melegari@ausl.mo.it
Vice Coordinatori
Chiara Bonaguri
e-mail: cbonaguri@ao.pr.it
Nicoletta Gall
e-mail: nicoletta.gallo@aopd.veneto.it
Componenti
Abdelrakek Hebatalla (Genova)
hebatalla.abdelrakek@hsanmartino.it
Basile Umberto (Roma)
umberto.basile@policlinicogemelli.it
Beltrami Eleonora (Novara)
eleonora.beltrami@maggioreosp.novara.it
De Santis Elena (Modena)
e.desantis@ausl.mo.it
Gubbiotti Andreina (Roma)
AGubbiotti@scamilloforlanini.rm.it
Iacovone Francesca (Urbino)
francesca.iacovone@sanita.marche.it
Lo Sasso Bruna (Palermo)
bruna.losasso@unipa.it
Minerba Roberta (Parma)
rminerba@ao.pr.it
Musso Giulia (Padova)
giulia.musso.1@phd.unipd.it
Napodano Cecilia (Modena)
c.napodano@ausl.mo.it
Picanza Alessandra (Parma)
apicanza@ao.pr.it
Russo Annalisa (Parma)
arusso@ao.pr.it
Sancesario Giulia (Roma)
g.sancesario@hsantalucia.it
Cecilia Simonini (Modena)
ceciliasimonini24@gmail.com
Presentazione
Il gruppo di Studio di Autoimmunità e Immunologia clinica si è costituito nel 2016.
La diagnostica autoimmune nei recenti anni ha avuto contemporaneamente una crescita esponenziale con sempre più richiesta da parte del mondo clinico e al tempo stesso un consolidamento nella maggior parte delle realtà ospedaliere costituendo dei veri e propri laboratori nei laboratori centrali. Questo ha concentrato l’esperienza e la sapienza della materia in un numero sempre più ridotto di persone, con il bisogno di un confronto sempre maggiore, divenendo sempre più complessa la rete delle conoscenze e possibilità offerte anche dal mercato.
La disponibilità di accertamenti diagnostici, utilizzando un pannello sempre maggiore di autoanticorpi specifici, ha permesso al laboratorio di assumere un ruolo centrale ed indispensabile nella diagnosi e prognosi di molte malattie.
Il laboratorio rappresenta l’unico luogo dove l’autoimmunità è vista nella sua interezza e dove gli ambiti clinici divisi per organo e specialità possono trovare una sintesi e una visione globale.
Il GdS promuove le competenze del professionista di laboratorio nell’ambito della diagnostica delle patologie autoimmuni.
Il GdS si propone di contribuire a migliorare i percorsi diagnostici per profilo di malattia perché siano l’espressione di una attività sempre più consulenziale e di governo delle tecnologie diagnostiche che solamente l’autoimmunologo può detenere in laboratorio.
Gli obiettivi generali del GdS sono di mantenere l’aggiornamento scientifico per i Soci interessati, organizzare periodici incontri di formazione, realizzare opinion paper, rappresentare una rete strategica di connessioni e collaborazioni a livello nazionale ed internazionale.
Update sui lettori esperti per l’immunofluorescenza indiretta a distanza di ormai alcuni anni dal loro inserimento nei laboratori di Autoimmunità
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaProfili diagnostici per le Epatopatie Autoimmuni
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaNuovi criteri orientativi per un corretto uso della Diagnostica Allergologica in vitro
Autoimmunità e Allergologia Documenti in progress
ContinuaAssociation of solid-phase assays to the indirect immunofluorescence in primary biliary cholangitis diagnosis: Results of an Italian multicenter study
Autoimmunità e Allergologia Documenti di interesse
ContinuaEfficacia e utilità del monitoraggio terapeutico di autoanticorpi e farmaci inibitori del Tumor Necrosis Factor alpha in pazienti in trattamento per patologie autoimmuni
Autoimmunità e Allergologia Documenti di interesse
ContinuaBig Data ed Intelligenza artificiale (GdS intersocietario SIBioC-AISIS-ELAS)
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Roberto Guerranti (Siena)
e-mail: roberto.guerranti@unisi.it
Andrea Padoan (Padova)
e-mail: andrea.padoan@unipd.it
Anna Carobene (Milano)
e-mail: carobene.anna@hsr.it
Membri:
Luisa Agnello, Palermo
Claudia Bellini, Grosseto
Sergio Bernardini, Roma
Sabrina Buoro, Milano
Federico Cabitza, Milano
Fabrizio Cappellini, Monza
Giovanna Carissimi, Engineering Ingegneria Informatica spa
Federico Cinelli, Engineering Ingegneria Informatica spa
Silvia Civolani, Dedalus
Aldo Clerico, Pisa
Davide Colombo, Werfen
Fabio Delben, Treviso
Rosanna Falbo, Monza
Tommaso Fasano, Cesena
Paola Galozzi, Padova
Elvira Inglese, Milano
Luisa Lanzilao, Firenze
Elena Lattuada, Werfen
Riccardo Lucis, Udine
Alessio Mancini, Ancona
Michele Meloni, Sclavo
Mauro Muccioli, Dedalus
Davide Negrini, Padova
Francesco Pesce, Estero
Matteo Petracca, Engineering Ingegneria Informatica spa
Natalia Pianesi, Engineering Ingegneria Informatica spa
Tommaso Pirotti, Modena
Francesco Ranieri, Werfen
Roberta Rolla, Novara
Annalisa Schirinzi, Bari
Adela Sulejmani, Desio (MB)
Mara Tagliazucchi, Modena
Tommaso Trenti, Modena
Matteo Vidali, Milano
Presentazione
Lo straordinario incremento nella capacità di elaborazione informatica unitamente alla possibilità di disporre di banche dati sempre più complesse associate all’enorme numero d’informazioni riferibili all’ambito sanitario portano al concetto di “big data”. Il termine trova una definizione pratica come un insieme di dati di così grandi dimensioni o complessità che richiede nuove e specifiche metodologie analisi ove i tradizionali metodi di processo bioinformatico appaiono inadeguati.
L’interesse per i Big Data nasce dalla promessa di generare nuove conoscenze più rapidamente dei modelli tradizionali di ricerca scientifica per la capacità di elaborare enormi volumi di informazioni utili a una comprensione olistica della biologia e fisiopatologia umana. Tra le tante possibili applicazioni in Medicina di Laboratorio si può da subito focalizzare l’interesse nella definizione di valori di normalità, nell’utilizzo di strumenti di auto-apprendimento informatico, la possibilità di valutazione di outcomes di salute determinati o comunque conseguenti all’uso di procedure diagnostiche di laboratorio.
Il processo di analisi denominato “Machine Learning” in italiano “apprendimento automatico” basato sull’abilità di algoritmi informatici o matematici di apprendere senza essere stati esplicitamente programmati in anticipo con metodi a diverse denominazioni quali reti neurali artificiali, filtraggio adattivo, statistica computazionale, teoria dei sistemi dinamici, riconoscimento di pattern, data mining, algoritmi adattivi, etc. sarà lo strumento per gestire l’enorme quantità d’informazioni che il medico già si trova ma ancor più si troverà a dovere analizzare sul singolo paziente, sia come ricerca scientifica sia come prassi professionale quotidiana.
Finalità
Scopo del GdS è di valutare nuove metodologie affidabili e utili a collegare outcomes di salute e valore misurato o informazione dell’esame di laboratorio con l’analisi di relazioni multivariate fra gruppi di esami, diagnosi cliniche ed esiti di cura utilizzando la possibilità di “merge” d’informazioni in un network di dati che vanno dalla biologia cellulare e molecolare alla genetica, dal rischio ambientale alla terapie personalizzate, promettendo una migliore medicina ora definita di precisione o personalizzata.
Il GdS vuole sviluppare queste tematiche in ambito multidisciplinare e multi-professionale associando professionisti di Medicina di Laboratorio, ingegneri informatici, economisti, data manager e Stakeholder sanitari. In particolari il GdS nasce come esperienza intersocietaria fra Sibioc-Medicina di Laboratorio, ISIS Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità e Elas Italia
La Medicina di Laboratorio nella medicina e biologia della riproduzione (GdS intersocietario SIBioC-SIERR)
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Massimo Menegazzo (Padova)
Email: massimo.menegazzo@aopd.veneto.it
Coordinare SIERR:
Emanuele Licata
Email: embriologia2020@libero.it
Mission
1) focalizzare i criteri ed gli approcci da seguire per promuovere l’adeguamento della pratica clinica e delle tecniche di laboratorio alle nuove conoscenze.
2) promuovere l’integrazione tra la Medicina di Laboratorio e la Medicina e Biologia della Riproduzione per la valutazione degli scenari di ricerca ed evoluzione tecnologica come presupposto fondamentale per un efficace percorso diagnostico-terapeutico integrato
3) Divulgazione delle corrette informazioni scientifiche a tutti gli interlocutori
Obiettivi a breve termine
– organizzazione di incontri (webinar, convegni)
– emissione di documenti di consenso intersocietari.
Diabete Mellito (GdS intersocietario SIBioC-SIPMeL-AMD-SID)
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Alessandro Terreni (Firenze)
e-mail: terrenia@aou-careggi.toscana.it
Componenti SIBioC:
Elvira Angotti (Catanzaro)
Ivana Cataldo (Chieti)
Claudia Lo Cascio (Verona)
Andrea Mosca (Milano)
Agostino Ognibene (Firenze)
Renata Paleari (Milano)
Marco Rosetti (Cesena)
Donata Scribano (Roma)
Alessandro Terreni (Firenze)
Rossella Zenobi (Roma)
Coordinatore SIPMeL:
Mariarosa Carta (Vicenza)
Vice-coordinatore SIPMeL :
Anna Vero (Catanzaro)
Componenti SIPMeL:
Giovanni Casiraghi (Milano)
Artan Ceka (Ancona)
Raffaella Faricelli (Chieti)
Daniela Foti (Catanzaro)
Gabriella Lavalle (Roma)
Daniela Rubin (Conegliano)
Monica Torello (Cesena)
Anna Vero (Catanzaro)
Componenti SIBioC e SIPMeL:
Graziella Bonetti (Brescia)
Cinzia Callà (Roma)
Mariarosa Carta (Vicenza)
Mariarita Dessì (Roma)
Maria Antonietta Isgrò (Roma)
Francesca Martino (Roma)
Martina Montagnana (Verona)
Marco Moretti (Fano)
Corrispondenti SIBioC :
in totale 45 soci SIBioC
Delegati AMD:
Antonino Di Benedetto (Messina)
Augusto Lovagnini Scher (Milano)
Delegati SID:
Annunziata Lapolla (Padova)
Il Gruppo di Studio Diabete Mellito si è costituito nel 2003 e riunisce diversi professionisti di laboratorio ed esperti delegati delle due Società Scientifiche di Diabetologia SID ed AMD. Il GdS si riunisce generalmente almeno due volte all’anno, una delle quali in occasione del congresso Naionale SIBioC e l’altra in sedi diverse, secondo la disponibilità degli sponsor.
Obiettivi
Effettuare una costante opera di aggiornamento scientifico nei confronti dei Soci delle rispettive Società in merito a novità nel campo diagnostico-analitico relativo alla malattia diabetica
Organizzare e tenere periodicamente corsi di formazione e aggiornamento su percorsi diagnostico-terapeutici
Mettere a punto linee guida e raccomandazioni clinico-laboratoristiche di rilievo nella patologia diabetica
Valutare l’effettiva implementazione ed il rispetto delle linee guida
Aggiornare periodicamente i documenti prodotti
Metodologie
Svolgere indagini conoscitive su:
metodologie analitiche
intervalli di riferimento e valori decisionali
controlli di qualità e VEQ
temi d’attualità
Comunicazione e diffusione delle informazioni su siti Internet dedicati
Creazione di gruppi di lavoro per sviluppo di nuove iniziative ed attività del GDS
Riunioni periodiche di verifica dello stato di avanzamento dei lavori e di programmazione
Validazioni multicentriche di nuova strumentazione o test diagnostici
Programma per il biennio 2017-2018
Promuovere l’armonizzazione della parte pre-analitica e post-analitica degli esami che riguardano la patologia diabetica, con particolare attenzione alla medicina di genere.
Sperimentare nuovi anticoagulanti per ridurre la variabilità pre-analitica della glicemia.
Monitorare l’implementazione della standardizzazione IFCC dell’HbA1c mediante:
promozione di un referto standardizzato
effettuazione di una campagna di informazione diretta ai pazienti ed ai medici di medicina generale
collaborare con provider di VEQ per esercizi pilota con sangue intero fresco
Promuovere strumenti adeguati per migliorare la diagnosi del LADA mediante:
Effettuazione di una campagna di sensibilizzazione per il corretto uso dei test per la misura degli autoanticorpi.
Progettazione di una VEQ pilota per autoanticorpi (GAD, IAA-2).
Sviluppare una raccomandazione per l’utilizzo dei glucometri in ambito ospedaliero.
Produrre documenti per la gestione delle ipo- e delle iper-glicemie in ambito ospedaliero.
Valutare il possibile utilizzo dell’1,5-anidro glucitolo (1,5AG) per il monitoraggio della glicemia post-prandiale.
Programma triennio 2023-2025
• Rassegna documentale dei PTDA sul diabete di tipo 2, pertinenti ai laboratori/enti o regioni di appartenenza dei componenti del gruppo di studio in modo da metterli a confronto.
• Documento su Criticità nel dosaggio dell’insulina e C-peptide
• Rassegna delle principali evidenze su Covid-19 e diabete
• Ampliamento con aspetti relativi alla diagnostica di laboratorio del documento di consenso SID-AMD-SIEDP sulla chetoacidosi diabetica
• Preparazione di un documento relativo all’albumina glicata come nuovo possibile biomarcatore dello stato glico-metabolico del paziente uremico
• Rivalutazione dello studio test/retest della curva da carico di glucosio in condizioni di glicemia standardizzate
• Studio su Albumina glicata nella diagnosi di DMG con adeguata inibizione della glicolisi.
• Aggiornamento del paragrafo relativo alla Consenso Informato nel documento “Raccomandazioni per l’esecuzione dell’OGTT “con inserimento di una informativa sul trattamento dati (in allegato un foglietto informativo a disposizione del paziente che illustri la metodologia e la presenza durante l’esecuzione dell’OGTT di personale sanitario informato).
Raccomandazione sull’uso dell’HbA1C per la diagnosi di diabete
Diabete Documenti in progress
ContinuaCome refertare l’HbA1C in presenza di varianti Emoglobiniche – Revisione
Diabete Documenti in progress
ContinuaInibizione della glicolisi e accuratezza preanalitica nella misura della glicemia: la posizione del Gruppo di Studio SIBioC-SIPMeL Diabete Mellito
Diabete Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per l’esecuzione del test da Carico Orale di Glucosio (OGTT)
Diabete Documenti ufficiali
ContinuaRaccomandazioni per l’autocontrollo della glicemia nel paziente diabetico
Diabete Documenti di interesse
ContinuaScreening e diagnosi del diabete gestazionale: definite le raccomandazioni
Diabete Documenti di interesse
ContinuaRefertazione dell’emoglobina glicata in presenza di varianti emoglobiniche
Diabete Documenti di interesse
ContinuaIndicazioni per la misura dell’albumina nelle urine per l’accertamento e il monitoraggio della nefropatia diabetica
Diabete Documenti ufficiali
ContinuaAutoanticorpi anti-insula pancreatica nel diabete mellito di tipo 1 e nel diabete autoimmune latente dell’adulto (LADA)
Diabete Documenti di interesse
ContinuaRaccomandazioni per la gestione, la valutazione e l’utilizzo dei glucometri in ambito extra-ospedaliero
Diabete Documenti ufficiali
ContinuaMisura della Albumina nelle urine per l’accertamento della nefropatia diabetica
Diabete Documenti di interesse
ContinuaRazionale e frequenza dell’automonitoraggio glicemico nei pazienti diabetici
Diabete Documenti di interesse
ContinuaEsecuzione dell’esame di tolleranza orale al glucosio (OGTT): indagine nazionale su una coorte rappresentativa dei laboratori italiani
Diabete Documenti di interesse
ContinuaIndagine conoscitiva sulla determinazione quantitativa della albumina nelle urine nei laboratori italiani
Diabete Documenti di interesse
ContinuaMedicina di laboratorio basata sull’evidenza
Espandi
Paola Pezzati (Firenze)
e-mail: pezzatip@aou-careggi.toscana.it
Vice Coordinatore:
Valentina Pecoraro (Modena)
e-mail: valepecoraro@gmail.com
Attività 2016
– Corso “Introduzione alla lettura delle revisioni sistematiche” (IFCA Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza, Firenze, 10 giugno 2016).
Presentazione GdS SIBioC Evidence Based Laboratory
Il Gruppo di Studio sulla Medicina di Laboratorio basata sulle Evidenze o Evidence Based Laboratory Medicine (EBLM) ha il fine di promuovere attività di formazione per creare le competenze utili all’applicazione delle evidenze nell’ambito del processo clinico diagnostico. Il GdS offre strumenti, momenti e materiali formativi ed informativi ai professionisti di laboratorio perché possano interagir in ambito locale, nazionale ed internazionale con le istituzioni ed attività orientate alla valutazione ed appropriatezza degli interventi sanitari, nello specifico del momento diagnostico.
Diagnostica Ematologica Integrata
Espandi
Giorgio Da Rin (Milano)
e-mail: giorgio.darin@humanitas.it
Claudio Ortolani (Venezia)
e-mail: amasa@tin.it claudio.ortolani@gmail.com
Vice-Coordinatore:
Rachele Pajola (Monselice, PD)
e-mail: rachele.pajola@aulss6.veneto.it
Michela Seghezzi (Levate, BG)
e-mail: mikymik89@gmail.com
Alessandra Fanelli (Firenze)
e-mail: fanellia@aou-careggi.toscana.it
Segretaria:
Silvia Pipitone (Parma)
email: spipitone@ao.pr.it
Componenti:
Daniela Avino (Pagni, Salerno)
email: daniela.avino.77@alice.it
Giuseppina Barberio (Treviso)
email: giuseppina.barberio@aulss2.veneto.it
Anna Benegiamo (Parma)
email: anna.benegiamo@libero.it
Maria Laura Ciardelli (Pavia)
email: l.ciardelli@smatteo.pv.it
Benedetta Cremonesi (Zingonia (BG)
email: benedetta.cremonesi@grupposandonato.it
Francesca Cesari (Firenze)
email: francesca.cesari@gmail.com
Anna Maria Di Fabio (Avezzano)
email: difabioannamaria@gmail.com
Francesco Dima (Verona)
email: francesco.dima@ospedaleuniverona.it
Fabiana Fiorini (Pontedera, PI)
email: fabiana.fiorini@usl5.toscana.it
Sara Francione (Novara)
email: labo.bor@asl.novara.it
Luca Germagnoli (Lugano)
email: luca.germagnoli@synlab.it
Maria Gioia (Palermo)
email: ma.gioia@virgilio.it
Giovanni Introcaso (Milano)
email: giovanni.introcaso@ccfm.it
Maria Lorubbio (Arezzo)
email: lorubbiomaria@gmail.com
Barbara Manenti (Milano)
email: barbara.manenti@unimi.it
Alessandra Marini (Versilia)
email: alessandra.marini@uslnordovest.toscana.it
Alessandra Mongia (Firenze)
email: alemongia2@gmail.com
Andrea Mosca (Segrate, MI)
email: andrea.mosca@unimi.it
Giovanni Ivaldi (Genova)
email: giovanni.ivaldi@galliera.it
Angela Papa (Pisa)
email: angela@ftgm.it
Stefano Papa (Urbino)
email: stefano.papa@uniurb.it
Roberta Rolla (Novara)
email: roberta.rolla@med.uniupo.it
Marco Rosetti (Pievesestina di Cesena, FC)
email: rosema@inwind.it
Maria Sindona
email: m_sindona@fastwebnet.it
Francesca Tosato (Padova)
email: francesca.tosato@aopd.veneto.it
Lorenzo Zandona (Trieste)
email: lorenzo.zandona@asuits.sanita.fvg.it
Membri Corrispondenti:
Giorgina Specchia (Bari)
Patrizia Noris (Pavia)
Mission e Vision
Il Gruppo di Studio di Ematologia Diagnostica Integrata si propone come strumento operativo per la promozione e l’incremento della competenza, conoscenza e consapevolezza professionali ed ha come obiettivi:
La promozione della integrazione clinico-diagnostica;
La formazione e l’informazione attraverso la diffusione della cultura scientifica;
La produzione scientifica di documenti utili nella pratica routinaria;
La promozione e gestione dell’appropriatezza;
La promozione della centralità del ruolo e della professionalità dello Specialista di Laboratorio;
Il miglioramento della qualità del processo diagnostico di ematologia di laboratorio nelle sue principali componenti: fase pre-pre analitica, pre-analitica, analitica e post-analitica
Un sentito ringraziamento.
Sabrina Buoro
Coordinatore Gruppo di Studio di Ematologia Diagnostica Integrata
Approvato in data 18/04/2016, nel corso della Riunione del Gruppo di Studio di Diagnostica Ematologia.
Atlante di morfologia cellulare del sangue periferico consultabile online
Documenti in progress Ematologia Integrata
ContinuaLa diagnostica ematologica nel laboratorio clinico tra evoluzione tecnologica, analisi morfologica e tecniche innovative
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaValutazione multicentrica dei conteggi cellulari ottenuti con 8 analizzatori ematologici automatici
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaI commenti interpretativi nel referto ematologico di laboratorio
Documenti ufficiali Ematologia Integrata
ContinuaI commenti interpretativi del referto ematologico di laboratorio
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaArmonizzazione del referto ematologico con l’impiego di unità di misura conformi al Sistema Internazionale
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaStato dell’arte della diagnostica ematologica nei servizi di Medicina di Laboratorio in Italia
Documenti di interesse Ematologia Integrata
ContinuaEmostasi e Trombosi
Espandi
Benedetto Morelli (Castenedolo, BS)
e-mail: benemorelli47@gmail.com
Vice Coordinatore:
Barbara Montaruli (Torino)
e-mail: montarulib@gmail.com
Collaboratori Attivi:
Giovanna Andreani – Massa – giovanna.andreani@uslnordovest.toscana.it
Raffaella Auciello – Pescara – dott.raffaella.auciello@gmail.com
Gabriella Azzarini – Mestre (VE) – azzarinigabriella@gmail.com
Rossella Bader – Milano – rossella.bader@gmail.com
Cristina Bardin – Treviso – cristina.bardin@aulss2.veneto.it
Claudia Bellini – Grosseto – claudia.bellini@dbm.unisi.it
Eleonora Beltrami – Novara – eleonora.beltrami@maggioreosp.novara.it
Cristiana Bulato – Padova – cristiana.bulato@unipd.it
Daniela Cabodi – Torino – daniela.cabodi@gmail.com
Paola Calzoni – Siena – p.calzoni@ao-siena.toscana.it
Mariarosa Carta – Vicenza – mariarosa.carta@aulss8.veneto.it
Monica Casini – Pisa – m.casini@ao-pisa.toscana.it
Lorenzo Cerutti – Lodi – lor.cerutti@gmail.com
Paolo Fassina – Santorso (VI) – pm.fassina@gmail.com
Daniela Fineschi – Siena – d.fineschi@ao-siena.toscana.it
Elisabetta Fontanini – Udine – elisabetta.fontanini@asufc.sanita.fvg.it
Eleonora Franceschini – Siena – e.franceschini@ao-siena.toscana.it
Lucrezia Galasso – Cesena – lucrezia.galasso@dbm.unisi.it
Emilia Genini – Pavia – e.genini@smatteo.pv.it
Roberta Giacomello – Udine – giacroby4@gmail.com
Marina Marchetti – Bergamo – mmarchetti@asst-pg23.it
Irene Marino – Milano – iremare@gmail.com
Valentina Moioli – Bergamo – valentinamoioli90@gmail.com
Emanuela Muccini – Torino – emuccini@cittadellasalute.to.it
Chiara Novelli – Legnano (MI) – chiara.novelli@asst-ovestmi.it
Angela Papa – Pisa – angela.papa@ftgm.it
Marco Perrone – Roma – marco.perrone@uniroma2.it
Giovanni Poli – Verona – giovanni.poli@aovr.veneto.it
Alessandro Polizzi – Caltanissetta – alessandro.polizzi.cl@gmail.com
Paola Pradella – Trieste – paola.pradella@asuits.sanita.fvg.it
Angela Rogolino – Firenze – rogolinoa@aou-careggi.toscana.it
Federica Targa – Bolzano – federica.targa7@gmail.com
Gianluca Tiscia San Giovanni Rotondo (FG) – g.tiscia@operapadrepio.it
Gemma Viola – Roma – Filgevio@libero.it
Lorena Zardo – Castelfranco (TV) – lorena.zardo@aulss2.veneto.it
Il GdS Emostasi di SIBioC si è unito con l’omologo GdS della SIPMEL costituendo nel 2014 un GdS intersocietario che comprende diversi professionisti di laboratorio delle due Società Scientifiche.
Il GdS Emostasi si riunisce generalmente almeno una volta all’anno, in occasione del congresso Nazionale SIBioC; sono inoltre previste riunioni regionali a Mestre (GdS Triveneto) e a Firenze-Pisa-Siena (GdS Toscana).
Obiettivi
1. Mettere a punto linee guida e raccomandazioni per la diagnosi di laboratorio delle malattie emorragiche, delle patologie trombotiche e per il monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
2. Promuovere studi multicentrici su rilevanti problematiche di interesse comune con la finalità di pubblicare i risultati sulla rivista della nostra Società (BC)
3. Organizzare e tenere periodicamente corsi di formazione e di aggiornamento su percorsi diagnostico-terapeutici
4. Valutare l’effettiva implementazione ed il rispetto delle linee guida
5. Aggiornare periodicamente i documenti prodotti
Efficacia delle Linee Guida per la coagulazione: traguardo consolidato o punto di partenza? La posizione del Gruppo di Studio SIBioC Emostasi e Trombosi B. Morelli | B. Montaruli |
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaInterpretazione degli esami relativi all’emostasi in corso di gravidanza
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaIl D-dimero nell’esclusione del tromboembolismo venoso nella donna in gravidanza: stato dell’arte
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaPrincipi per l’implementazione e la gestione del point-of-care-testing (POCT): indicazioni essenziali
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaIl ruolo del laboratorio di coagulazione nel monitoraggio del trattamento eparinico dei pazienti con COVID-19
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaAlterazioni dei meccanismi dell’emostasi in corso di infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19)
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaRaccomandazioni per la rilevazione e la gestione dei campioni non idonei nei laboratori clinici
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaRaccomandazioni per la diagnosi di laboratorio della malattia di von Willebrand
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaDocumento di consenso AcEMC, CISMEL, SIBioC e SIMeL sull’utilizzo del D-dimero per il sospetto di tromboembolismo venoso in urgenza.
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaIndagine sulla modalità di refertazione dell’esame D-dimero nei laboratori nazionali e indicazioni per una sua armonizzazione
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaDocumento di consenso di “Academy of Emergency Medicine and Care”, Comitato Italiano per la Standardizzazione dei Metodi Ematologici e di Laboratorio, SIBioC – Medicina di Laboratorio e Società Italiana di Medicina di Laboratorio sull’utilizzo del dosaggi
Documenti di interesse Emostasi
ContinuaGIAU – Gruppo Interdisciplinare laboratorio e clinica dell’ Apparato Urinario
Espandi
Manoni Fabio (Monselice)
e-mail: fabio.manoni@ulss17.it
Componenti:
Maria Grazia Alessio
Roberta Anderlini
Alberta Caleffi
Giovanni Dirienzo
Maria Grazia Epifani
Balboni Fiamma
Gianluca Gessoni
Gesualdo Loreto
Fabio Manoni
Cosimo Ottomano
Angelo Perego
Rudi Ravasio
Graziella Saccani
Michele Schinella
Sara Valverde
In un momento in cui l’epidemiologia delle patologie renali ed urologiche sta progressivamente emergendo in termini drammatici di patologie a forte impatto clinico, sociale ed economico, il profilo urinario che rappresenta l’esame di laboratorio di primo approccio non può più essere marginalizzato ad un ruolo ancillare o secondario.
Le grandi potenzialità diagnostiche non devono però farci dimenticare le insidie che una matrice instabile come quella urinaria nasconde: per prima la criticità della fase preanalitica.
Il campione ben raccolto ed adeguatamente conservato fino al momento analitico è il presupposto irrinunciabile ma, senza una tecnologia ed una competenza professionale adeguate, non emergono nel modo migliore i segni, gli indici indispensabili alla valutazione del soggetto.
Il GdS si pone l’obiettivo di valorizzare gli accertamenti urinari attraverso il miglioramento delle competenze professionali e la buona pratica di laboratorio, promuovendo ricerche, studi, lavori multicentrici, pubblicazioni di documenti e lavori originali, corsi specialistici, convegni.
Gruppo Interdisciplinare laboratorio e clinica dell’Apparato Urinario
Attività Esame Urine - GIAU
ContinuaL’esame chimico, morfologico e colturale delle urine: proposta di linea guida peruna procedura standardizzata della fase preanalitica
Documenti ufficiali Esame Urine - GIAU
ContinuaEsercizio Fisico e Sport
Espandi
Silvia Mengozzi (Cesena)
e-mail: silvia.mengozzi@auslromagna.it
Valutazione dell’effetto dell’inattività fisica dovuta alla situazione relativa al COVID19 sulla mediana di alcuni parametri di laboratorio come colesterolo, trigliceridi e glicemia
Documenti in progress Esercizio Fisico e Sport
ContinuaTossicologia clinica, forense e doping
Espandi
Simona Pichini (Roma)
e-mail: simona.pichini@iss.it
Vice Coordinatori:
Emilia Marchei (Roma)
e-mail: emilia.marchei@iss.it
Manuela Pellegrini (Roma)
e-mail: manuela.pellegrini@iss.it
Collaboratori Attivi:
Paolo Bucchioni
Giuliana Canonico
Paolo Franceschini
Rita Di Giovannandrea
Emilia Marchei
Simona Martello
Ilaria Palmi
Manuela Pellegrini
Carlo Renzi
Maria Concetta Rotolo
Il gruppo di studio “Tossicologia clinica, forense e doping” si rivolge a tutti i soci SiBioC (tecnici di laboratorio e/o laureati in discipline scientifiche) interessati a portare avanti e ad approfondire le varie tematiche di interesse della tossicologia clinica o forense (farmacotossicocinetica, analisi chimico-clinica dei farmaci e delle sostanze d’abuso in matrici biologiche, monitoraggio terapeutico dei farmaci etc.).
In particolare, il Gruppo di studio intende:
Elaborare proposte di linee guida con lo scopo di uniformare le performance dei laboratori che si occupano di analisi di farmaci, sostanze d’abuso e sostanze doping nelle diverse matrici biologiche, secondo quanto previsto dal Sistema di gestione per la qualità
Promuovere la partecipazione dei Soci e dei rispettivi Laboratori ai programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ).
60° Congresso Internazionale di Tossicologia Forense TIAFT 2023 (www.tiaft2023.org)
SIBioC Informa Tossicologia
ContinuaCircuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi
Attività Tossicologia
Continuainvito al webinar: LA SALIVA QUALE MATRICE BIOLOGICA ALTERNATIVA PER LA DETERMINAZIONE DI SOSTANZE D’ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO
Altro Evento Tossicologia
ContinuaLEGGE N.376 DEL 14/12/2000 “DISCIPLINA E TUTELA SANITARIA NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE E DELLA LOTTA CONTRO IL DOPING (G.U. N.294 DEL 18/12/2000
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaARTICOLO 187 DEL CODICE DELLA STRADA: GUIDA IN STATO DI ALTERAZIONE PSICO-FISICA PER USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaCircuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaI PERCORSI DELLA TOSSICOLOGIA FORENSE ORE LA TUTELA DELLA COLLETTIVITA’
Altro Evento Tossicologia
Continua2nd Annual Online Symposium: Current Trends in Forensics & Forensic Toxicology
Altro Evento Tossicologia
ContinuaSessione 01/2019 Circuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi
Altro Evento Tossicologia
ContinuaSessione 02/2018 del Circuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi (att.ne: scadenza iscrizione online 15 Novembre 2018)
Altro Evento Tossicologia
ContinuaARTICOLO 186 DEL CODICE DELLA STRADA: GUIDA SOTTO L’INFLUENZA DELL’ALCOL
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaDocumento di consenso Gruppo di Studio GDS di Farmacotossicologia clinica e doping SIBioC e Gruppo Tossicologi Forensi (GTFI) – sulle indagini di laboratorio per la determinazione delle sostanze d’abuso
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaCircuito inter-laboratorio per la determinazione dell’alcolemia con finalità forensi – Sessione 01/2018
Altro Evento Tossicologia
ContinuaGiovani, Alcol e Divieti Opinioni ed atteggiamenti dei giovani italiani sulle norme in materia di alcol, 15 Giugno 2017
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaCompendio di tossicologia forense. Aspetti analitici, interpretativi e giuridici
Attività Tossicologia
ContinuaL’Onu elogia l’Iss: “Tra i migliori al mondo per controlli su farmaco e tossicodipendenza e doping”
Attività Tossicologia
ContinuaXVI CONVEGNO NAZIONALE ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA GRUPPO TOSSICOLOGI FORENSI ITALIANI
Attività Tossicologia
ContinuaRevisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, ai sensi della legge 14 dicembre 2000, n. 376 (G.U. Serie Generale, n. 166 del 18 luglio 2012)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTABELLA I DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (AGGIORNAMENTO AL 10 DICEMBRE 2012)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTABELLA II DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE (AGGIORNAMENTO AL 2 AGOSTO 2011)
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaMARCATORI DIAGNOSTICI DELL’ABUSO ALCOLICO E RUOLO DELL’ETILGLUCURONIDE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaVECCHI E NUOVI MARCATORI DI ABUSO ALCOLICO NELLE MATRICI BIOLOGICHE CONVENZIONALI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaATTI DI INDIRIZZO PER LA VERIFICA DI ASSENZA DI RISCHI ALCOL CORRELATI AD OPERA DEI MEDICI COMPETENTI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaLINEE GUIDA PER I LABORATORI DI ANALISI DI SOSTANZE D’ABUSO CON FINALITÀ TOSSICOLOGICO-FORENSI E MEDICO-LEGALI
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaPROTOCOLLO PER IL PRELIEVO DELLA MATRICE CHERATINICA AL FINE DELLE ANALISI TOSSICOLOGICHE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaATTI DI INDIRIZZO PER GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA O DI ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI NEI LAVORATORI CON MANSIONI A RISCHIO
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaTESTO AGGIORNATO DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 OTTOBRE 1990 N.309 RECANTE” TESTO UNICO DELLE LEGGI IN MATERIA DI DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE, PREVENZIONE , CURA E RIABILITAZIONE DEI RELATIVI STATI DI TOSSICODIPENDENZA
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaDETERMINAZIONE DI LABORATORIO DELLE SOSTANZE D’ABUSO NELL’AREA DELLE TOSSICODIPENDENZE
Documenti di interesse Tossicologia
ContinuaDiagnostica Infettivologica
Espandi
Rita Caldarelli (Cernusco sul Naviglio, MI)
e-mail: caldarellirita@hotmail.com
Componenti:
Simone Barocci (Urbino)
e-mail: simone.barocci@sanita.marche.it
Paola Pauri (Jesi, AN)
e-mail: paolapauri@gmail.com
Giovanna Pulcrano (Melegnano, Mi)
Federico Ridolfo (Fermo)
e-mail: federico .ridolfo@sanita.marche.it , federico.ridolfo@alice.it
PRESENTAZIONE
Il Gruppo di Studio Diagnostica Infettivologica è stato costituito nel marzo 2016 ed al momento riunisce alcuni professionisti di laboratorio SIBioC particolarmente interessati alla diagnostica infettivologica nell’ambito del Laboratorio generale con settore di Microbiologia.
La prima riunione si è tenuta a Jesi in data 14 aprile 2016 e si prevede di effettuarne almeno altre due nel corso del 2016 (una delle quali in occasione del congresso Nazionale SIBioC) per l’avvio delle attività.
Il GdS intende realizzare in questo ambito una serie di attività:
1 – Indagine conoscitiva mediante questionario somministrato sia attraverso il sito che con altre metodologie veloci e coinvolgenti che permetta la rilevazione dell’attuale situazione relativamente a:
– Diagnostiche effettuate: colture, biologia molecolare, sierologia virale, sierologia batterica, diagnostica delle zoonosi, marcatori sierici di infezione
– Gestione dell’appropriatezza della richiesta
– Modalità di gestione del percorso diagnostico
– Ricorso al counselling pre e post-test
– Modalità di espressione dei risultati e commenti al referto
– Modalità di esecuzione di CQI e criteri di accettabilità
– Modalità di partecipazione a VEQ e performance ottenute
2 – Contemporanea analisi della bibliografia più aggiornata EBM, utilizzando le risorse del GdS EBM ed eventuali altre risorse ricorrendo ad affidamento a giovani dirigenti non strutturati, con particolare attenzione alle prestazioni che potrebbero essere considerate obsolete (Vidal-Wright; Weil-Felix; ecc)
3 – Analisi delle risposte ottenute dal questionario e valutazione dei bisogni formativi e delle opportunità di miglioramento con conseguente pianificazione delle attività su cui lavorare a partire dalla fine del 2016 (corsi di formazione e aggiornamento su percorsi diagnostico-terapeutici, linee guida e raccomandazioni clinico-laboratoristiche)
4 – Comunicazione e diffusione dei risultati ottenuti
5 – Promozione dell’armonizzazione della fase post-analitica degli esami sierologici: referto commentato, test riflessi, presa in carico del risultato patologico, counseling pre e post-test, ecc
6 – Effettuazione di una campagna di informazione diretta ai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, allo scopo di promuovere l’integrazione clinico-diagnostica
7 – Progettazione di indagini multicentriche per la validazione di nuovi test o nuova strumentazione.
Biochimica Clinica dei Liquidi Biologici non Ematici
Espandi
Fiamma Balboni (Firenze)
e-mail: lab.ifca@giomi.com
Sottogruppo Liquidi Cavitari
Antonio Fortunato (Ascoli Piceno)
e-mail: antonio.fortunato@sanita.marche.it
Maria Lorubbio
e-mail: maria.lorubbio@uslsudest.toscana.it
Sottogruppo Liquor
Giulia Sancesario (Roma)
e-mail: giulia.sancesario@gmail.com
Maria Lorubbio
e-mail: maria.lorubbio@uslsudest.toscana.it
Sottogruppo Liquido Sinoviale Congiunto SIBioC SIOT (Società Italiana Ortopedia e Traumatologia)
Coordinatore: Fiamma Balboni (Firenze)
e-mail: lab.ifca@giomi.com
Tiziana Ascione
Giovanni Balato
Andrea Baldini
Maria Lorubbio
Alberto Momoli
Marco Mugnaini
Paola Pezzati
Emilio Romanini
Gian Maria Rossolini
Benedetta Salvadori
Indagine conoscitiva congiunta SIBioC-Medicina di Laboratorio e Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO) relativa alla gestione del processo diagnostico del liquido pleurico
Attività Liquidi Cavitari
ContinuaAutomated screening of bacterial meningitis by cytofluorimetric analysis of cerebrospinal fluid: preliminary results
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaL’analisi del liquido cefalorachidiano Cerebrospinal fluid (CSF) analysis
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaL’evoluzione dei criteri diagnostici per la sclerosi multipla non ha modificato la quota di pazienti con bande oligoclonali nel liquor
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaLa diagnosi di liquorrea nasale e post-chirurgica Diagnosis of cerebrospinal fluid (CSF) rhinorrhoea and of post-surgical CSF leakage
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaLa determinazione delle catene leggere libere nel liquido cefalorachidiano: l’esperienza di due laboratori italiani
Documenti di interesse Liquidi Cavitari
ContinuaBiochimica Clinica Neonatale e Malattie metaboliche (GdS intersocietario SIBioC-SIMMESN)
Espandi
SIBioC
Enza Pavanello (Torino)
e-mail: epavanello@cittadellasalute.to.it
SIMMESN
Cristiano Rizzo (Roma)
e-mail: cristiano.rizzo@opbg.net
Biomarcatori Cardiaci (GdS intersocietario SIBioC- ELAS-Italia)
Espandi
Aldo Clerico (Pisa)
e-mail: aldoclerico1948@gmail.com
Vice Coordinatore:
Maria Franzini (Pisa)
Monica Mion (Padova)
Collaboratori attivi:
Giuliana Cangemi (Genova)
Ruggero Dittadi (Mestre)
Maria Franzini (Pisa)
Antonio Fortunato (Vicenza)
Silvia Masotti (Pisa)
Marco Migliardi (Torino)
Mario Plebani (Padova)
Concetta Prontera (Pisa)
Simona Storti (Massa)
Martina Zaninotto (Padova)
Gian Carlo Zucchelli (Pisa)
Valutazione del rischio cardiovascolare in pazienti sottoposti ad intervento di chirurgia extra-cardiaca maggiore: ruolo dei biomarcatori cardio-specifici
Documenti ufficiali Marcatori cardiaci
ContinuaValutazione del Rischio Cardiovascolare nella popolazione generale
Documenti in progress Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of 99th percentile and reference change values of a highsensitivity cTnI method: A multicenter study
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaValutazione delle caratteristiche analitiche dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T: dalla teoria alla pratica di laboratorio. Documento del Gruppo di Studio Biomarcatori Cardiovascolari delle Società SIBioC ed European Ligand Assay Society
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaANMCO/ELAS/SIBioC Consensus Document: biomarkers in heart failure
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaSpecifiche di qualità, terminologia e definizione dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of reference change values for a hs-cTnI immunoassay using both plasma samples of healthy subjects and patients and quality control samples
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of the analytical performance of a new ADVIA immunoassay using the Centaur XPT platform system for the measurement of cardiac troponin I
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaImportanza della misura delle troponine cardiache nella fisiopatologia eclinica delle malattie cardiovascolari. La documentazione del loroprogressivo impatto attraverso la rivisitazione delle linee guida edocumenti di consenso nazionali ed internazionali
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of analytical performance of a new high-sensitivity immunoassay for cardiac troponin I
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaEvaluation of analytical performance of a chemiluminescence enzyme immunoassay (CLEIA) for cTnI using the automated AIA-CL2400 platform
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaValutazione delle caratteristiche analitiche dei metodi di misura delle troponine cardiache I e T: dalla teoria alla pratica di laboratorio. Documento congiunto del Gruppo di Studio Biomarcatori Cardiovascolari di SIBioC-Medicina di Laboratorio ed Europea
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaThe 99th percentile of reference population for cTnI and cTnT assay: methodology, pathophysiology and clinical implications
Documenti di interesse Marcatori cardiaci
ContinuaMarcatori tumorali
Espandi
Massimo Gion (Venezia)
e-mail: massimo.gion@aulss3.veneto.it
Vice Coordinatore:
Ruggero Dittadi (Venezia)
e-mail: ruggero.dittadi@aulss3.veneto.it Membri attivi:
Già componenti del GdS: Emiliano Aroasio, Simone Barocci, Ettore Capoluongo, Giovanni Cigliana, Laura Conti, Mario Correale, Ruggero Dittadi, Antonio Fortunato, Fiorella Guadagni, Stefano Rapi, Tiziana Rubeca, Gianluca Salvagno, Maria Teresa Sandri, Daniela Terracciano, Alessandro Terreni, Chiara Trevisiol, Francesco Volpi Inseriti dal 2023: Ilaria Rapi (Firenze), Vito Michele Garrisi (Bari), Matteo Turetta (Aviano)
Membri esterni:
Già componenti del GdS: ChiaraTrevisiol (Padova),
Inseriti dal 2023: Stefano Dugheri (Firenze), Patrizio Giacomini (Roma), Marco Peluso (Firenze),
Sintesi attività 2021-2022
L’operatività del GdS nel periodo 2021 – 2022 è stata focalizzata principalmente sulle seguenti attività:
- Azioni derivate dal manuale “Marcatori Circolanti in Oncologia: Guida all’Uso Clinico Appropriato” del 2016: aggiornamento del Manuale di registrazione AIRTUM, aggiornamento della banca di linee guida;
- Condivisione del progetto sulla fase pre-analitica dei test fecali con IFCC FIT-WG;
- Aggiornamento delle schede sui marcatori tumorali per il sito Lab Tests Online (LTO)
Aggiornamento del Manuale di registrazione AIRTUM.
Il manuale è stato pubblicato nel 2021. In allegato i file con le prima pagine (frontespizio, presentazione, indice) e l’appendice sui Marcatori Tumorali, al termine della quale si trova il riferimento al contributo del GdS.
Aggiornamento della banca di linee guida
L’attività è gestita dalla Dott.ssa Chiara Trevisiol, componente esterno del GdS. Nel periodo considerato è proseguita l’attività di analisi, identificazione e classificazione dei documenti riconosciuti come potenziali linee guida di pratica clinica.
L’ultimo aggiornamento risale al 31/12/2022. A tale data, il numero totale di record identificati è 34.305, il numero totale di record selezionati (da titolo e abstract) è 5.150 e il numero totale di documenti recuperati dopo l’analisi del fulltext è di 1.259 (2.047 documenti sono in corso di valutazione). Nella ricerca e analisi del fulltext sono state considerate le seguenti patologie: head and neck cancer, brain tumors, lung cancer, mesothelioma, esophageal cancer, gastric cancer, biliary cancer, pancreatic cancer, hepatocellular carcinoma, liver tumor, colorectal cancer, anal cancer, breast cancer, ovarian cancer, prostate cancer, testicular cancer (compresi; multiple cancer, other malignancies and benign neoplasia or disease).
NB. La titolarità del Centro regionale Biomarcatori è stata conferita all’Istituto Oncologico Veneto IRCCS (IOV) nel 2022. L’attività di aggiornamento della banca di linee guida fa quindi ora riferimento allo IOV, presso il quale opera la Dott.ssa Trevisiol. Pertanto, eventuali future collaborazioni dovranno prevedere specifici accordi con lo IOV.
Condivisione del progetto sulla fase pre-analitica dei test fecali con IFCC FIT-WG
Questa attività è stata conclusa nel 2019. Per un sommario della stessa si fa riferimento ai documenti già inseriti nel sito SIBioC.
Aggiornamento delle schede sui marcatori tumorali per LTO
Nel periodo in oggetto sono state revisionate e aggiornate le schede relative ai seguenti marcatori tumorali: CA19.9, CA125, HE4, PSA, CA15.3.
Previsione attività 2023
Prosecuzione della collaborazione con LTO
Nel corso del 2023 saranno revisionate e aggiornate, dove necessario, le schede relative ai seguenti marcatori: AFP, hCG, beta-2-Microglobulina, DCP, PCA3, PD-L1. L’aggiornamento sarà eseguito da singoli componenti del GdS e revisionato da tutto il GdS.
Aggiornamento della banca di linee guida
La Dott.ssa Trevisiol continuerà la propria attività in seno allo IOV-IRCCS e terrà aggiornato il GdS sullo stato di avanzamento. Sarà cura del GdS esplorare possibili spazi di collaborazione e, in caso affermativo, proporre al Direttivo SIBioC di compiere i passi formali necessari con la Direzione Scientifica dello IOV-IRCCS.
Nuove attività
Nelle recenti riunioni da remoto del GdS di fine 2022 si è convenuto che le attività nell’ultimo triennio sono state condotte sulla scia di precedenti progetti nei quali il GdS ha collaborato (Guida all’uso clinico appropriato, AGENAS, Manuale di registrazione AIRTUM) o come condivisione dell’attività eseguite da singoli componenti (fase pre-analitica dei test fecali).
Esaminando il contesto, si è convenuto sull’opportunità di identificare possibili nuove attività che siano di interesse applicativo, corrispondano a bisogni espliciti e non riguardino aspetti di nicchia.
Su proposta di Stefano Rapi il GdS ha deciso di prendere in considerazione la tecnologia del “Naso Elettronico” (NE) per l’analisi dei composto organici volatili (VOC ) nell’aria espirata come test diagnostico per i tumori. La proposta si basa sull’esperienza maturata alla AOU Careggi, dove da circa 3 anni si è iniziato uno studio sull’uso di un NE per lo screening del cancro del colon-retto, in collaborazione con l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO). Oltre che a Careggi, i NE sarebbero attualmente allo studio come possibili test di screening in altri centri italiani (es. Università di Ferrara, Università di Bari). La tecnologia del “Naso Elettronico non si basa sulla gas cromatografia – spettrometria di massa (GC-MS), ma sull’uso di sensori di diverse tipologie (es. metal oxide sensors, quartz microbalance sensors, conducting polymers, nanomaterial-based sensors). I NE sono dispositivi diagnostici portatili (analoghi a un dispositivo point-of-care), economici (non necessitano di reagenti; il costo di un dispositivo NE è di circa 15.000 euro, con un costo per test stimato a 0,5 euro), facili da usare (non richiedono personale specializzato) e capaci di produrre risultati rapidi (circa 10 minuti per analisi di un paziente). A differenza di GC-MS, i NE non sono in però grado di identificare i singoli VOC. I NE possono esser usati anche per riconoscimento di molecole rilasciate da altre matrici organiche, come urina o feci. L’uso dei NE è di interesse applicativo (già ne stanno verificando l’applicabilità come test di screening oncologici) e corrisponde a bisogni espliciti. Infatti la facilità di campionamento potrebbe aiutare ad aumentare la compliance ai programmi di screening rispetto ai test eseguiti sulle feci. Inoltre, i NE potrebbero essere valutati come potenziali test per lo screening in neoplasie dove ancora mancano marcatori con le necessarie performance di sensibilità e specificità. L’analisi del VOC è sempre stata considerata area di nicchia, per le competenze e le tecnologie necessarie. Tuttavia, l’avvento dei NE, la disponibilità già di almeno quattro prodotti commerciali, nonché l’ampio ambito di applicabilità suggeriscono che questa tecnologia non sia più da considerare un aspetto di nicchia in campo diagnostico (ref. Scheepers MHMC et al, Diagnostic Performance of Electronic Noses in Cancer Diagnoses Using Exhaled Breath: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Netw Open. 2022 Jun 1;5(6):e2219372. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2022.19372. PMID: 35767259). Le criticità dei NE sono sia preanalitiche che analitiche. Per le prime vanno considerati fattori endogeni ed esogeni, come ad esempio comorbilità, fumo, dieta, indice di massa corporea e aria ambiente. Per gli aspetti analitici, in aggiunta alle problematiche di standardizzazione insite in ogni metodologia analitica, nel caso dei NE l’uso di sensori diversi porta a risultati diversi. Essenziale quindi un percorso di armonizzazione basato sull’identificazione e preparazione di standard di riferimento contro i quali calibrare i diversi NE. La valutazione dei NE in oncologia si può inquadrare nello scenario più generale dell’identificazione e della standardizzazione di nuove matrici e nuove tecnologie per la determinazione di marcatori tumorali, intesi in senso estensivo.
Il GdS concorda di procedere seguendo un approccio finalizzato a esplorare il livello di consapevolezza e di interesse, le sperimentazioni in essere, e le criticità eventualmente emerse. Il piano di azione può essere schematizzato nelle seguenti tappe:
- Esame della letteratura (ottimizzazione delle stringhe di ricerca, sintesi delle evidenze disponibili);
- Ricognizione delle metodiche commerciali disponibili (confronto fra i dispositivi commerciali esistenti);
- Ricognizione degli studi registrati attivi (confronto fra gli obiettivi e i metodi degli studi eventualmente in corso);
- Analisi della compliance delle modalità di campionamento (dai dati di letteratura e dai risultati ad interim degli studi attivi);
- Identificazione delle criticità metodologiche che possono ostacolare l’uso clinico del NE;
- Pubblicazione dei risultati e produzione di un documento SIBIOC sullo stato dell’arte dei NE in oncologia seguendo in parte lo schema utilizzato in una recente revisione1.
Terminata questa fase, che dovrebbe essere portata a termine nel 2023, il GdS potrebbe farsi promotore di un progetto di ricerca focalizzato a 2 patologie oncologiche per le quali i bisogni ancora non soddisfatti siano rispettivamente la diagnosi precoce (es. ca. del pancreas, o ca. dello stomaco, o ca. dell’ovaio) e la previsione della aggressività (es. ca. della prostata), con i seguenti obiettivi:
- Scelta del/dei NE potenzialmente utilizzabili;
- Validazione analitica dei NE scelti;
- Validazione clinica (in confronto con i marcatori di riferimento per le neoplasie studiate).
Per condurre lo studio sui NE, analogamente a quanto già fatto in altri GdS, si decide di attivare all’interno del GdS un gruppo di lavoro (gdl) dedicato, inserendo sia componenti esterni al GdS con le specifiche competenze specifiche necessarie, sia nuovi componenti reclutati nel GdS operanti in IRCCS, che hanno competenze oncologiche e/o di biobanking per la validazione di un nuovo test diagnostico su una matrice diversa dal sangue.
Circulating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 3)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 2)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaCirculating tumor markers: a guide to their appropriate clinical use Comparative summary of recommendations from clinical practice guidelines (PART 1)
Documenti di interesse Marcatori tumorali
ContinuaBiochimica Clinica e Metabolismo del Tessuto Osseo e del Tessuto Muscolare
Espandi
Giovanni Lombardi (Milano)
e-mail: giovanni.lombardi@grupposandonato.it
Collaboratori Attivi
Cinzia Anna Callà (Roma)
Chiara Cosma (Padova)
Ruggero Dittadi (Venezia)
Rosanna Falbo (Monza)
Silvia Gelsumini (Varese)
Franca Pagani (Brescia)
Graziella Pedà (Parma)
Alberto Spinsi (Parma)
Cristina Vassalle (Pisa)
Martina Zaninotto (Padova)
Presentazione
Il Gruppo di Studio “BIOCHIMICA CLINICA E METABOLISMO DEL TESSUTO OSSEO E DEL TESSUTO MUSCOLARE” è stato costituito nel 2017 con l’intento di promuovere le competenze di professionisti di laboratorio, clinici e ricercatori nell’ambito della diagnostica osteo-muscolare per offrire risposte e proposte, sempre aggiornate, ed in grado di definire, con sempre maggiore accuratezza, le condizioni fisiopatologiche che colpiscono l’apparato locomotore, nonché promuovere i metodi di monitoraggio laboratoristico degli interventi mirati al miglioramento e/o al recupero dell’apparato osteo-muscolare.
Le modificazioni morfologiche associate alla riduzione/perdita di funzione dei tessuti osseo e muscolare, e diagnosticabili tramite le metodologie radiologiche convenzionali, insorgono molto tempo dopo la modificazione metabolica delle componenti cellulari che costituiscono questi tessuti. La possibilità di identificare precocemente le condizioni dismetaboliche dei tessuti osseo e muscolare permetterebbe l’attuazione di strategie preventive, a basso costo, che ridurrebbero l’incidenza di patologie conclamate. La disponibilità odierna di molteplici strumenti diagnostici rende questo obiettivo realizzabile ma, purtroppo, la loro conoscenza è ancora troppo limitata.
Scopo del gruppo di studio è, quindi, fornire uno strumento conoscitivo alla comunità scientifica ed, in maniera più approfondita, alla platea dei soci, che dia, in ultima istanza, una visione pressoché completa delle possibilità analitiche diagnostico-prognostiche in ambito osteo-muscolare.
Obiettivi
– Inquadramento della situazione attuale della diagnostica osteo-muscolare
– Promuovere la cultura e la conoscenza delle peculiarità biochimico-metaboliche dei tessuti osseo e muscolare
– Aggiornare i soci SIBioC in merito alle novità tecniche e scientifiche in ambito osteo-muscolare
– Predisporre documenti, raccomandazioni e linee guida in materia
– Interagire con gli altri GdS SIBioC e di altre società scientifiche al fine di affrontare a 360° la tematica della diagnostica osteo-muscolare
Documento congiunto SIBioC, SIOMMMS, ELAS, AME relativo alla nota AIFA 96 sulla prescrivibilità dei farmaci per la carenza di vitamina D, e raccomandazioni per la refertazione
Documenti in progress Metabolismo osseo
ContinuaPOCT
Espandi
Erica Rampoldi (Legnano, MI)
e-mail: erampoldi@gmail.com
Vice Coordinatore:
Paolo Carraro (Venezia)
e-mail: pcarraro@hotmail.com, Paolo.carraro@aulss3.veneto.it
Componenti:
Erica Rampoldi (Legnano, MI)
Adriano Anesi (Trento)
Simone Barocci (Urbino)
Alessandro Bonari (Firenze)
Alessandra Calonaci (Varese)
Marzia Careno (Catania)
Paolo Carraro (Mestre)
Marco Casati (Monza)
Ivana Cataldo (Chieti)
Pasquale Coppolecchia (Modena)
Giuseppina Rita Cormaci (Varese)
Maurizio d’Amora (Napoli)
Silvia Gelsumini (Bergamo)
Cristina Kullman (Brescia e Monza)
Maria Antonietta Lavizzari (Varese)
Luisita Marinelli (Ancona)
Mario Mele (Modena)
Emanuel Paionni (Roma)
Giovanna Patrucco (Vercelli)
Raffaella Ravarelli (Lodi)
Cristina Rossi (Roma)
Ilaria Rossini (Varese)
Stefano Salti (Firenze)
Michela Salvatici (Milano)
Marcella Savoia (Napoli)
Roberto Scatena (Roma)
Simona Storti (Massa Carrara)
Tommaso Trenti (Modena)
Principi per l’implementazione e la gestione del point-of-care-testing (POCT): indicazioni essenziali
Documenti ufficiali POCT
ContinuaRaccomandazione per l’implementazione e la gestione dei Point of Care Testing (POCT) Revisione ed aggiornamento
Documenti in progress POCT
ContinuaRaccomandazioni per l’implementazione e la gestione del “point-of-care testing” (POCT)
Documenti ufficiali POCT
ContinuaProteine
Espandi
Giovanni Palladini (Pavia)
e-mail: giovanni.palladini@unipv.it
Collaboratori Attivi:
Umberto BASILE
Enrica BELLESIA
Annalucia CALDINI
Laura CAPONI
Adele CAPPELLANI
Ivana CATALDO
Giovanni CIGLIANA
Ilaria CRESPI
Massimo DAVES
Daria DEBBIA
Sebastiano DEL VECCHIO
Alberto DOLCI
Michele FALCONE
Davide FARCI SANTARCANGELI
Daniele FRATTOLILLO
Silvia GELSUMINI
Maria Stella GRAZIANI
Francesca LAVATELLI
Paola LURASCHI
Giampaolo MERLINI
Laura MICHETTI
Roberta MINERBA
Paolo MILANI
Maria Teresa MURATORE
Michele MUSSAP
Patrizia NATALI
Mario NUVOLONE
Giovanni PALLADINI
Alessandra PICANZA
Massimo PIERI
Ilaria ROSSINI
Patrizia RUSSO
Annalisa RUSSO
Mauro SASSO
Marcella SAVOIA
Alessandro TERRENI
Fiorella TURRA
Arialdo VERNOCCHI
Valeria VISCONTI
Lorenza ZARDO
APPROPRIATEZZA E ARMONIZZAZIONE DELLA DIAGNOSTICA PROTEICA NELLA GESTIONE DELLE DISCRASIE PLASMACELLULARI
Documenti ufficiali Proteine
ContinuaDocumento di Consenso per la Ricerca e la Quantificazione della Proteina di Bence Jones.
Documenti in progress Proteine
ContinuaIndicazioni per la quantificazione delle componenti monoclonali nel siero
Documenti ufficiali Proteine
ContinuaGRUPPO di STUDIO “PROTEINE” di SIBIOC e SOCIETA’ ITALIANA di RADIOLOGIA MEDICA: DOCUMENTO di CONSENSO sulla RICHIESTA di ESAMI di LABORATORIO per la VALUTAZIONE del DANNO RENALE da MEZZI di CONTRASTO
Documenti di interesse Proteine
Continua“Il contributo della diagnostica proteica nella gestione delle gammopatie monoclonali” redatto dal GdS Proteine
Documenti ufficiali Proteine
ContinuaAspetti metodologici nella ricerca e caratterizzazione delle componenti monoclonali nel siero
Documenti ufficiali Proteine
ContinuaRicerca, quantificazione e caratterizzazione delle crioglobuline: indicazioni per un protocollo condiviso
Documenti ufficiali Proteine
ContinuaQualità analitica
Espandi
Duilio Brugnoni (Brescia)
e-mail: duilbrugn@gmail.com
Vice coordinatore:
Cosimo Ottomano (Castenedolo)
e-mail: cosimo.ottomano@synlab.it
Componenti:
Mirca ANTENUCCI
Federica BRAGA
Claudia CANALI
Anna CAROBENE
Ciriaco CARRU
Lia FERRARI
Roberto GUERRANTI
Giulio MARINO
Sonia MATTIOLI
Fabio PASOTTI
Massimo QUERCIOLI
Ilaria ROSSINI
Sandra SECCHIERO
Cristina STRAFACE
Lorena ZARDO
Presentazione
Il GdS della QA è stato costituito per supportare i Soci soprattutto sul versante del corretto uso del Controllo di Qualità Interno e della Valutazione Esterna di Qualità.
Si deve anche ai suoi componenti la redazione delle due linee guida ancora vigenti proprio in detto ambito.
Il gruppo ha al suo attivo alcune manifestazioni scientifiche sul tema, mentre alcuni suoi componenti hanno dato vita ad interventi qualificati in congressi italiani ed internazionali, da ultimo ad alcune sessioni dell’ultimo congresso della Società a Firenze 2015.
Il tema oggi forse più sentito è quello della mancanza di materiali di controllo commutabili e con valori assegnati, per ciascun misurando, da Laboratori di riferimento.
Questa annosa carenza comporta l’impossibilità della stima del bias in una modalità utilmente fruibile da ogni Laboratorio, costringendo ad utilizzare medie di consenso della VEQ e/o del CQI allargato, come surrogato del “valore vero”.
Nonostante queste limitazioni, in questo periodo il GdS sta lavorando alla possibilità di superare l’impianto di Westgard che ha come paradigma l’errore totale, per sostituirlo col calcolo dell’incertezza con la modalità top-down (vedi: La stima dell’incertezza delle misure nel laboratorio clinico – biochimica clinica, 2015, vol. 39, n. 2).
Un altro problema che il GdS si trova ad affrontare è una certa refrattarietà di chi è impegnato quotidianamente in Laboratorio, a immergersi nelle “regole del giuoco” del CQI, considerando difficili da comprendere concetti di statistica applicata alla QA che gli statistici di professione giudicherebbero più che elementari. Probabilmente occorre non stancarsi di trovare vie di comunicazioni più accattivanti per raggiungere lo scopo, senza arrendersi davanti a qualche manifestazione di sconforto dei discenti. A meno che, non imparare le regole, non sia la scusa per non doverle poi applicare.
A chi si domanda come mai questo GdS produca di meno di quello che la cultura dei suoi componenti giustifichi, infine, la risposta è che forse sono troppo competenti e alla continua ricerca della perfezione, ma la materia lo impone.
Qualità e Accreditamento
Espandi
Laura Sciacovelli (Padova)
e-mail: laurasciacovelli@libero.it
Presentazione
Lo scopo del Gruppo di Studio è affrontare tutte le tematiche inerenti la Qualità ed Accreditamento dei laboratori clinici con particolare riguardo agli aspetti che presentano criticità nell’applicazione di Linee Guida e Raccomandazioni nazionali ed internazionali e/o nell’identificazione di appropriate modalità operative nei casi in cui non siano disponibili documenti di riferimento.
Il primo obiettivo, a breve termine, del GdS è la diffusione dell’Accreditamento ISO 15189. In particolare:
– aumentare la consapevolezza nei professionisti di laboratorio dell’importanza dell’accreditamento in conformità alla norma ISO 15189 mediante corsi di formazione da attuarsi nell’ambito della Scuola di Formazione Permanente e con la collaborazione dell’Ente di Accreditamento Italiano, Accredia;
– individuare le criticità del persorso di accreditamento ed identificare soluzioni applicabili alle diverse realtà di laboratorio;
– sperimentare sul campo le soluzioni identificate e formalizzarle in documenti ufficiali della Società;
– collaborare con i GdS SIBioC già in essere al fine di condividere esigenze e percorsi di lavoro;
– relazionarsi con le Aziende del diagnostico per identificare le specifiche tecniche di loro pertinenza necessarie per l’accreditamento;
– relazionarsi con il gruppo FISMELAB proponendosi come elemento di realizzazione sul campo degli obiettivi e strategie individuate.
Verifica e Validazione delle procedure analitiche in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaStima dell’incertezza di misura in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione delle Competenze in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione dei Programmi di VEQ in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaGestione degli Indicatori di Qualità in conformità alla ISO 15189
Documenti in progress Qualità e Accreditamento
ContinuaRischio clinico e sicurezza del paziente
Espandi
Ada Aita (Padova)
e-mail: ada.aita@tiscali.it
Vice-Coordinatore:
Fiamma Balboni (Firenze)
e-mail: lab.ifca@giomi.com
Componenti Attivi:
Antonella Bassi
Claudia Bellini
Margherita Berardi
Francesca Cinci
Silvia Fenigli
Marcello Fiorini
Maria Loredana Frassanito
Valentina Fulgido
Roberto Guerranti
Maria Lorubbio
Francesca Merola
Andrea Padoan
Davide Farci Santarcangeli
Carlo Scapellato
Alessia Tomei
Ernesto Trabuio
Il rischio clinico è la possibilità che un paziente sia vittima di un evento avverso durante la degenza ospedaliera ossia che subisca un danno imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate. Le conseguenze possono essere varie da un allungamento del periodo di degenza al peggioramento dello stato di salute fino alla morte.
Tutte le strutture sanitarie sono tenute alla gestione e controllo del rischio clinico.
Uno dei pilastri della gestione del rischio clinico è il reporting and learning system ossia il coinvolgimento attivo di tutti gli operatori sanitari nel segnalare tutti gli eventi avversi e i quasi eventi (near miss) al fine di creare un circolo virtuoso tramite il quale analizzando gli errori si impara da essi.
Anche il Laboratorio Analisi è impegnato in prima linea in questa missione e qui si colloca l’azione del Gruppo di Studio sul Rischio Clinico. Mission del GdS è quella di analizzare i percorsi, supportare nell’analisi degli eventi avversi dei quasi eventi e di collaborare con l’interfaccia clinica per il miglioramento dell’intero percorso di cura in termini di sicurezza per il paziente sperimentando pratiche per la sicurezza del paziente raccomandate dagli organismi nazionali ed internazionali. E’ altresì compito del GdS sperimentare sul campo le pratiche per la sicurezza individuate, adattandole alle diverse realtà operative dei vari laboratori in modo da mettere in evidenza le criticità e i punti di forza. Compito del GdS è anche quello di collaborare all’interno della SIBioC con gli altri GdS fornendo loro supporto e consulenza sulla gestione del rischio clinico.
Il GdS Rischio Clinico collabora attivamente con la Società Italiana di Ergonomia SIE.
Documento per la compilazione dell’Incident Reporting in Laboratorio
Documenti in progress Rischio clinico
ContinuaSIBioC Young Scientists
Espandi
Giulia Sancesario (Roma)
e-mail: giulia.sancesario@gmail.com
Componenti Attivi:
Luisa Agnello
Ada Aita
Massimiliano Ammirabile
Francesca Aquila
Andrea Bartolini
Chiara Bellia
Claudia Bellini
Giulia Bivona
Livio Bottiglieri
Giulia Canu
Francesca Cinci
Elisa Danese
Valeria D’argenio
Elena De Santis
Annachiara D’urso
Luca Fringuelli
Luca Galli
Francesco La Rocca
Bruna Lo Sasso
Maria Lorubbio
Thomas Masetto
Paolo Milani
Eva Milletti
Martina Montagnana
Serena Nannini
Mario Nuvolone
Renee Pasciuta
Graziella Peda’
Cristina Pellegrini
Marco Alfonso Perrone
Krizia Pocino
Margherita Scapaticci
Giacomo Serra
Massimo Tempestilli
Daniele Vergara
Agnese Veronesi
Giovanni Visconti
Il Consiglio Direttivo, nella seduta del 15 marzo u.s., ha approvato l’istituzione del Gruppo di Studio “SIBioC Young Scientists”. Il Gruppo di Studio ha suscitato grande entusiasmo in numerosi giovani soci che hanno presentato la loro adesione.
Il gruppo verrà coordinato dalla Dott.ssa Giulia Sancesario, promotrice di questa iniziativa.
SIBioC punta sui giovani come attivo vivaio di una Società in continua evoluzione e ritengo che l’istituzione del GdS “SIBioC Young Scientists” sia un’opportunità di crescita professionale e scientifica per i giovani Soci.
Prof. Marcello Ciaccio
La spettrometria di massa: applicazioni e innovazioni diagnostiche
Espandi
Marco Cantù (Bellinzona, CH)
e-mail: marco.cantu@eoc.ch
Vice-Coordinatore:
Viviana Izzo
Collaboratori attivi:
Antonelli Giorgia
Artusi Carlo
Bagnati Marco
Baldelli Sara
Barbagallo Laura
Barbaro Mose’
Biasizzo Jessica
Brambilla Maura
Cafaro Alessia
Cairoli Sara
Cangemi Giuliana
Charlier Bruno
Coccorullo Enrico
D’Avolio Antonio
Dal Piaz Fabrizio
De Grazia Ugo
De Nicolò Amedeo
Domenis Rossana
Fania Chiara
Ferlin Luca
Gervasoni Jacopo
Giugliano Claudia
Goffredo Bianca Maria
Lavinia Santucci
Leporati Marta
Marinova Mariela
Nonnato Antonello
Persichilli Silvia
Pigliasco Federica
Stornaiuolo Maria
Tempestilli Massimo
Il gruppo di studio “La spettrometria di massa: applicazioni e innovazioni diagnostiche” nasce in occasione del 43° Congresso Nazionale SIBioC come evoluzione del Gruppo di Studio “Proteoma in Biochimica Clinica” coordinato dalla professoressa Marzia Gallie Kienle. Lo scopo del gruppo è quello di allargare gli interessi del gruppo precedente verso le applicazioni cliniche della spettrometria di massa.
La spettrometria di massa, in particolare accoppianta alla cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC-MS/MS) ha guadagnato popolarità negli ultimi 10 anni non solo per scopi di ricerca ma anche per una vasta gamma di applicazioni in ambito chimico clinico
La peculiarità della spettrometria di massa rispetto ad altre tecniche è l’elevata specificità, un ampio range di applicabilità dalle piccole alle grandi molecole, la possibilità di effettuare un’analisi di più parametri contemporaneamente e la possibilità di sviluppare metodi robusti e versatili in un tempo relativamente breve. Rispetto alla spettrometria di massa accoppiata alla cromatografia in fase gassosa (GC-MS) la HPLC-LC-MS/MS risolve i problemi derivanti dalle procedure di preparazione del campione.
Attualmente l’HPLC-LC-MS/MS trova principali applicazioni nella valutazione dello screening neonatale, in campo farmacologico per l’analisi di immunosoppressori e in campo forense nella determinazione delle droghe d’abuso, ma numerosi studi evidenziano le potenzialità per uno sviluppo esponenziale nel campo chimico-clinico.
Come detto il principale punto di forza dello spettrometro di massa è la specificità quasi assoluta.
Il metodo infatti si basa sulla quantificazione delle molecole in base alla loro massa molecolare, o meglio in base al rapporto massa/carica (che per piccole molecole monocarica coincide con la massa molecolare) e in base al loro specifico modo di frammentarsi in seguito all’impatto con un gas. La massa rappresenta una caratteristica assoluta delle molecole e la reazione di frammentazione è caratteristica delle molecole in base alla loro struttura chimica. Lo spettrometro di massa tandem può selezionare masse specifiche e specifiche transizioni ad esse correlate mediante (Highly Selected Reaction Monitoring) permettendo l’identificazione di analiti senza interferenze. La cromatografia liquida aggiunge un ulteriore grado di separazione delle specie contenute nella matrice conferendo un ulteriore grado di selettività ai metodi in spettrometria di massa tandem.
Data la relativamente scarsa diffusione di questa tecnologia nei laboratori di analisi, uno dei principali obiettivi del gruppo di studio è la formazione rivolta sia al personale tecnico che al personale laureato.
Come coordinatore del gruppo, ho ritenuto cruciale la collaborazione con la Divisione di Spettrometria di Massa della Società Chimica Italiana allo scopo di unire le competenze caratteristiche di due società scientifiche prestigiose.
Nell’ambito delle attività del gruppo di studio riveste un ruolo chiave la diffusione di documenti e lo scambio continuo di esperienze, informazioni inerenti i temi principali come ad esempio la valutazione del controllo di qualità interno ed e esterno e le procedure di accreditamento. Per questo motivo saranno creati dei sottogruppi coordinati da membri attivi con lo scopo di realizzare al meglio questa attività di diffusione e di scambio.
Validazione dei metodi quantitativi bioanalitici in spettrometria di massa: regole e protocolli sperimentali
Documenti di interesse Spettrometria di massa
ContinuaStatistica per il laboratorio
Espandi
Matteo Vidali (Novara)
e-mail: vidali@med.unipmn.it
Vice Coordinatore:
Andrea Padoan (Padova)
e-mail: andrea.padoan@unipd.it
Collaboratori attivi:
Emiliano Aroasio
Giuseppe Cardillo
Aldo Clerico
Anna Corno
Fabiana Crò
Matteo David
Francesca Di Gaudio
Ruggero Dittadi
Vincenzo Fasano
Daniele Frattolillo
Valentino Granero
Paolo Mastandrea
Alessandro Mussa
Giulia Olivieri
Damiano Pacifico
Andrea Padoan
Valentina Pecoraro
Michele Tronchin
Presentazione:
I membri del GdS Statistica sono in contatto attraverso l’utilizzo di due distinti GoogleGroups: gdssibioc_statxlab@googlegroups.com per le attività del GdS e Rgds_sibioc@googlegroups.com per l’utilizzo e l’applicazione del software R ai dati di laboratorio.
2a edizione del Corso residenziale teorico-pratico “La Statistica in Laboratorio” 5-7 APRILE 2017 presso Milano (Centro convegni Ed Med)
Attività Statistica
ContinuaPROTOCOLLO OPERATIVO PER LA COMPARAZIONE DI DUE METODI ANALITICI NEI LABORATORI CLINICI
Documenti ufficiali Statistica
ContinuaPresentazione del software MetComp ver. 1.0 di Matteo Vidali per la comparazione di due metodi analitici
Attività Statistica
ContinuaFarmacotossicologia “Therapeutic Drug Monitoring e Personalizzazione della Terapia”
Espandi
Bianca Maria Goffredo (Roma)
e-mail: biancamaria.goffredo@opbg.net
Vice-coordinatore:
Jessica Cusato (Torino)
Ugo De Grazia (Milano)
Proposta di procedura comune per la valutazione e revisione degli intervalli di riferimento.
Punti proposti da sviluppare
Revisione e discussione dei valori di riferimento (diversità per anziani, pediatrici, neonatali e popolazioni speciali), e relativa interpretazione del dato analitico, per i vari farmaci in funzione anche della via di somministrazione con relativa modifica della posologia; creare competenze per l’interpretazione del dato analitico;
Definizione di valori di riferimento impostati sulla MIC per gli antimicrobici con calcolo di AUC (ove previsto) e/o stima della stessa mediante strategie di campionamento limitato (minicinetiche);
Confronto dati analitici interlaboratorio per i dosaggi delle molecole per cui non ci sono programmi di valutazione di qualità esterna (VEQ); – confronto e uniformità dei ranges terapeutici (all’interno della stessa metodica); – creazione di controlli di qualità interlaboratorio chiedendo ad aziende specializzate nel settore;
Valutazione di matrici alternative (Dried Blood Spots -DBS, Dried Plasma Spots – DPS, Volumetric Absorptive Microsampling – VAMS); validazione dell’uso del sangue capillare per il TDM;
valutazione e validazione delle varie tecniche di microsampling con relativa produzione di documenti e pubblicazioni sul loro uso in modo da diffonderne l’uso; Verificare la possibilità di farne il metodo di scambio per campioni per uso ricerca e/o validazione metodi per aumentare la casistica mediante collaborazioni tra laboratori;
Creazione di un circuito di laboratori per ampliare il pacchetto diagnostico offerto da ogni singolo laboratorio; Creare un network per lo scambio di protocolli e/o metodi validati comuni;
Linee guida per uniformare “sviluppo e validazione metodiche” (in accordo alle linee guida internazionali e nazionali, incluse quelle SIBIOC); preparazione di position papers all’interno della società ed elaborare delle linee guida che diano delle indicazioni riguardo il monitoraggio terapeutico dei farmaci;
Creazione di mailing list con discussione/troubleshootings…
Proposta di procedura comune per la valutazione e revisione degli intervalli di riferimento
Documenti di interesse TDM
ContinuaVariabilità extra-analitica (GdS intersocietario SIBioC-SIPMeL)
Espandi
Graziella Bonetti (Esine, BS)
e-mail: graziella.bonetti@asst-valcamonica.it
Vice-coordinatore:
prof. Giuseppe Lippi (Università degli studi di Verona)
e-mail: giuseppe.lippi@univr.it
Componenti SIBioC:
Banfi Giuseppe
Cantù Marco
Careno Marzia
Corno Anna Rosa
De Angelis Maria Luisa
De Luca Maria Angela
Farci Santarcangeli Davide
Fassina Paolo
Ferrari Anna
Frassanito Maria Loredana
Giavarina Davide
Lima-Oliveira Gabriel
Lo Cascio Claudia
Lombardi Giovanni
Lorubbio Maria
Marcon Barbara
Modenese Annalisa
Morelli Benedetto
Padoan Andrea
Pastori Stefano
Pauri Paola
Pinzani Pamela
Roli Laura
Trabuio Ernesto
Vettori Roberto
Componenti SIPMeL:
Miconi Valentino
Milanesi Bruno
Piva Elisa
Componenti SIBioC e SIPMeL:
Anesi Adriano
Bonetti Graziella
Daves Massimo
Lippi Giuseppe
Manduzio Palma
Montagnana Martina
Morandini Margherita
Negri Rocco
Porcelli Brunetta
Salvagno Gian Luca
Il GRUPPO DI STUDIO SULLA VARIABILITA’ EXTRA-ANALITICA si è costituito nel 2006 come gruppo intersocietario SIBioC SIPMeL e riunisce diversi professionisti di laboratorio delle due Società Scientifiche.
Il GdS svolge le sue attività essenzialmente attraverso la Rete WEB, mediante scambio comunicazioni o di documenti elaborati da un gruppo ristretto e poi sottoposti alla revisione generale di tutti i componenti del gruppo disponibili. Una riunione generale può essere convocata in corrispondenza del congresso Nazionale SIBioC.
Obiettivi:
1. Promuovere una cultura della qualità per le attività pre e post analitiche
2. Effettuare una costante opera di aggiornamento scientifico nei confronti dei Soci delle rispettive Società in merito alla gestione e alla prevenzione degli errori extra-analitici
a. Gestire gli errori
i. Raggiungere un consenso sulla definizione d’errore
ii. Identificare le tipologie più frequenti d’errore e le operazioni a rischio
iii. Registrare sistematicamente gli errori
iv. Informare (non criminalizzare) i responsabili
v. Identificare ed adottare indicatori di qualità extra-analitici
b. Prevenire gli errori
i. Dedicare più risorse all’educazione del personale sulle procedure
ii. Istruire il personale sulle tipologie più frequenti di errore
iii. Responsabilizzare gli operatori sulle conseguenze degli errori
iv. Monitorare tutte le procedure con indicatori
v. Introdurre procedure di rilevamento/prevenzione degli errori tra gli obiettivi di qualità del laboratorio
3. Ottenere un quadro reale della situazione nazionale in tema di variabili extra-analitiche, comprensivo della consapevolezza del problema, delle modalità attuate per prevenire, affrontare e risolvere individualmente le potenziali fonti di incertezza
4. Identificare le variabili extra-analitiche in grado di influenzare maggiormente la qualità dei risultati di laboratorio
5. Proporre documenti di consenso, suggerimenti, raccomandazioni e linee guida in materia.
6. Disseminare le informazioni mediante “documenti” e “comunicazioni” sulla Riviste Societarie ed agli incontri Societari da parte dei componenti.
Metodologie:
1. Svolgimento di indagini conoscitive sulla situazione nazionale in tema di variabili extra-analitiche,
· Casistica e tipologia degli errori
· Prevenzione degli errori extra-analitici
· Gestione degli errori extra-analitici
· Utilizzo degli indicatori
2. Stesura di documenti di consenso, suggerimenti, raccomandazioni e linee guida sulla buona pratica extra-analitica
3. Comunicazione e diffusione delle informazioni su siti Internet e pubblicazioni scientifiche
4. Creazione di gruppi di lavoro per sviluppo di nuove iniziative ed attività del GDS
5. Sperimentazioni, anche in multicentrica e in collaborazione con altri gruppi di studio, per l’identificazione e la quantificazione delle variabili pre-analitiche importanti.
6. Validazioni mono o multicentriche di nuove soluzioni o strumenti correttivi, in grado di ridurre l’impatto delle variabili extra-analitiche
Accesso a tutti i documenti del sito
Tutti i corsi FAD inclusi
Quota di iscrizione al congresso nazionale ridotta
Rivista Biochimica Clinica inclusa
Biblioteca multimediale inclusa
accesso incluso a EFLM Academy, Documenti CLSI e CCLM (Se iscritto entro il 26 novembre 2022)
€ 40/anno se non strutturati o Tecnici (TSLB)
Non socio
Documenti non consultabili
Corsi FAD a pagamento
Quota intera di iscrizione al congresso
Rivista Biochimica clinica a pagamento
Biblioteca multimediale non accessibile
EFLM-Academy
Se entro il 26 novembre 2022 hai rinnovato la quota, o ti sei associato, accedendo con le credenziali ricevute da EFLM e cliccando sul seguente link potrai usufruire dei seguenti servizi:- Abbonamento gratuito on-line a Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (CCLM), la rivista ufficiale della Federazione Europea (EFLM)
- Accesso illimitato a tutti i documenti (laboratory standards) del CLSI (Clinical and Laboratory Standards Institute) database
- Aggiornamento periodico mediante e-mail a tutte le attività, programmi ed opportunità della EFLM
- Possibilità di candidarsi per travel grants dell’EFLM
- Tassa di iscrizione ridotta a conferenze e corsi della EFLM
- Accesso libero ai Webinars della EFLM
- Inclusione nel registro Europeo degli Specialisti in Medicina di Laboratorio (EuSpLM) per coloro che rispettino i requisiti definiti dalla Federazione Europea
Assicurazione Professionale
Il Sistema di Protezione Professionale che la SIBioC ha strutturato per i propri Soci è la soluzione che rende più serena la vita professionale e privata e prevede:- Polizza di Responsabilità Civile Professionale Colpa Grave dedicata ai dipendenti pubblici ed ai dipendenti privati in un unico prodotto e con i medesimi premi
- Polizza Infortuni dedicata alla copertura dei rischi professionali ed extraprofessionali
- Polizza di Tutela Legale dedicata ai dipendenti pubblici
Clicca qui per visualizzare la scheda del prodotto SIBioC
Inoltre abbiamo pensato di proporre anche una polizza per la copertura degli infortuni che possono verificarsi sia nel corso dell’attività lavorativa che durante il tempo libero.
RC Professionale Colpa Grave
- Clausola di continuità: La clausola di continuità assicurativa consente ai Soci SIBIOC già assicurati, di essere tutelati per eventuali richieste di risarcimento, relative a fatti già noti.
- Deeming clause: La circostanza denunciata in corso di copertura è considerata sinistro qualora, anche a distanza di anni e con una polizza non più in corso, ne derivi una richiesta di risarcimento. La polizza operante è quella sulla quale è stato denunciato il fatto/circostanza, garantendo la continuità della copertura nel tempo.
- Responsabilità amministrativo-contabile: Tutti i dipendenti pubblici nello svolgimento delle proprie attività, possono cagionare, attraverso una qualsiasi condotta lesiva di beni pubblici, danni erariali all’amministrazione, con rivalsa da parte della Corte dei Conti.
- Nessuna Franchigia
- Retroattività decennale gratuita
- Retroattività illimitata (su richiesta) + 40% del premio
- Ultrattività decennale automatica e gratuita
Premi 2023
Massimale | € 2.500.000 | € 1.000.000 | |
---|---|---|---|
Dirigente Medico del Sistema Sanitario Nazionale /Dirigente Medico dipendente di Struttura privata | € 378 | € 357 | |
Direttore di struttura complessa/ Medico Responsabile di Sezione o di Unità Operativa | € 405 | € 378 | |
Medici convenzionati e contrattisti | € 325 | € 290 | |
Specialisti in formazione | € 220 | € 205 | |
Dirigente sanitario NON Medico | € 220 | € 205 | |
Tecnici sanitari di Laboratorio Biomedico/ Personale sanitario del comparto | € 0 | € 77 |
Polizza Infortuni
- Morte o invalidità permanente e/o temporanea da infortunio nell’ambito professionale
- Rimborso spese mediche
- Supervalutazione a seguito di infortunio che coinvolga la vista, l’udito o la voce
- Possibilità di attivare una supervalutazione degli infortuni che riguardino gli arti
- Possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale
- Premi competitivi (e.g. rischi professionali ed extraprofessionali con capitale assicurato € 100.000, premio annuo €120,00)
Premi 2023
AON | Base | Opzione 1 | Opzione 2 | Opzione 3 | |
---|---|---|---|---|---|
Operatività temporale | prof + itinere | H24 | H24 | H24 | |
Morte da infortunio | €100.000 | €100.000 | €250.000 | €500.000 | |
Invalidità permanente da infortunio | €100.000 | €100.000 | €250.000 | €500.000 | |
Inabilità temporanea da infortunio | € 50 | ||||
Rimborso spese mediche da infortunio | €2.000 | €1.000 | €2.500 | €5.000 | |
Premio | €50 | €120 | €300 | €600 | |
Premio con estensione Supervalutazione ** | €90 | €216 | €540 | €1080 |
- Franchigia 3% relativa al 15% per le opzioni 1,2,3
- Rimborso spese mediche: Scoperto 10% minimo € 100
- Inabilità temporanea da infortunio: Franchigia 7 gg max 60gg
CONDIZIONE VALIDA ESCLUVIMANTE PER LA CATEGORIA PROFESSIONALE MEDICI
La supervalutazione arti superiori è una garanzia opzionale e prevede un sovra premio dell’80% del premio base.
Per supervalutazione si intende il riconoscimento di una indennità superiore rispetto a quella della tabella D.P.R. 30 giugno 1965 N. 112, in caso di infortunio che cagioni la perdita anatomica o funzionale di un solo arto superiore o avambraccio o di una sola mano.
Tutela Legale per i Dipendenti Pubblici
L’assicurazione è prestata per le spese di difesa:
- Nei casi di colpa in procedimenti per giudizi e azioni di responsabilità amministrativa, amministrativo-contabile
- Nei procedimenti penali per delitti colposi o contravvenzioni, delitti dolosi, nei casi di proscioglimento o assoluzione con sentenza passata in giudicato.
- Possibilità di scegliere la copertura per solo danno erariale o danno erariale e penale
- Possibilità di scegliere tra diversi massimali a partire da € 30.000 sino a € 70.000
- Possibilità di scegliere tra diversi periodi di retroattività da 0 a 5 anni
- Ultrattività di 5 anni, in caso di cessazione dell’attività professionale